War is Over

 La migliore bellezza è del cuore. Non è mai del corpo, di un io che cerca gratificazione nel giudizio esterno. Il vero fascino è interiore. 






La persona è bella quando ride. Quando è felice. 





Un volto bello non è quello di un modello ma quello di uno sguardo sereno, in pace con il mondo, gli occhi che brillano della bellezza delle cose, illuminati dalla vita.



Un uomo è bello quando è felice dentro.



È l'unica bellezza che fa eccitare i cuori di chi incontra, è l'unica che fa stare davvero bene.



Una pelle che si emoziona al solo passaggio di un respiro di vento, libera nell'aria pori di felicità. Brilla. Acceca e riscalda come il sole.



È luce beata. Accogliente. Gratuita. Per tutti. Non esclude nessuno dal suo sguardo di amore e gratitudine.





Calma qualsiasi ansia. 







Abbraccia prima di uno scontro.


Bacia sulle mani prima che metti in moto.



Esco di casa, alzo lo sguardo al cielo.. una lieve apertura di un blu caldo crea uno spazio di libertà che mi fa respirare a pieni polmoni l'aria San Paolo. 


Sotto il ponte, tra i murales, ormai queste strade sono intimità, e mi sembra di stare nei miei viaggi, quando ogni uscita era un avventura, una conoscenza nuova, un apertura a ciò che non conosco, alla curiosità, al nuovo. 





Quando nessuno ti conosce, tu puoi essere chiunque tu voglia in quel momento. Giocare mille parti e recitare più ruoli, dentro una sola persona ci sono mille anime che sgomitano per farsi vedere prima, per arrivare in cima e farsi riconoscere.



Apro gli occhi sulla via ostiense, nessun angolo sfugge al mio interesse ficcanaso, guardo i bar, entro nei negozi, negli occhi, nelle conversazioni. Tutto è vita, tutto insegna, tutto mi sta comunicando qualcosa che posso apprendere.  



Una via alberata che avevo sempre etichettato come trafficata e stretta, piena di semafori, è invece una strada circondata da alberi, murales, la centrale montemartini, il ponte che porta a Garbatella, il caffè letterario, l'università Roma Tre, i locali della movida, da San Paolo a piramide, alla destra Garbatella, a sinistra testaccio. 



C'è un silenzio surreale, non sembra che la gente stia per prepararsi al natale o al ponte dell'immacolata. Sento gli uccellini, cammino con la leggerezza di chi sa apprezzare un passo dopo l'altro. 






Mi fermo per un caffè, scrivo due righe e apro un libro. Sono solo,  mi piace da impazzire questo momento.






Quando il bar si riempie, metto le cuffie e mi incammino, con Dolores che accompagna il viaggio.



Vado a ritrovare le ragazze che hanno ideato un luogo geniale, una casa per i gatti, dove poter mangiare vegano e crudista,  romeo cat bistrot. Una delle ragazze mi riconosce, l'altra no. Sono passati anni, ed ho passato tanti pomeriggi tra i cuscini e i gatti, facendo le mie ricerche.






La ragazza cthe mi serve racconta il periodo difficile, la faticosa scelta del take away che hanno fermato, le limitazioni continue che non hanno però scalfito questa magia e l'interesse della gente.








Ordino un te verde giapponese,il Sencha, che ha poca caffeina. 



Poi chiedo la mia torta preferita, cheesecake yogurt di soya, ai frutti di bosco, la ragazza apre un sorriso di orgoglio: senza quella, non possiamo aprire!!!!😀





Pomeriggio natalizio. Un tè caldo, un buon libro. Fuori è buio. Ma ci sono le luci di Natale, danno sempre calore, specie se è freddo o piove, specie in un momento come quello che stiamo vivendo.





Siamo cosi impauriti che appena vediamo una persona che non conosciamo alziamo la mascherina sopra il naso, non sia mai ci dovesse coi microbi farci ricoverare di urgenza e poi in terapia intensiva, e poi morire!!!

La dottoressa Ilaria Capua, ormai una nuovo influencer sui social, ha orgogliosamente affermato.. a Natale sto a casa da sola!!! E stacce te!!!

Se una famiglia è stata tutto l'anno insieme, perché non può starci a Natale? 

Ah,gli assembramenti, quelli alle 18 si, alle 16 no. Il virus è part= time, fa turni serali, poi si attacca sopratutto nei ristoranti e in palestra. Al parco no, al.supermercato no,  al bar no, nei negozi no, negli uffici no. Beh, però c'è la distanza, ti lavi le mani, e usi la.mascherina.  Quindi, massimo 3 persone, che potrebbe essere tutte e 3 contagiate, nessuno lo sa. Per non parlare dell'affidabilità dei tamponi, per non parlare dei positivi senza sintomi, dei sintomi d influenza che passano prima di quelle piu toste che abbiamo avuto... potrei proseguire per ore. 

Intanto, sui muri fanno il Murales dedicato ai virologi.. con tanto di Il Virus non è finito!!! Eh certo, mettiamoci anche Viva il Virus, o Lunga vita al virus!! E se no questi come Campano, che da un anno ce parlano di questo "sacrosanto" vaccino, che se lo fanno sempre loro, come lei che a Natale sta da sola. Se i ribelli sono questi artisti che invece di scrivere Ci avete imbavagliato, inginocchiato e ammutolito, senza una lira e pieni di 
paura!!! 

Loro mettono l'immagine di una coppia che si bacia con tanto di mascherina e amuchina...!!!! I robot!! 

Una volta erano i disegni di Bansky che lasciavano sognare i romantici e i sognatori.. ora ci sono i baci col covid!!!

Poi, se un ragazzo, di notte esce a scrivere .. FOTTETEVI TUTTI!!!! A lui, lo denunciano, lo indebitano con gli avvocati e lo diffidano come avvertimento, alla prossima le manette!!!

Quindi, meglio inginocchiarsi al sistema, scriviamo che va tutto bene così.

La colpa è dei giovani che sono andati in palestra, o in discoteca. 

Ora né possono andare a ballare, né a manifestare!!! Dopo che si erano fatti in totale silenzio 3 mesi chiusi in casa!!! 

Deve obbedire, mettere la mascherina, non uscire la sera, non toccare gli amici, non giocare a calcio ne andare in palestra, e studiare a distanza.

E se prova a dire A, complottista!!!!

Solo un popolo così addomesticato poteva tollerare in silenzio tutto questo.

Un sistema che negli ultimi anni ha chiuso ospedali, fabbriche,  scuole teatri  centri di cultura, gli ospedali, le case famiglia.. è lo stesso sistema che ci sta mangiando le ultime risorse. 

Proprio oggi, nel 1980, una persona speciale lasciava questo mondo. E mentre oggi scrivono Covid is not Over! Lui scriveva.. War is Over!! 

Perché la guerra non nasce nei carri armati, ma parte nelle scuole, negli uffici finanziari, nei centri di potere, nei luoghi che non vediamo, negli apparati delle multinazionali, nei giganti del farmaco, nelle fabbriche dei veleni, nelle informazioni guidate dai mass media, nasce nei cuori. Nei cuori che non hanno saputo ribellarsi al lavaggio del cervello. 

Metti paura ad un popolo e quel popolo sarà in ginocchio ai tuoi piedi .. e crederà solo a quello che dici tu. 

Il più grande mezzo per governare il mondo.. è il controllo delle masse. Questo, lo dicevano i giovani degli anni 60 e 70, non certo quelli di oggi, che mettono i like a Ilaria Capua. 

John Lennon è nato con una musica in testa.. che aveva una sola nota, e  si chiamava felicità. Lo disse ad una sua insegnante, quando aveva 5 anni. E lei non poteva capire. 

Lo disse nelle canzoni. Lo disse poi al mondo intero, parlando di amore, parlando di pace. 

Lo disse, portando cartelli davanti agli uffici di Washington, li dove si decidevano le sorti del pianeta.. e dove si decidono ancora.





Chissà cosa direbbe oggi, di questo mondo cosi diviso e così impaurito, pieno di notizie , di cose, di tanto e di niente. Cosi vuoto e senza amore.

Chissà cosa direbbe il Mahatma Gandhi, Rino Gaetano, Pierpaolo Pasolini, Tiziano Terzani, Peppino Impastato, Giancarlo Siani. 

Un mondo senza giornalismo, senza pensatori liberi, tutti uniti a servire il Santo Pensiero Unico.




"mai come oggi l’uomo che vive in Paesi industrializzati sente la mancanza di «natura» e la necessità di luoghi: montagne, pianure, fiumi, laghi, mari dove ritrovare serenità ed equilibrio; al punto che viene da pensare che la violenza, l’angoscia, il malvivere, l’apatia e la solitudine, siano da imputare in buona parte all’ambiente generato dalla nostra civiltà.”  Mario Rigoni Stern







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