provate a separare l'amore.

 

Viviamo giorni in cui tutto ci è negato, anche la sola stretta di mano. 


Ormai, ci stiamo abituando a vivere senza libertà, come se fosse la più normale delle situazioni.  Siamo carne da macello, Galli in batteria, serviamo solo a consumare in attesa del nostro turno. Cosa pensiamo, cosa vogliamo non conta, conta solo la nostra carta e il nostro cashless, conta solo che obbediamo, tanto del nostro pensiero, del nostro sentire, del nostro prndere una posizione, ma chissenefrega.


Se penso agli animali, che vivono ogni giorno in uno stato di prigione, senza poter ribellarsi, continuando a vivere, soffrire e morire solo per garantire il reddito di persone che non conosceranno mai, rabbrividisco perché noi stiamo vivendo e soffrendo come loro, senza poter parlare ne ribellarsi, per ingozzare le tasche di gente che non conosceremo mai. 


Ma con una sola grande differenza, che noi, abbiamo le idee, la possibilità di scegliere, di dire no, di unirsi, di fermare il sistema delle adesioni imposte, dei governi imposti, delle leggi e dei decreti imposti.


Se il mio No, non può cambiare le cose, un mio No Uniti ad altri mille, che ne prendono altri mille, possono fare qualcosa, iniziano a fare fastidio. Ma se noi, che mettiamo mille like al post sui numeri della pandemia e non arriviamo mai a 100 persone che si uniscono per agire da persone libere, come possiamo dare la colpa al sistema, se poi noi accettiamo ed approviamo che ci rubino la vita e la libertà? 


Noi siamo il sistema, il sistema, senza il nostro consenso, non potrebbe esistere.




metti i piedi nel mondo,




gli occhi poggiati al cornicione,







le pupille sono i vetri in cui  ti guardi e ti specchi negli altri .






Lucio Anneo Seneca • La vitasenza una metaè vagabondaggio.


le restrizioni di un sistema che ha dimenticato il senso di questa esistenza, non ce la fanno a piegare le gambe di un cammino, i denti di un sorriso, il bacio di un amore.



Capì che la felicità non è mai la metà
Di un infinito
Ora era insieme luna e sole
Sasso e nuvola
Era insieme riso e pianto
O soltanto
Era un uomo che cominciava a vivere


prendo i miei, e li porto al centro commerciale.


solo qualche ora spensierata con loro e mi ricordo di quanto sia prezioso l'amore.










un aperitivo con mio fratello, e sono tra le stelle.





con antonio andiamo da manuelina, viaggiamo guardando il lago, mentre samuel accompagna il nostro stare al mondo. 



a nemi, ci aspettano riccardo  federica e una sua amica.












mangiamo al sole, passeggiamo guardando il panorama, mi prendo le immagini di momenti  vissuti guardando lei, piu bella del paesaggio, in un intesa piu profonda del lago.

































Avremo ancora qualcosa da dire?
Le cose importanti da dimenticare?
Con quel vizio che abbiamo di perderci
In una notte che insegue il giorno perfetto  .....



io e antonio ci fermiamo al bar per un amaro alle erbe, ci raggiungono manuelina e Virginia, l'amica di Fede, le risate si prendo il sole di un giorno di libertà, in mezzo alla bellezza della vita, quello che non potranno mai toglierci.







si sono dimenticati dell'amore, si sono dimenticati che l'amore non potrà mai perdere.


la sera, io e antonio, andiamo da magda per un aperitivo in casa sua, gioiello di architettura, gentilezza femminile, luce di cose belle.


rivedo dopo anni, niky..   non finiamo di raccontarci. ed è bello trovarsi a ridere, come sempre, a ricordare, facendo  parlare il cuore. che piacere rivedere lui e angela.. e che piacere vivere una serata con magda e le sue amiche. 


quando una donna è medico, ha una doppia naturale propensione nella cura della persona, in quanto donna, in quanto medico. 


Magda, mentre mi versa un  Ferrari ghiacciato, mi sorride : a valè, sembri uscito da un film.


La bellezza in tempi come questo, di conoscere persone nuove e stare insieme, condividere, ridere e raccontarsi, ascoltando musica, sembra un miracolo.












Come un miracolo mi è sembrato passeggiare solo a villa borghese, fino al pincio, sedermi a leggere, scrivere della mia vita e di quella che mi passa davanti, camminando libero al vento, tra gli alberi, sotto il cielo, sopra via margutta.  al sole, nel mondo, tra la gente  in bici e i baci, tra i selfie e i tetti di Roma.


Quel tatuaggio
Lo stesso
Ti prego, dimmi se scegli i disegni
Che hai addosso
E i tuoi capelli
Gli stessi
Il colore del cielo qui in centro


Scendo a gustarmi il Caravaggio.


Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.


Proseguo a piedi, colmo di bellezza negli occhi, tra le chiese e le mura di roma.. passo tra le macchine ferme in fila..e mi sento fortunato a non vivere chiuso in auto, bloccato nello stress.. e solo questo, mi fa sentire in viaggio. Mi fermo in piazza della liberta a gustarmi il delizioso cono gelato della Romana. Anche in una giornata infrasettimanale, è un  pomeriggio libero in cui mi sento in viaggio, senza essere dall'altra parte del mondo, senza essere in aereo, senza essere 6 mesi senza lavoro, ci si puo sentire liberi, in viaggio, continuamente, pieni, con la vita che ti scorre dentro, con la bellezza che ti copre come un vestito il corpo e la pelle.
































Nei miei ricordi ti ho perso (Ne farai parte lo stesso)
Ne farai parte lo stesso per sempre
Per sempre (Per sempre)
Qualunque cosa accada (Qualunque sia la tua prossima)
Qualunque sia la tua prossima strada
Per sempre .


io manuelina e antonio ci prendiamo il vento in faccia di un giorno di liberta ,


prima che le serrande di un mondo in catene vengano riabbassate. 


il tramonto ci regala un luce che ricorda la vita vissuta , l'amore al quarto piano, le scale fatte di corsa e il bacio coi capelli tra le mani.



Che colpa ne ho
Se il cuore è uno zingaro e va?
Catene non ha
Il cuore è uno zingaro e va, e va
Finché troverà
Il prato più verde che c'è
Raccoglierà le stelle su di sè
E si fermerà chissà
E si fermerà




Samuel ci ricorda le serate a contestaccio , l'amaro alle erbe ci porta a casa di magda con la poesia tra le mani e la fortuna di essere nati, vivi, grati.





mi sveglio con un messaggio del mio amico storico Gianluca, ora grande fotografo: 


Chi porta il 9 sulle spalle ha un sacco di pressioni, l'asticella è sempre alta, e l'aspettativa è sempre quella delle grandi occasioni.

Tu non sai quante cose, mi hai insegnato, perché non te l'ho mai detto, ma oggi che siamo cresciuti e il mondo va più veloce di noi, mi fermo un attimo nel letto questo Sabato mattina e dico cazzo l'amicizia che mi lega a Valerio è dai tempi dei tempi.

Io e te siamo legati da una amicizia diversa, non quella di quartiere, quella della stessa squadra di calcio, non quella di circostanza o di amici di famiglia, noi silenziosamente ci siamo rispettati in tutti questi anni, non abbiamo mai discusso, mai.

Non è mi è mai successo con nessuno ed io ho un carattere di merda, ma con te è come essere un pesce e stare in mare non importa se il mare sia calmo o in burrasca...si sta sott acqua e si nuota.

Ti voglio bene.

Tuo 5




In questi giorni, ho ricevuto tanti messaggi sulle cose scritte sul tempo della mia infanzia e adolescenza, e mi sono accorto di quanto sia affascinante il mondo che c'è dentro le persone, di quanto amore, quante lacrime mai condivise, quanto cuore si ha voglia di far conoscere.








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