Impara

Impara.

Impara a vivere.

 facendo meno. Pensando meno. Impara dalla vita che osservi senza giudizio. Viaggia senza pesi. Porta sulle spalle bagagli leggeri.







In mattinata mi alzo e dopo lo yoga e le valige scendo per gustarmi due panckake con farina di avena insieme alla signora maria.

Quanto mi mancherà il balcone che guarda il mare, la sedia che mi invita a scrivere, a prendere il sole, a riflettere.

Mentre mi rivedo, mi accorgo di tutti i miei limiti. La mia sensibilità che sogna un mondo di pace si sofferma sulla mancata sensibilità avuta nei.confronti degli altri. E allora sento il cuore che si scusa con chi ho ferito, e in quel momento mi perdono con responsabile accettazione.

Saluto Orfeo e caramella. Quanto può darti il silenzio di due occhi nessuno potrà mai spiegarlo a parole.



Vado a fare iyengar yoga da un maestro consigliato da Elisa.
Mi allungo sulla parete, gira la testa sul tappeto sotto le spalle, metto la pancia a guardarmi gli occhi, il cuore verso l'infinito. Più allunghi la tua colonna più ti sollevi da ogni pensiero, più fai forza sulle gambe più rilassi il diaframma, più distendi il collo più riesci a guardare la vita così com'è.

Restiamo io e l'insegnante a parlare passeggiando in paese, ha conosciuto l'insegnante con cui anche io ho praticato in India, dalle varie discipline alla vita di tutti i giorni ci confrontiamo e sorridiamo di come l'eterna lotta dell'uomo è quella contro il suo Ego.

Ci lasciamo con un affetto carico di sintonia.


Vado a salutare il signore del bar, mi racconta da quanto tempo resiste il suo storico locale; vado a salutare la famiglia dell'alimentari, signora e figlio che conservo con me.


  1. Torno a casa e lascio un audio per la signora maria: " mi hai toccato l'anima, te lo dico in francese. Nessuno aveva speso certe parole per me, nessuno. Per me è una poesia quella che mi hai dedicato. Vorrei me lo scrivessi."


Lei ha la passione per la pittura, cosi nel viaggio in macchina verso la stazione  le ho consigliato di dedicarsi almeno un'ora al giorno a sé stessa, alle sue passioni. Mi ha confidato di quanto le piaccia andare alla stazione, per provare quella malinconia, quel senso di magia. Poi mi ha parlato del fratello e del suo cuore lasciato a Livorno, insieme alla moglie.  Si sofferma sul volo degli uccelli, delle rondini, dei colori che passano in cielo. Se non impariamo ad ascoltare l'altro non sapremo mai quante isole possono convivere in una sola anima, quanti sogni e quanti amori per la vita. Una persona che esprime il proprio mondo interiore mentre parla si sta scoprendo, sta imparando la vita, il senso di ogni vissuto.

Che bello abbracciare la signora Maria. Che bello sentire l'amore che vuole sbocciare senza far rumore.

Le emozioni vivono nella pancia. Da li salgono e goccia a goccia come una fontana e vanno a nutrire il cuore.



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