Comunque andare.
non abbiamo molto tempo. La vita, da un momento all'altro ci porta a sbarrare gli occhi, siamo di fronte alla morte e non possiamo piu tornare indietro. Nel tempo che ci rimane, adesso, possiamo vedere il prezioso e straordinario secondo che già non c'è piu. La vita è breve, ce ne andiamo tra un momento, perdiamo i nostri cari e quello che ci rimane di essenziale è l'amore. Papà e mamma, coi loro pregi e difetti, ci hanno riempito la vita di amore. A volte troppo, cosi tanto da bloccarmi in casa anche in età adulta. Ci sono mancate tante cose, a me per dei motivi a te per altri. Ma quanto cose oggi abbiamo grazie ai sacrifici che hanno fatto tutta la vita per non farci mancare niente. Certo, un genitore è anche chi ti sostiene, sprona, comprende, ascolta e conforta.. ma se questo viene a mancare dobbiamo imparare a comprendere e perdonare. E non perché non sia stato importante quello che ci è mancato ma perché finché non ci togliamo il peso dal cuore non riusciremo a vivere, da persone libere. La vita porta tante difficoltà, il lavoro i soldi la casa le relazioni.. quello che noi possiamo fare col tempo che ci rimane è viverlo al meglio, perdonando noi stessi per le cose che non siamo riusciti a fare, ringraziando chi ci ha dato ogni giorno di questa vita un letto un pasto dei vestiti una città stupenda...ma soprattutto la vita.
Anziché pensare a ciò che ci è mancato possiamo trasformare la nostra vita pensando a ciò che ci è stato donato. Noi siamo perfetti così come siamo, anche quando nessuno ce lo dice e soffriamo. Noi abbiamo nel cuore la pace che ci unisce alla vita di ogni altro, anche chi non riesce ad esprimere amore, anche chi è mancato nelle attenzioni e ci ha fatto crescere con dentro un dolore. Il dolore, se lo andiamo a toccare, diventa una benedizione. Ci aiuta a capire che siamo fragili e vogliamo solo essere amati. Se capiamo questo, impariamo ad amarci. Perché è proprio questo ciò che piu ci fa soffrire. Non ci perdoniamo e non ci amiamo per come siamo.
Siamo legati tutti da un filo che ci tiene connessi. La vita ha senso se la condividiamo con chi ci è vicino, e se l'altro non ci riesce, ha solo bisogno di aiuto.
So che non è mai facile perdonare ciò che non abbiamo ricevuto o che ci ha fatto soffrire. Ma abbiamo poco tempo, e sarebbe sprecarlo col rancore, anziché viverlo con incanto e stupore.
Puoi vedere il bello in una strada, in un film, in un colpo di tacco, in una foto sbiadita. È un dono sapere andare oltre ciò che tutti vedono. Prendi questo dono per farlo capire a chi non ce l'ha.
L'amore cura tutte le ferite.
Un bambino che non ha ricevuto il giusto amore dimentica come si fa a donarlo.
Ma quando usciamo dal nostro passato e ci godiamo il presente, calmiamo ogni affanno e ogni paura.
Che importa ammalarsi invecchiare o giungere alla morte quando abbiamo capito il segreto che ci ha portato fin qui: quello che abbiamo nel profondo del nostro cuore è lo stesso amore che ha fatto nascere ogni altro, chiunque sia.
Se soffriamo è perché lo vogliamo, se siamo felici è perché lo vogliamo. Non dobbiamo chiedere nulla a questa vita, è gia tutto li. Dobbiamo solo aprire gli occhi, accarezzare le nostre ferite, dare un abbraccio, giocare ogni secondo, ridere di uno sbaglio, divertirsi.
Non siamo soli. Anche il passante che ci guarda male ha il desiderio di amare ed essere amato.
Possiamo in questo momento mettere fine ad ogni tormento.
Il perdono, la gratitudine, la pace. Sono queste le vie della felicità. Il resto viene da sé. I nostri sbagli e quelli degli altri, cadono al tappeto come foglie.
Se impariamo a gustare anche la luce di un giorno di pioggia, cosi come un caffè al risveglio un po' di cioccolata, la vita diventa una continua sorpresa. Se cambiamo lo sguardo, abbiamo raggiunto il traguardo.
Nessuno è separato dall'altro..siamo tutti fratelli in questa terra.Aldilà di ciò che hai fatto. E quello che fai ora avrà dei risultati. Solo da te Dipende il dolore o la felicità. Non è mai esterno, non è mai colpa degli altri.
Dobbiamo solo imparare a curare ogni istante come prezioso e unico, dimenticando i pensieri e ricordando che siamo perfetti cosi come siamo.
L'amore è la nostra strada.
Ogni parola, ogni gesto, ogni pensiero, ha senso se coltivato da un intenzione di amore.
Tutto quello che è inconscio, le nostre reazioni, le nostre abitudini, paure, dolori, ansie... È frutto di ciò che non abbiamo lasciato andare.
Appena molliamo la presa, ci arrendiamo e accogliamo tutto ciò che la vita ha da offrirci senza fare resistenza, accadono cose meravigliose dentro di noi.
E in automatico, accadono fuori.
La vita in se custodisce tutte le risposte.
Dobbiamo solo imparare a guardare.
Non dobbiamo fare altro.
Non dobbiamo chiedere, pretendere, ricevere. Dobbiamo solo vedere.
Sta in quel vedere la cura di ogni dolore.
E per ringraziare dello straordinario dono, non possiamo fare altro che dare.
Il dolore mi ha insegnato a stupirmi per le piccole cose, per una canzone una città o una partita al pub. Mi ha insegnato l'importanza dell'allegria, la semplicità di un bambino, la cultura del saper ridere.
E Continua ad insegnarmelo.
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