Infinito Amore.

 se fosse questo  battito del cuore l'ultimo di questa vita,  quale sarebbe il mio ultimo pensiero ?

la prima parola che mi viene in mente è GRAZIE.

me ne andrei in pace da questo affascinante incontro con il mio corpo e la mia anima.

ho vissuto cosi tante vite in 47 anni che non riuscirei a tenerle in un libro.

giro in motorino libero come un'aquila tra le macchine di via marconi, passo il ponte mentre ascolto cremonini elisa e calcutta, la sensazione di pace e il vento sul viso, il sole sugli alberi, i campi di padel e il volto di gianluca che mi viene incontro mentre suo figlio, sempre piu bello, mi parla della partita di calcio.

una lunga chiacchierata con cristian che ti fa ridere ed emozionare come un bambino, una doccia fresca che solletica l'anima fino a scuoterla : "siamo stati un'ora al telefono, solo con te ci sto cosi tanto."

Vado dalle amiche estetiste.. la piu piccola mi fa : io ti vedo come un viaggiatore solitario in meditazione,  nella natura. Interviene Jessica, la padrona : ma lui è uno spirito libero, viaggia da solo zaino in spalla.

Vado a pagare e la ragazza alla cassa mi fa: ammazza come sei abbronzato! Jessica ride .. " ao come lo guardate Valerio eeee!!?!

cammino per trastevere, tra i bambini che giocano in piazza, i pub, le mamme ai cortili, i volti luminosi di donne scure e rilassate che sorseggiano vino guardando la piazza e ascoltando gli amici.

aspetto alberto a via della scala, il cuore di trastevere, illuminato dai visi rossi e felici dei turisti, la luce del tramonto cala sulle case e le vinerie, mi lascio travolgere da questa magica atmosfera rilassata.

mi faccio un prosecco mentre ammiro incantato i vicoli, i balconi, le insegne, il movimento lento tra un tavolo e l'altro, i sorrisi delle coppie che gioiscono di un bicchiere di vino bianco conversando col cameriere.

arriva alberto, brindiamo parlando delle nostre vite, dei nostri amici, se fare un dopo cena o no.


ci raggiunge daniele, l'atmosfera si scalda, ridiamo fino a piegarsi in due, ci facciamo una passeggiata ammirando il mondo di trastevere, l'anergia che si respira, chi gioca a carte, chi siede alle fontane, chi balla, chi aspetta in fila per mangiare.

andiamo in una trattoria romana, finiamo la risata col cuore che si apre alle nostre intime avventure, daniele mi apre  il suo cuore alla verità della sua vita.. " sei molto sensibile.. camminerei ore con te "

appena arrivo a colli albani vado a prendermi la mitica pizza bianca calda da baffo, e la porto a casa. 

mamma brilla nel vederla, mangiamo pizza e beviamo birra guardando la partita.

mia zia chiede se posso parlare con mia cugina che sta vivendo un momento delicato, la chiacchierata mi apre alla tenerezza di un mondo giovane e ribelle, ma spaventato.

cena coi miei deliziosa e divertente, piena di racconti risate e gelato buono.

dormo nella mia camera come non mi capitava da anni. la guardo, ci entro dentro, ne respiro i ricordi, le emozioni, la nascita, la crescita, i  giocattoli, i sogni, i primi incontri col mondo, i primi scontri, gli ideali, le paure, le ombre e la luce.

li dentro c'è tutta la mia anima, la musica i libri gli adesivi le scritte , la mia visone del mondo, gli appunti, le foto, i legami, gli affetti, i viaggi, tanti viaggi. da li partivo e li tornavo, su quel letto ho studiato e programmato viaggi e sogni, scelte, decisioni.

la mattina mi alzo, faccio  i piatti, il caffè. mamma mi ha fatto un ciambellone da premio  oscar.

colazione tutti insieme, ho i brividi di felicita nel gustarmi questa semplicità.  mamma, la sera prima mi fa :   che bello domani mattina svegliarmi e trovarti. fare colazione insieme.

esco con papà, ci andiamo a prendere il caffè, poi andiamo in sala per fare una giocata. 

mi chiama davide che mi raggiunge. incontriamo Francesco, che non vedo da 5 anni, vive nelle filippine.

sono incontri che non capitano mai per caso, ci siamo lasciati che parlavamo di una vita in asia, oggi lui vive con una famiglia bellissima delle filippine.

mi racconta della sua vita, i legami con questa città ormai non piu vivibile, fa una video chiamata mi presenta sua moglie e mi mostra i bambini, un quadretto dolcissimo di un amico che ha seguito il cuore.

" valè, leggo nei tuoi occhi la saggezza di un uomo diverso, credo che i tuoi viaggi ti abbiano cambiato."

restiamo un'ora  a parlare mentree papà fa le giocate anche per me.

esco emozionato da un incontro che mi ha scosso il cuore: " sai valè, la perdita di papà mi ha segnato tanto, ho tanti rimpianti, le persone devi amarle quando sono qui. Sono andato tutti i giorni al verano per un lungo periodo, la gente dice che non ha senso. "

" fra, anche se lo hai fatto dopo, a papà è arrivato tutto.  stanne certo. "

parliamo del dopo morte, dei tunnel di luce che ci attendono dopo una vita di ombra.

mi consiglia un film, ci abbracciamo, mi chiede di salutargli mia madre e mio  fratello.

torno a casa, prendo la macchina e con mamma andiamo da zia, per un caffè.

sediamo gustando un dolcetto e ridendo di gusto.

una mattina piena di cuore, ricca di amore, di parole buone, di desideri felici,

nel pomeriggio con mio fratello faccimao un giro, ci accoglie una folla di turisti esagerata, il diluvio, nessun bus che passa. Mio fratello si innervosisce, a me vien da ridere, vado a comprare gli ombrelli, torno ridendo. 

torniamo in metro, una folla ci sale sui piedi, scherzo con una famiglia di pescara qui in vacanza. 

uscendo la folla davanti non mi fa vedere dove poggio i piedi, cosi la gamba mi resta nel buco tra le porte.  resto con una parte del corpo  dentro la metro e la gamba affondata nel vuoto. momenti di panico. mi alzo di corsa, le persone si avvicinano preoccupate. 

fortunatamente niente di grave, tante ferite e graffi, bozzi sul ginocchio e sulla caviglia.

riprendiamo un pò scossi a camminare fino al cinema.

beviamo acqua, ridiamo per lo spavento superato, ci andiamo a sdraiare sulle giganti poltrone del cinema barberini, ci rilassiamo  e passiamo due ore a ridere e commuoverci..

esco dal cinema e da una giornata di amore vissuta con tutta la famiglia. 

mio fratello la sera mi manda un messaggio : quando sto con te mi sento libero.

torno a casa, c'è una pace cosi dolce che sembra musica. 

sento le gocce di pioggia cadere lente sull'asfalto, un silenzio spettrale soffia sopra le emozioni piu calde, è una sinfonia armonica che lascia incantare il mio sguardo sulle strade bagnate, sugli alberi del parco.

 le foglie intorno alle panchine, l'aria fresca, la luce del cielo ripulisce  ogni cosa.






























Commenti

Post popolari in questo blog

Il sole della mia vita.

Impara ad amarti.

E allora vai.