Ragusa.

 Arrivo al mio compleanno da viaggiatore ormai grande, con alle spalle 13 anni di viaggi solitari, 47 anni vissuti tra salite infinite e discese indimenticabili. Sono sul treno che porta a scicli, questa è la mia dimensione naturale, con un taccuino tra le mani e lo sguardo fuori dal finestrino, senza un domani, in compagnia fiduciosa del destino. La felicità è reale solo se condivisa. Però oggi ho imparato una cosa: è reale, solo se la condividi con te stesso, con il tuo amore, il tuo se, l'amico che non ti abbandona mai, anche se ti dimentichi di lui, è lì, alla porrà, in attesa che tu lo guardi. È il più grande incontro della tua vita. Ora ho capito il vero senso di queta frase: è reale se condivisa con il tuo se più profondo. Da qui, da questo centro, non devi fare niente perche il mondo non cede l'ora di starti a fianco. Così, senza nessuna aspettativa, marie, la ragazza belga conosciuta a noto e con cui ho condiviso la camminata a modica, dal sedile di fronte, mi bussa alla spalla mentre sto leggendo il libro, la trovo sorridente che mi saluta. Scendiamo insieme, lei va a posare lo zaino, io al forno per una focaccia con pomodori e melanzane, poi per un caffè. Parlo con la signora del forno, la ragazza del bar il proprietario una signora incrociata per strada, ovunque vado mi arriva una gentilezza disarmante, che mi scalata il cuore. Mi incammino per il centro di Ragusa, mi faccio un cappuccino, scherzo con il barista che ha dei baffi meravigliosi. A metà strada mi sento chiamare.. " valerioooo" è marie. " scusa, non ti sto seguendo, sono appena scesa da casa e ti ho visto."


Arriviamo al centro turistico, poi alla posta, cattedrale san giovanni battusta, palazzo bertini, poi giù verso ibla, la Ragusa storica sopravvissuta al terremoto, intatta e ricca di fascino, un presepe arricchito da cupole e casette, vicoli, macchie blu rosa, giallo, roccia e pietra barocca che sorvolano sul paesaggio intorno.


Arriviamo al duomo, alla piazzetta, ci fermiamo per pranzo. Un delizioso pranzo con misto di verdure pasta alla norma e un buon rosso nero d'avola. Ridiamo , ci ritroviamo ad avere tanto in conune: viaggiatrice solitaria, amante delle camminate, la natura, vegetariana, e colore preferito il giallo! Non ha social, uso poco il telefono, ama perdersi per i luoghi meno turistici.


Dopo pranzo andiamo ai giardini, camminiamo rilassati mentre finalmente esce un bel sole.. " che bello questo sole, nel giorno del tuo compleanno." Marie è una bellissima sorpresa, un anima dolce e solare, curiosa e leggera.


Sediamo al sole in piazza, ci sembra di essere in un film degli anni 60: ci siamo solo noi, il silenzio, la natura intorno, nel cuore di una piazza barocca, bianca e circolare.


Saliamo verso il paese, sediamo per una granita di mandorle. Dopo la granita, un passito. Rilassati, ci godiamo il sole e la pace di questo pomeriggio di relax. Tornando verso la stazione, ci fermiamo al duomo. Entrando, troviamo la cattedrale piena, le prime file sono gremite di monache, in alto un canto femminile scuote le anime; restiamo assorti, in silenzio, avvolti da questa magia.


Ci salutiamo in un grande abbraccio. Mi manda un messaggio che mi fa sorridere ed emozionare.


Al rientro, una ragazza in treno mi chiede dove sono stato, mi racconta del suo lavoro a Noto in una comunità per minori e donne violentate. Bionda, bella, sorridente, dal cuore gentile, ci scambiamo racconti ed emozioni.




Torno verso casa, saluto i viaggiatori incontrati in treno in questi giorni di scoperte condivise col cuore grato e incantato.


Rientrato, mi fermo al ristorante sotto casa, il proprietario lo ha chiamato Soul Kitchen. Mi parla dei ristoranti aperti, della sua storia vissuta tra dolomiti, Umbria e infine Sicilia. Un delizioso bistrot, con musica jazz, piatti curati e saporiti, semplici e freschi.


Vado verso il centro per un ultimo bicchiere, conosco un ragazzo di sharm El sheik, venuto qui in vacanza e dovuto restare per due anni a causa del covid, lavorava come massaggiatore in un hotel, ha venduto casa e macchina, ha trovato lavoro in Sicilia, due giorni a settimana lavora in un ristorante, la mattina fa i massaggi, il pomeriggio in un chiosco che fa kebab. Sorridente, bello, atletico, simpatico, gentile e con gli occhi sereni.


Finisce il compleanno, leggo i messaggi di auguri, gli audio, le foro.. mi accorgo di quello che gli altri vedono in me, ne resto sorpreso, emozionato, incredulo.



"Sempre lontano da casa, alla ricerca dell’essenza della vita, ogni 9 maggio ovunque tu sarai, ti riporterò a casa. 

Buon compleanno. Per mille anni."

Francesco


"Poeta urbano, filosofo camminatore, indagatore dell animo umano, numero 10 dai piedi raffinati, tiratore di rigori quasi infallibile, compagno di bevute e di mangiate, cuore giallorosso, viaggiatore sognante, sopportatore di Formica per sei ore, confidente, ma soprattutto Amico.

Buon Compleanno amico mio @⁨Wally😌⁩ ❤️" Valerio 


" ti voglio un bene che non si può paragonare. Sei dentro un cerchio della fiducia. Io di te mi fido. Me posso lascia anda con te. Difficile augurarti qualcosa. Perché fai tante cose che mi piacciono. Ti augurare di continuare in questa linea che non è mai retta e spesso pericolosa, ma tu te ne freghi, te ne freghi della gente. In maniera sana. Sei sempre il mio 9, quello che mi aspetta in aria, e aspetta con fiducia che batto il fallo laterale. Ch bella cosa, che sintonia. Auguri." Gianluca.


"Il merito è tutto tuo per essere la persona magnifica che sei." Mamma


"Oggi nasce il miglior amico di sempre, un anima elevata, gentile, un sognatore, un romanaccio di Colli Albani. 😂Una persona che sarà sempre nel mio cuore. Ti voglio bene fratello. Tanti auguri.." Cristian


 "Amico mio accanto a te non ho nulla di cui scusarmi, nulla da cui difendermi, nulla da dimostrare: trovo la pace… Al di là delle mie parole maldestre tu riesci a vedere in me semplicemente l'uomo.“ (A. de Saint-Exupery)

#happybirthdaytoyou🍀 Valerio Petrone


Manuelina































































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