La luce del cielo.

 si dice che se nei primi 3 anni di vita ti sei sentito amato, quell'amore ricevuto sarà una base protetta che ti troverà forte nei momenti piu duri. Quell'amore sarà  la tua ancora, la tua zona sicura.

e se te ne ricorderai, la potrai usare per aiutare che non si è mai sentito amato e crede di non meritarlo.

è la pozione magica, il senso della nostra esistenza, esiste solo l'amore.

torni all'infanzia per ricordarti perche sei nato.

perchè lo siamo tutti.





sono giorni di silenzio profondo.

una calma di cui avevo bisogno, un vitale e salvifico recupero delle forze, un nutrirmi di amore, di me.

quando sei in te, osservi la vita che ti scorre davanti.. e riaffiorano immagini, odori, ricordi dei tanti passaggi, le tante vite e i diversi te, maschere dentro un solo corpo che si veste di un nome che non sarà piu ritrovato.  

mi rivedo in una scrivania a scrivere, i miei primi blog, i miei primi sogni, quanto tempo vissuto in solitudine, ricordo di essermi sentito sempre solo, anche tra gli altri, anche in mezzo a tanti.

diverso, silenzioso, che scrutavo tutto come se non mi riguardasse o non potessi farne parte.

ricordo cosa mi disse la mia amica indiana quando ci ritrovammo in centinaia di volontari da tutto il mondo, a Bruxelles:  la cosa che mi colpi di te fu il tuo silenzio, te ne stavi in un angolo e parlavi sempre poco, avevo voglia di conoscere il tuo mondo.

riaffiorano palline colorate, odore di asfalto, biliardi, subbuteo, carte in tavola, profumo di ciambellone appena sfornato, le mani di nonna, le risate di nonno, io che provo tante cose ma non so come tirarle fuori, come raccontarle, spiegarle.

ieri mi chiama zia evelina dalla germania, sono cosi felice di risentirla, ho chiesto il suo numero a mia madre, perchè è stata una delle zie che ricordo con piu affetto, e abbiamo iniziato a sentirci.

Quando ero ragazzo, feci un viaggio solitario in germania, ero cosi depresso da non voler piu vivere, andai a stare qualche giorno da mia cugina Annamaria,e quei giorni non li ho piu dimenticati. Lei mi tirò fuori tutto quello che avevo dentro, mi fece conoscere le sue amiche tedesche, entrai in sintonia con suo figlio, non ho mai dimenticato l'amore di quei giorni, quell'ascolto che non avevo mai ricevuto, un ascolto privo di giudizio, davanti ad un ragazzo che voleva farla finita.

oggi lei ha un brutto male, ma una forza di vivere molto piu forte.

Ieri, ha organizzato un pranzo a sorpresa per gli 84 anni di mia zia evelina, che è una forza della natura.

" amore mio, continua sempre  a pensare con la tua testa, a credere in quello che credi tu e fregatene de tutti, ho amato tuo zio che ero regazzina, siamo venuti in germania che non sapevamo una parola di tedesco, ho fatto una bella vita,  ora sto sola e ho paura a cammina per strada, non ce la faccio piu come prima, se esco mi appoggio al braccio di un amica."

camminando, penetro nelle cose con lo sguardo, una ragazza al prato fuma guardando terra, un ragazzo fuma prima di aggiustare una gomma,  il cielo in alto mi lascia senza fiato, non riesco a trattenere il sorriso.

Mentre osservo la luce del cielo aprirmi il cuore, realizzo che la finestra da aprire è l'accoglienza della vita, aprirsi alle cose, agli aventi, a tutto, anche il piu scomodo dei pensieri, con serena accettazione.

Quando ti affidi, la resistenza cade, lasci che tutto faccia il suo corso, non intervieni con una tua interpretazione dei fatti, osservi e prendi atto, osservi e prendi atto. Continuamente, pensiero dopo pensiero, emozione dopo emozione.

Al bar, prendo il solito caffè al sole. La signora del bar: ao, a fine anno te faccio il conto per tutto sto sole che te faccio prende!!

e io: sai che penso, che tutte le persone che amano il sole, sono persone solari. E tu, infatti, hai sempre il sorriso.

- Si, è vero. E amo il mare!

Siedo al parco, medito al sole, parlo al telefono con zia, mario, cristian, un cane si siede tra le mie gambe e mi guarda. Tutto brilla, ma è tutto interno. 























Guardo mio padre aspettarmi fuori una chiesa, lo vedo ridere emozionato davanti trinità dei monti, il pantheon, piazza navona, santa maria dell'anima, sant'agnese, mi perdo nei colori dei dipinti, la luce di quelle storie raffigurate nei quadri mi entra negli occhi e siede dentro di me, arricchendo il mio sguardo.




in fondo all'altare, un affresco di Giulio Romano mi lascia estasiato, rapito da quel richiamo.



prendo lo scooter, l'aria fresca mi accarezza la pelle, il sole riempie l'aria di vacanza, ascolto musica jazz inoltrandomi tra le vie e i palazzi, mi sembra di stare per le strade  di manhattan dentro un film di woody allen, questa magia mi fa sembrare tutto un sogno, non mi sembra possibile tanta bellezza tutta insieme, da grotta perfetta costeggio i parchi, vedo i cani giocare e i bambini correre,  mentre entro nella magia delle catacombe, tra le antiche strade dell'appia antica, mi chiama Cristian, una voce che accompagna il mio viaggio  fino al campo di padel. mi sento in viaggio  ... il cielo colma di immenso ogni cosa, il verde intorno mi rasserena il volto, de gregori in sottofondo, la campagna davanti a me è una distesa che riporta alle antiche dimore, un mondo silenzioso, di pace.



" Brother, io non mi sono mai sentito allineato con nessuno come con te, la pensiamo al cento per cento allo stesso modo, sentiamo allo stesso modo, con nessuno parlo come con te, nemmeno con la mia ragazza. Da te  sento mi sento capito, sempre, è  incredibile sta cosa."

Arrivo al campo, un sole primaverile sostiene il caldo abbraccio con gli amici di sempre.

Giochiamo, risate, allegria, spensierata libertà di stare insieme e gioire di due ore tutte nostre.











mentre stavo colpendo la palla, un gruppo di uccelli è passato sopra le nostre teste disegnando in aria un cerchio di luce che ha portato il mio sguardo oltre la pallina sospesa, un dipinto in cielo che sembrava un monito, un invito a rilassare lo sguardo in qualcosa di piu ampio, sereno, profondo.



Torno verso casa, gli occhi si riempiono di luce, il cielo brilla sulle case, le anime escono a godersi la vita, tutto brilla, i mercati, i bar, i parchi, il cielo pennella di blu le finestre, le strade, i balconi, alti palazzoni gialli si lasciano bagnare da questa tela celeste che veste ogni cosa e fa divertire il mio sfrecciare tra un auto e un monopattino.

Mi gusto ai tavoli la pizza rossa che avevo  sognato stanotte.

al risveglio, un gabbiano sale in aria sopra i balconi e spazza via con un gesto la routine di ogni giorno, i meccanismi di ogni pensiero. 

ci ricorda la libertà, il senso del coraggio, le idee del cuore, l'eternità di uno slancio di amore, la saggezza di chi sceglie di ribellarsi alle ombre inseguendo la luce, fino ad entrarci dentro e divenirne parte.  



l'amore, esce dai tetti, come i gatti, per farsi vedere quando c'è bisogno di una cura, di una luce, di una guarigione sul mondo che si sta facendo buio. 


L'amore è un giardino, se non senti il profumo non entrare in giardino. Al di là delle idee, al di là del giusto e dello sbagliato, c'è un giardino, è là che ti aspetterò.

Rumi.




L'amore comunque che non ha paura del mare
da attraversare...





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