Vita.

Sono arrivato ad un momento della vita in cui finalmente ho deciso di voler andare via di casa. Non sono mai stato pronto a fare  questo passo; ma finalmente si è aperta una strada che è luminosa, bianca, pura, chiara..come questa meravigliosa appia antica: circondata da verde, pini, piante, alberi, casette in legno, ville..  dove l'unico rumore che vibra è il suono degli uccelli.

Una natura incontaminata, protetta, salvata e divenuta un patrimonio mondiale. E camminare sopra questi sampietrini per me è un lusso che mi fa brillare di gratitudine. Sono passati qui milioni di pellegrini, milioni di romani.. e ancora oggi si cammina perfettamente in questo percorso cirondato da quiete.

Le strade sono ancora intatte, mai danneggiate dal tempo,  a differenza di come Inveve oggi cadono a pezzi ponti, strade e autostrade, costruite senza nessun criterio di rispetto per la natura,senza nessun vincolo a tutela delle abitazioni, andando avanti a materiali inquinanti e mazzette, buttando giù ettari di verde per tirare su palazzoni che ci tolgono il respiro.

Tutto a discapito della natura, delle origini dei luoghi, dell'anima delle città, della loro storia, architettura, della bellezza di ciò che è antico e autentico.

Qui a roma abbiamo la fortuna che questo luogo sia stato preservato da uomini coraggiosi e liberi.

 ma non molti romani lo fanno, non molti romani vengono qui, sarebbe veramente bellissimo passeggiare coi bambini,farli conoscere questa via,  la storia delle sue origini, raccontare cosa è successo qui, come è nata questa strada, dove portava, del tracciato che facevano i pellegrini, di quanti sogni si portavano dietro; camminavano per mesi solo per portare una richiesta di grazia, o semplicemente per mettersi in ginocchio, tant'era la gratitudine per essere vivi, per essere pellegrini. Anche senza niente, anche senza un soldo, trovavano un letto dove riposare o un pasto caldo per nutrirsi, soprattutto l'affetto di persone che si incontravano lungo la via; che poi questo è il senso di ogni cammino: non tanto come percorso religioso, quanto come il senso profondo della nostra esistenza:
Camminare, vivere, incontrare, aiutarsi a vicenda.

Lungo la via, incontri persone tradizioni luoghi costumi e lingue diverse, e nel frattempo puoi dare la tua mano in qualsiasi che sia la realtà che ti si pone davanti; aiuti in cucina, con la terra, nelle scuole, con gli animali, coi bambini, partecipi e dai il tuo contributo a secondo del compito che ti viene richiesto dalla comunità in quel momento. E questo è un po' secondo me il senso di tutto.

Camminato su queste antiche pietre, solide, rocciose, ancora levigate e belle da osservare, sprigionano una luce che è un piacere per gli occhi.

E ti accorgi quanto è bella la vita.





La senti nei sapori dei casali, nell'odore del silenzio, nel colore dei fiori, nel vento che ti sfiora il viso, 
Nella mente rilassata e serena che si gode questo spazio con infinita gratitudine. 

E ti accorgi di quanta bellezza, di quanto sia bella la vita, a volte perdiamo di vista queste cose, ma ti accorgi allo stesso tempo che il dolore è necessario se veramente riusciamo a capirne il senso, a capire quanto sia importante attraversare un dolore, viverlo e superarlo, per sentirsi più forti, più saggi, liberi, migliori.

Riconoscere limiti e debolezze, facendo pace nel cuore. Assumendosi la responsabilità di essere giusti, buoni, corretti fino in fondo, leali. 

Questo è ciò che veramente conta.


Ritorno sulla mia strada.

Ho fatto una fatica immensa.

A volte sentiamo una vocina interna che ci dice cosa è giusto fare, ma viene sovrastata da un altra vocina, quella della mente, che é condizionata agli attaccamenti e le paure, in pratica a tutto ciò che è illusorio e figlio di errata concezione della realtà, questa mente ci riempie di dubbi confusione sensi.di colpa desideri.. poi se vai in profondità, capisci che la tua strada è quella indicata dalla vocina interna.

Se proseguiamo su una strada non nostra, rischiamo di fare male alla nostra anima e a chi ci sta vicino.

Non dovremmo mai farci condizionare nelle nostre scelte. Un mio amico un giorno mi ha detto:" se sei in un treno che ha preso una precisa direzione , continui su quel binario, non deragli, lasci entrare passeggeri, guardi posti nuovi, ma continui in quella direzione che hai scelto di prendere, vai avanti."

Ogni dolore è una lezione, un maestro da ascoltare, ti lascia preziosi insegnamenti per la tua vita.

Ti fa capire dove devi lavorare,migliorare, crescere. La vita è una continua crescita.

Non possiamo mai far parte di scelte non nostre. Altrimenti si rischia di tirare un freno che ci riporta anni indietro.

Le scelte derivate da attaccamento, paura, identificazione.. non sono mai scelte nostre.

Dove c'è accusa, giudizio.. è una strada non mia. La libertà è altro da fantasie di una mente illusoria.

Il percorso dello yoga in questo periodo è stato importante; è stato parte di un filo iniziato a comporsi in india, poi in nepal, ,infine in calabria. Diversi e potentissimi percorsi spirituali che hanno forgiato la mia mente e accarezzato il mio cuore, una doccia fresca per la mia anima che ora, quando sente un getto bollente, smania per uscire.

Per divenire stabili, determinati e completi bisogna uscire da ogni forma di attaccamento condizionato dalla paura, anziché dalla verità. Essere completi non è nella relazione con l'altro, è nella relazione con te stesso. Se fai l'amore con te stesso, te ne innamori, te lo sposi e gli prometti amore eterno,trovi la felicità eterna. E questa felicità, poi, condivisa con chi ami, è la cosa piu bella del mondo. La persona con cui scegli di vivere è la parte di te che si fonda con quella mancante. Ma sei sempre tu. Nulla è separato. Se una relazione diventa me contro te, non è amore. L'amore comprende che se non rispetta l'altro, non si rispetta. 

Ho deciso di voler diventare maestro yoga, di fare il clown negli ospedali, di crescere nella scrittura e nella forografia, di viaggiare quando potrò, per tutta la vita. 

Quando comprendi che sei il pieno amore del mondo, ritorni a divertirti con la vita. Sulla via dell'amore, ogni giorno vivi per essere migliore. Ogni giorno è un passo avanti sulla strada della compassione e della gentilezza.

Ritrovare Il piacere di scrivere, forografare, di stare in casa, di andare al cinema,leggere, camminare, stare con gli altri,parlare con gli amici, i miei, mia zia, recuperare quel senso gradevole, originario,  genuino,quella natura che poi è quello che siamo.

Chiunque di noi ha quella natura che non dovrebbe perdere mai.

È stata una sorpresa per me vedermi crollare quando credevo di aver raggiunto una forza imperturbabile.

Se non manteniamo alta la concentrazione, se non annaffiamo ogni giorno il seme della consapevolezza, perdiamo il centro dei nostri obiettivi.

Una strada di crescita porta a scelte benefiche per la tua vita.

Andare a lavoro con serenità, occuparsi degli altri, continuare nello yoga, badare alla salute fisica e mentale ogni giorno, se fortificato ogni giorno, non avremo piu paura di nessuna morte. 

Se trovi la pace dentro, niente al mondo la può ostacolare. 

Perdi la ragazza, il lavoro, i soldi, la casa.. niente potra scalfire la tua pace, quel tesoro non te lo toglie piu nessuno. Anche se saranno in cento a provarci. Contro l'amore ogni battaglia perde in partenza.

Ieri mio padre mi coglie di sorpresa:" non mi hai mai fatto leggere il libro che hai  scritto."

Ora il libro è in camera sua, nel comodino.

Quando annaffi di amore ogni relazione, fai bene al cuore del mondo.

Manipolare le persone non ha nulla a che fare con l'amore.

 La sofferenza cerca rifugio nella rivalsa. 
Ma dovrebbe cercare rifugio solo nell'amore.

Da questo punto in cui mi trovo, appia antica che incrocia Tor carbone,le macchine sfrecciano a turbare questo beato silenzio; proprio da qui, inizia una nuova vita: Il rumore delle auto non riesce a smorzare la gioiosa calma dell'appia antica. Così, allo stesso modo, tutti i pensieri disturbanti che si affollano nella mente non possono turbare uno stato di quiete. È imperturbabile.

Quando guardo le donne negli occhi, quando attraverso il loro sguardo, trovo sia affascinante il dolore che si cela col trucco. Trovo ci sia bellezza in quelle rughe di sofferenza. 

Nella donna che ha provato dolore c'è la lacrima del mondo umano.

Vedi la differenza tra la donna che ha sofferto e te lo vuol far pagare e la donna che ha sofferto e non vede l'ora di farsi asciugare le lacrime per ringraziare.

Non dobbiamo far si che un dolore ci peggiori,  dobbiamo far si che ci migliori.

Ho voglia di approfondire, capire, afferrare. Essere me stesso. Essere di aiuto.

Riprendere il cammino in santa pace. È una fortuna camminare. Ti dà l'opportunità di ammirare la vita. È un peccato vedere le persone non ridere. Lo vedo nelle persone, negli incontri,  
nei dialoghi. Ed è invece una gioia vedere le persone ridere,correre, fare sport,le coppie baciarsi, i bambini giocare..  ed è davvero tutto li il senso di ogni cosa: nella leggerezza, nel gioco, nella spensierata allegria. È incredibile come la mente ci porti a convincerci che la vita è una sofferenza, é tutto problema, dolori, guerra etc.. tal a formarci una paura da non riuscire ad accendere la tv.

Il vero ignorante è colui che non è riuscito ad andare in profondità dentro di sé, il più affascinante dei mondi, che abbiamo qui, a portata di mano. Possiamo lavorare solo su quello, solo quello possiamo cambiare e trasformare.

La vera saggezza si trova in un pensiero di leggerezza.

Voler dedicarsi alla vita è il migliore dei mestieri e degli interessi. È quella, la vera conoscenza, non i libri,ma la vita in sé.

Fuori dal pensiero negativo rinasce al vita. La vita brilla anche nella pioggia. 

Non voler scoprire, conoscere approfondire, quella è la vera povertà.

Nello sbocciare di un fiore risiede l'imnagine di quello che fa il tuo cuore quando rinasce: la vita ti si presenta nel suo aspetto più genuino e reale.

Ho un'insegnante oggi davvero preziosa. Mi sostiene in ogni fase del mio cammino. È una fortuna averla al mio fianco, come riferimento, come maestro.

Le esperienze degli ultimi anni, tutte le esperienze fatte, dal cammino di Santiago, il Nepal, la vipassana in calabria, il percorso indimenticabile in India,  l'incontro con il Dalai Lama e la conoscenza di viaggiatori insegnanti e amici meravigliosi, persone fantastiche con cui ho condiviso vita, scalate, divertimenti e un grande amore per la bellezza del mondo, e per la vita. Tutto ciò che ho vissuto ha vestito il mio cuore di gratitudine, e mi fatto ad scoprire il miracolo della gentilezza. Tutto ciò che ho incontrato e ricevuto è un bene che non conosce tempo.

Uno stato d'animo equilibrato anche negli alti e bassi si sa sorreggere.

Ho capito una cosa semplice: la comprensione di come tutto accade, della realtà di ciò che è la natura della vita, conoscere come le cose esistono ci fa capire cosa siamo veramente. E perché esistiamo.




"Se non credi in te stesso, chi potrà farlo?"Kobe Bean Bryant 

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