prima che sia tardi.

Una giornata qualunque .. 

senza fare assolutamente niente... 

e ti sembra la piu bella di sempre. 







seduta sul muretto intorno alle colonne.. 

"sei mejo del Pantheon..e di tutte le donne."

con quel sorriso hai portato i lampioni in piazza..

la gente ce fa largo, se scansa.





quella minigonna e la maglia a righe.

e io che me dicevo.. te prego, continua a ride.


poi quel bacio, che faceva trema le mura..


e io dentro me...  ma quanto è bello, speramo che dura.


poi me so detto, non poesse vero, è no scherzo.


sembrava vuoto il centro, un deserto.


mano nella mano, sui sampietrini rimbalzavo.


baciame ancora, speravo.


Roma di notte, con gli angeli da na parte e io a fatte la corte.


che bello guardatte e ditte.

   sei speciale,

piu bella der mare.




e io ricordo, a villa ada quella stella.. quel mio sognarti a fianco

e dirti: sei la prima cosa bella.


dentro una tenda, sotto una coperta, eri tu la vita, eri tu la scoperta.


i film, i libri, il viaggio..

per me è iniziato tutto..

il 25 Maggio .





con sally, con betty, a piasse pe i capelli e poi a dacce li bacetti.






non eri solo bella, eri divina.

il fiore che ha dato il profumo a tutta la tiburtina.


con quei tatuaggi e quelle mani forti,

sapevi stringermi a te, nei tuoi capelli corti.


elegante oppure in tuta.. 

fortunato, per averti vissuta.


la vita come il tevere score, 

 e quanno tutto more ... 


te resta l'amore.


   



 da ormai piu di una settimana non trovo piu la comitiva dei ragazzi in piazza.


era l'immagine allegra e spensierata di ogni mio pomeriggio.

I baci, la partita a calcio, i giri in skate, le sgommate in bici e le curve in monopattino per andare dalle pischelle. 


una piazza piena di ragazzi e ragazze,  le canzoni cantate dalle ragazze in braccio ai loro innamorati, i saluti e gli abbracci, ogni giorno rivivevo attraverso di loro la mia adolescenza.

Forse una delle ultime comitive rimaste in una città ormai sempre piu fredda coi ragazzi chiusi al pc o con la testa sul telefono. 


Sicuramente, avrà dato fastidio il loro " assembrarsi"... giovani irresponsabili e criminali, che hanno la sola colpa di volersi divertire e stare insieme, la piu naturale delle intenzioni, la migliore gioventù che si possa desiderare. 


Avranno avuto la terribile colpa di abbracciarsi, senza museruole, baciandosi liberi tra i bomber e gli scooter,   strofinando i jeans sui muretti e rovinando le scarpe correndosi dietro.  





come un decreto può smantellare anche la voglia di essere giovani, distanti dalla società, lontani dalle stanze dei divieti.


mi tornano le immagini dei miei viaggi, dei lunghi cammini e dei lunghi abbracci.


ritornano i canti, le dediche, le chitarre al tramonto, lo scooter senza casco andando liberi tra le palme e le spiagge,  i baci che ti ricordano le isole e le isole che ti ricordano delle notti speciali, indimenticabili.


un mattino qualunque, non sapendo l'ora nè il giorno, non sapendo niente delle tv e dei giornali, dei decreti e delle paure, ti senti innamorato di tutto ciò che è bello, tutto ciò che è vita. 


le cascate, le arrampicate, la natura selvaggia e gli animali intorno, le montagne grandi come l'amore, lo scatenarsi della bellezza dentro i tuoi occhi, una violenta adrenalina che ti resta addosso per sempre.



quello che possiamo fare, in tempi come questi, è stringersi.


Volersi bene, rallentare, alleggerire l'ansia, sciogliere le tensioni, apprezzare anche un solo attimo di libertà, saper dare una mano, un conforto, una lacrima, una canzone , un pensiero per un ragazzo solo che non ce l'ha fatta a reggere il peso della vita, come se la morte fosse la sola speranza.


se non abbiamo una mano che ci fa raggiungere la corda,  diventa troppo alta la cima da scalare. 


gli uomini soli, possono farcela a scalare.. ma solo se hanno l'attrezzatura adeguata.


L'amore ti salva, e se ti ritrovi solo, in compagnia del tuo sentire  riscopri la vita.

 il brillare di un fiore, la luce di uno sguardo,  ti riscopri.. circondato da miracoli.


il cuore è il solo maestro, la vera ancora di salvataggio, la via per una libertà che non teme la morte, perche sa riconoscere in lei una mamma che ti riprende in braccio. 


non abbiamo nessun faro da cercare nel mezzo del lontano mare, il faro siamo noi, e il nostro splendere raggiunge ogni ombra.


la vita è qui, ora. ed è gia andata via. ma che fantastica storia la scia che lascia.



tutto quello che mi manca di te è come la vita che ci stanno togliendo.

è come vivere con le maschere, tu eri ossigeno.. e me ne ero dimenticato.





tutto quello che la vita porta a galla lo metto nello zaino, e tra le foto dei viaggi e delle notti di amore, scrivo con la sabbia le cose che mi sfuggono insieme ai secondi.






la natura, il silenzio, le scalette che portano al mare, il riflesso di un onda, la luce dei bicchieri, i sorrisi che cadono da un bar, un ballo improvviso sceso da un arcobaleno;

 in un battito di ciglio, il tramonto ti entra nelle pupille, i sassi nelle scarpe, cosi corri..  e finisci  in acqua. anche se è fredda, mossa, sporca. 


lasci andare. lasci che le cose accadano. 


lasci che il muro crolli al tuo primo sguardo sul mondo.

tutto quello  che hai creduto fosse impenetrabile.. si presenta alla porta e ti sembra di vederlo per la prima volta.  e cade al tappeto con tutte le illusioni.


una doccia al mattino porta via tutto ciò che abbiamo creduto fosse vero.

era solo un sogno.
































PRIMA CHE SIA TARDI ...


racconta tutto cio che senti, e vedi.


abbraccia chi ami, perdona chi non ti ama.


perdonati per non aver amato.


balla, ringrazia, gusta, corri, chiama chi vuoi ascoltare, chi vuole ascoltare.


canta, aiuta, trova il coraggio per dire tutto cio che ti comanda il cuore.


trova le parole, e se non le trovi, fai richiesta al cuore.


piangi, rimpiangi, brilla, ridi, sii leggero, fiore e crisantemo.


calcia, scalcia, invita a visitare il cuore delle cose a chi non ha il coraggio di superare il dolore.


non dimenticare che hai poco tempo.


è il tuo denaro prezioso, spendilo bene.


svegliati in pace, dormi col  sorriso.


divertiti.


accendi la musica. improvvisa un lento con te stesso.


incantati. dei quadri, dei monti, delle pause, delle corse,  dei  profumi, di te.


prima che sia tardi, raggiungi chi non vorresti mai perdere.


raggiungi te stesso, il cuore di questa vita,

la verita vive al tuo fianco, ma non riesci a vederla.


apri gli occhi, ridi.


le bellezza ha le finestre spalancate.


sei tu il tesoro.


brilla, vivi, non spaventarti mai.


sali sopra le resistenze, fai cadere i sassi.


sei la cima dell'esistenza, sei fuori dal tempo, fuori dal corpo.


sei libero, bellezza dell'universo.


guarda la luna , non il dito. 


sei infinito.






A ciascun’alma presa e gentil core
nel cui cospetto ven lo dir presente,
in ciò che mi rescrivan suo parvente,
salute in lor segnor, cioè Amore.





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