Roma.
mi sveglio alle 5.30, il mio primo pensiero è Grazie, il mio primo gesto è portare le mani al cuore, il secondo è il segno della Croce.
Spalanco le braccia verso il cielo .. come a prendere su di me, in un abbraccio.. tutto il calore dell'universo, tutto l'amore del mondo.
forte, fresco, pulito nel corpo e nella mente, mi nutre il silenzio della casa, i primi sussurri, lievi suoni, richiami di uccellini, sono coccole che aprono il cuore, rilassano la mente, risvegliano delicatamente il corpo.
lavo il corpo con acqua fresca, bevo un bicchiere di acqua calda, mi inchino sul tappetino per la mia pratica di rifugio.
riposato, in salute, grato e rilassato, inizio la mia pratica di yoga, poi la meditazione, osservo il cielo davanti a me, sento il corpo forte inchinarsi umilmente all'essenza dentro di me, che è la mia vera forza.
un calore nel corpo, una pace nel cuore, uno stato di beata grazia, di dolce tranquillità, di serena accettazione, una calma che rincuora e dona sollievo, una sensazione di fresca gioia che si espande secondo dopo secondo, prezioso è l'istante presente e non lo spreco con un pensiero di personalità, lo nutro con uno slancio di amore, gratitudine per quello che ho e chi vivo, anzichè lamentarmi di cio che non ho o paura di perdere cio che ho.
mi curo con gentilezza, sono gentile con me stesso amandomi cosi come sono, con luci e ombre, senza giudicarmi ma osservando i miei meccanismi inconsci e lavorandoci su.
Esco a fare due passi.. siedo al sole per un caffè mentre aspetto marianna, per andare al mare.
La signora sempre gentile e sorridente.. " dai che oggi tutta vitamina D per te!!"
ieri, ho raggiunto la mia famiglia in una pizzeria del quartiere, prima di arrivare mi sono incamminato per le vie di San Giovanni, ho visto splendere la Basilica, i giardini, la luce sulla piazza, per poi inoltrarmi per via sannio e i vicoli silenziosi intorno, le stradine che portano a via gallia sono deliziose perle architettoniche con balconcini agli angoli e villini tipici del primo 900.
parlo con mio fratello in attesa degli altri, arriva mio cugino con sua moglie, appena arrivati dalla germania. Il calore del volersi bene, stare in famiglia è tornare al cuore, mi tengo stretta mia madre che stanca, poggia la sua testa sulla mia spalla, mio padre mi parla dei film di alberto sordi, stringo forte i miei in abbracci colmi di gratitudine, sono dei continui grazie alla vita per averli al mio fianco, a loro per tutto cio che mi hanno dato, a me per essermi liberato dalle ferite e dal giudizio aprendo il cuore al puro amore incondizionato.
il primo dell'anno, li ho portati con me sopra la terrazza del gianicolo, abbiamo visto insieme il tempietto del bramante, ammirato la vista panoramica su Roma, preso un caffè in una piazzetta di trastevere. Vedere Roma coi loro occhi, in tutta la sua bellezza, è un'emozione che ripaga di tutta la vita, in quel solo istante in cui li ho visti camminare con roma alle loro spalle, ci ho visto dentro il senso della mia nascita, la loro scelta di accogliermi, la mia di sceglierli e scegliere questa città, con questa storia, questa magia, questa bellezza.
parlo con la moglie di mio cugino di chiese da vedere e nuove strade e piazze da visitare, la abbraccio, scherziamo, ridiamo. Mio cugino racconta il loro capodanno al locale con la sua solita ironia romanesca.. il proprietario del locale lo rende subito in simpatia, affascinato dalla sua storia di emigrato in germania. Prima di lasciarci, mi stringe in un forte abbraccio.. " ciao valè, mi ha fatto tanto piacere rivederti."
nel ritorno me la faccio a piedi, scendo verso Porta Metronia, le strade vuote, deserte, la luci di notte sulle strisce pedonali, ogni tanto un passante, una finestra aperta, sbircio nei vicoli, nei cortili dei portoni, le ville, le mura, è poesia, amore.
la temperatura perfetta, davanti a me Le terme di Caracalla.. e mi viene da pensare.. ma in quante parti del mondo, te la fai a piedi per tornare a casa e hai davanti a te una meraviglia dopo l'altra?
la luce sulle terme, le chiese sconsacrate, le panchine che ammirano lampioncini sulla pista ciclabile, un ragazzo ascolta musica elettronica, una macchina mi fa passare, ringrazio il conducente che sorride.
mi guardo intorno, il circo massimo, il Palatino, la sinagoga che si intravede in fondo, la Fao, la via che porta al colosseo, la luna sopra i tetti, ma quanto è bella sta città.. quest' aria unica al mondo, queste strade, questa magia, quanta energia, quante emozioni dentro queste vie, quanto mi ha dato questo posto, quanto le sono grato, quante emozioni ho vissuto in questa città, quante emozioni della mia vita sono legate a questa meraviglia, quante emozioni mi ha regalato Roma, che al contrario si dice Amor.
mi fermo, mi guardo indietro, assalito da un invasione di brividi, resto incantato, la pista ciclabile intorno alle terme, la luce all'angolo dove inizia la Via Appia, quanto voglio bene a questo posto, questa città mi ha fatto conoscere l'amore, l'amicizia, la musica, l'arte, il calcio, il tramonto unico al mondo, il mare, il fiume, i parchi, le ville, i baci sugli scalini, la vita sul muretto, le scritte sotto casa delle mie amate, la politica, le battaglie, i concerti, le feste, le viste guidate, le mostre, la cultura, la poesia, le librerie, le piazze, i mercati, le chiese, l'alba dal Pincio, il tramonto al circo massimo, le terrazze, i balconi, i palazzi storici, la fotografia, la scrittura, sentirsi costantemente in viaggio, in vacanza, libero dentro il mondo, camminare nella storia e danzarci sopra, scarponi sui sampietrini o piedi nudi sui prati, in mare o al fiume, protetto da questa forza spirituale antica, Roma come Madre e come Terra dei miei Avi, tradizione di antichi saggi e poeti, amanti e guerrieri, ribelli e aristocratici, pittori e musicanti, creatori di arte e stornelli, vita nelle trattorie e nelle piazze, nei teatri e nelle fontane.
emozionato, torno verso casa protetto dalla sua luce, la luna brilla sulle case, ogni rientro a casa è un'esperienza che svanisce e apre la porta ad una nuova.
Roma è un modo di essere e sentire, vivere e amare, divertire e far ridere, un linguaggio antico che ancora fa commuovere il mondo.
un'idea e un'ideale, una scelta di vita, la difesa di un'etica, stare dalla parte del popolo, sempre.
mai dei potenti. Ricordata nel mondo per la sua spinta rivoluzionaria degli anni 70, per i suoi attori e registi del neorealismo, per la sua musica, poesia, arte, pittura.
protetta dalle sue colonne che vincono il tempo, resiste al desiderio oscuro di cancellarne il ricordo.
Roma è casa, la mia nascita e la mia vita, il mio emozionarmi e la mia musica, la mia idea sul mondo e sulle cose, il mio volgere al cuore, roma è il mio cuore, la mia idea di Amore, la mia passione, la mia mai stanca attenzione al bello, la mia mai stanca apertura alla rivoluzione, che puo accadere adesso, dentro ogni cuore, in questo istante, per poi esplodere fuori. e difendere cio che è sacro, come la vita e la giustizia.
come Roma.
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