La vita mi commuove.

AMARE L’ALTRO QUANDO MENO SE LO MERITA

C’è merito nell’amare la persona amata mentre questa ci manifesta il suo amore? Noi la “amiamo” e lei ci “ama”. È un frangente relativamente agevole per provare “amore” nei confronti dell’altro.

È facile provare un sentimento di empatia verso chi, a sua volta, manifesta empatia nei nostri confronti. Ma amare la persona amata quando meno se lo merita è tutt'altra cosa, soprattutto quando l'altro ci ha feriti, delusi o ingannati.

Perché amarlo in queste circostanze?
Perché è quando più ne ha bisogno.

E’ una qualità che possiamo chiamare “cuore di mamma”. La mamma che ama il proprio figlio anche quando commette atti gravi.

Puntare a questa qualità, allenarla nei piccoli eventi spiacevoli della quotidianità e incrementarla innaffiandola come una pianta è il lavoro di chi si trova sul sentiero del lavoro su di sé.

Come dice il Maestro “ Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?  E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?  Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.” Matteo 5:46-48

E’ chiaro che l’invito a “essere perfetti” non è una pretesa irraggiungibile, ma piuttosto un invito a ricordare quegli strumenti essenziali che devono accompagnare il viaggiatore sul sentiero: l’aspirazione e l’ispirazione. È importante tenere a mente che si inizia aspirando a ciò che supera il nostro sapere e si conclude con l'essere ispirati da ciò che abbiamo cercato di conoscere.

Aspirare agli ambiti più elevati che possiamo concepire e coltivare i sentimenti più profondi di cui siamo capaci, cercando di imitarli nel loro significato più alto, ci porterà a connetterci a quella fonte di ispirazione.
Aspirazione, contemplazione, ispirazione.  Tre ottave ascendenti.

Eduardo Masci








 Sul treno sento due amiche  parlare di cani e adozioni. Davanti a me una ragazza dice al fidanzato in videochiamata che non le piace il suo tatuaggio. L' amica le fa.. è il suo corpo, lascia che faccia come vuole.


Irene mi scrive per i turni della prossima settimana.. parliamo delle sue ultime avventure e mi dice.. " vale, grazie davvero. Detto da te è tanta roba. Terrò queste parole nel mio cuore."


 Arrivo a foligno mi aspetta fabio con la maglietta e  le cibatte. mi accoglie un grande abbraccio dicendo "benvenuto maestro". il viaggio  che porta fino al paese è una strada costruita in pochi anni che porta  direttamente a civitanove marche.  il paesaggio che si ammira intorno è un disegno a matita, questo è il confine tra marche e umbria ed uno dei luoghi più autentici, ancora  intatti.  appena saliamo entriamo nel piccolo villaggio di Costa, poche anime, un paese  colorato e molto  pacifico,  bandierine appese, case a 2 piani, strade in pietra. la mamma e il papà di fabio mi vengono incontro dicendo "finalmente ti conosciamo!"  la mamma è di una gentilezza che mi commuove.


" valerio sono proprio felice di conoscerti mi dispiace che non sei stato qui a pranzo, vorrei offrirti qualcosa, una crostata, dolce senza uova,  un caffè, siediti e mettiti comodo."   mi stringe la mano, mi sorride,  resto colpito da quest'affetto di una mamma,  una nonna, una donna così tenera  e dolce. Mi viene incontro francesca, le do un regalo, ai ragazzi ho portato un pallone, flavio mi viene ad abbracciare prende il pallone  e inizia a giocare, francesco mi stringe forte e mette la testa sul mio petto.  Fabio e francesca mi preparano una merenda  che gustiamo affacciati sul panorama. La mamma di Fabio porta caffè e dolce. mi  rilasso in quest'aria pulita, in questo silenzio rigenerante, in questa pace, questa vita tranquilla e semplice,  questo verde e questa natura incontaminata, i sentieri, le colline dolci, il paesaggio che ci segue ad ogni angolo del paese. da qui ci spostiamo verso casa, mentre fabio va a cambiarsi la mamma si avvicina- " Valerio ora che siamo soli vorrei dirti una cosa. volevo ringraziarti per quello che hai fatto per fabio .. lui mi ha parlato tantissimo di te e io non riuscivo a capire di quest'incontro  perche fosse cosi speciale per lui. mi diceva dei libri, volevo capire il tuo percorso, che cosa avessi fatto a mio figlio per farlo cambiare cosi tanto.   lui mi ha detto "mamma è una persona speciale un ragazzo unico e mi ha insegnato tanto."  ed  io voglio ringraziarti perché oggi mio figlio è una persona serena e penso che tu gli hai dato tanto, lo hai aiutato, gli hai fatto bene. "  le stringo forte la mano la ringrazio di queste parole e aggiungo che è speciale l'affetto che provo per suo figlio. ci siamo subito trovati in sintonia dal primo giorno. " sai valerio ho capito che con gli anni si comincia a cambiare  tante cose, le relazioni, le amicizie, le abitudini, fai delle scelte diverse e non tutti ti possono seguire e capirle. quando sei grande e io sono anziana, non vuoi fare piu quello che fanno gli altri, io non mi annoio mai e con mio marito viaggiamo  tanto balliamo in una scuola al pigneto,  abbiamo tanti amici nuovi con cui condividiamo il tempo, ma con tanti amici di vecchia data che ormai che non ce la fanno più non si muovono sono annoiati sono tristi  e si lamentano, io con Tanti di loro anche se gli voglio bene non ho piu tanto da dire o  di cui parlare.  mi trovo a conoscere tante persone nuove con cui mi trovo e cambia proprio anche la percezione delle amicizie.  mi sento  grata alla vita, aver incontrato sulla mia strada mio marito, vedere i figli e i nipoti crescere, vivere in compagnia  questo  posto e godermi le persone, c'è sempre gente in casa che ci viene a trovare. Fabio ci vede parlare davanti al panorama mozzafiato sorride e mi fa "sta per finire la confessione di mamma?"  quando riprendiamo la macchina è  incuriosito e vuole capire di cosa abbiamo parlato.  in viaggio flavio e francesco  cantano e fanno tante domande ... flavio mi chiede dei viaggi, se mi piace costa, se sono fidanzato, qual'è il posto piu bello che ho visto.. se lo porto a fare arrampicata sulla roccia.. e poi una volta in cima... " fai il saluto al sole, e ti metti nel fiore di loto?"  arriviamo a Pioraco dove  dove ci inoltriamo nel sentiero Li vurgacci,  tra  cascate sculture di mostri e ponticelli finiamo a bagnare i piedi sull'acqua gelida che scorre tra le rocce e le foglie rosse. Lo scultore era un signore del paese che si era dedicato a queste opere nel tempo libero una volta andato in pensione, è diventato famoso solo dopo la sua morte.  io e francesca sediamo sulle rocce  coi piedi a mollo, ci immergiamo in questa caletta magica e silenziosa. acqua gelida ma rinfrescante e rigenerante ci riattiva tutta la circolazione.  ci rilassiamo beati in quest'angoletto con francesco e flavio che giocano e ridono tra le rocce del sentiero. francesco mi mostra le sue fotografie.. flavio è curioso di tutto fa domande giochi quiz.. è un pozzo di cultura.. assorbe i discorsi dei grandi e immagazzina con una sorprendente velocità. ha soli 8 anni ma parla come una persona adulta. musica libri viaggi storia  è impressionante quanto sia attento e che soprattutto intuisca cose nell'immediato. dopo questa bellissima passeggiata tra le cascate arriviamo a fiuminata, conosco santina ed enrico, che si è aperto un outlet di vestiti  che prende da diverse aziende importanti della zona.  anche per mantenere intatto le imprese locali e l'economia. sentina è in attesa di un bambino che hanno scelto di chiamare tiziano, la cosa mi sorprende, quel nome  per me è un omaggio al mio maestro di vita, terzani. Enrico mi guarda  e fa.. 
" lo abbiamo scelto perché io sono appassionato di Terzani." mi mostra il negozio poi ceniamo in piazza, Fabio apre Lo Chamapagne di Bolgheri e poi il Rosato. in una atmosfera genuina, allegra e popolare, come mangiare in famiglia nel cortile, come una volta. parliamo  di libri amicizia di come si sono conosciuti con santina,  in meno 2 anni hanno fatto matrimonio e un figlio. enrico ad un un certo punto della serata mi regala un libro, tra noi scatta una bellissima sintonia, un ragazzo buono e accogliente, amico storico di fabio. " fabio mi parla molto di te, ma come vi siete  conosciuti?" fabio racconta che abbiamo amici in comune e che era incuriosito da me  e dai miei viaggi solitari e lunghi, dal  mio amore per l'asia ed il buddismo, e che un giorno, in un suo periodo buio gli ho regalato un libro che gli ha aperto gli occhi.   santina è una persona luminosa, a giorni sarà mamma, è Piena di energia e dolcezza,  mi racconta di questa storia con enrico, nel giro di  2 anni si sono sposati e ora stanno per mettere al mondo il piccolo tiziano. " per 7 anni sono rimasta bloccata in una storia che non mi faceva stare e mi dicevo " non sono io  perche sono ancora qui. non sapevo uscirne non sapevo perché mi fossi infilata in quella situazione. Poi quando sei grande, ti trovi con una persona e capisci subito che è la tua storia, senti che è quella per te, non aspetti piu. Io qui a fiuminata ci sto bene, non saprei vivere in mezzo allo smog e il traffico. " ci portano pizza a non finire e completiamo l'opera  col gelato. francesco disegna il volto di una donna,  flavio gioca tutta la sera in piazza con altri bambini che ha appena conosciuto. l'atmosfera della piazza il bar i signori seduti..  i bambini che giocano.. è un'atmosfera di paese tranquilla e paciosa. santina mi chiede della mia alimentazione e dello yoga.. "vorrei tanto diventare vegetariana ma non ci riusciamo, sono anni che ci proviamo. Volevo fare yoga oggi al lago, ma ero cotta, ho preferito la piscina.  ho fatto danza per tanti anni, poi mi sono fatta male, ma ti lascia una bella formazione per il corpo e la mente.   ho fatto viaggi ed esperienze ma io qui in questa realtà tranquilla mi trovo bene non riesco a pensarmi in mezzo al caos, appena vado in un posto con  qualche macchina in più già mi innervosisco. "

Francesca parla al telefono con la madre che le fa.. " chiedi a valerio come  si fa a ritrovare la calma?" 

Francesca racconta a santina di quanto le abbia fatto bene le pratiche yoga con me. " valerio tu devi insegnare, non ti accorgi di quanto sei bravo, anche la tua voce quando mi mandi le meditazioni è potente, mi calma tantissimo. Ho un amica che fa mindfulness da anni ma non mi fa l'effetto che mi fai tu." Oggi è l anniversario di fabio e francesca.. si tengono per mano e si abbracciano, si baciano e giocano coi figli. Mi commuovo per questo amore felice.. per queste anime cosi pure e pulite.. autentiche e piene di amore. Sento franecesca dire a Fabio.. " amore grazie del messaggio.. è bellissimo. "

una serata e un pomeriggio pieno di emozioni. Ci aspetta il papà di fabio che ci porta a camminare nella notte in mezzo al verde e da qui ci mostra tutta la via lattea, il grande carro  la strada delle stelle..  l'incontro dei pianeti i satelliti. Mentre parla cade e una stella e il mio pensiero è una preghiera di amore per lei.  è un cielo blu che colora lo sguardo, una notte di quelle magiche, venticello giusto, aria serena, fresca. resto incantato con la testa piegata sotto la via lattea,  mi sconvolge il tappetto di stelle, quanto sia poco inquinata l'aria e  quanto si possa ancora vedere da qui. è ancora possibile gustarsi l'dore della natura, al clama e la grazia dei piccoli gesti, il passo delle volpi e dei caprioli. Pino, il papà di Fabio,  Mi racconta  dei suoi viaggi, i suoi 80 anni e del prossimo volo cin peru con sua moglie, si è studiato tutto,  ha scritto 30 pagine, ha vissuto e lavorato in uruguay con tutta la famiglia, mi racconta la sua passione per le piante e l'orto, che ogni anno a setttembre coltiva una verdura che cresce solo qui, i runni, simile alla cicoria, con orgoglio mi racconta di questa piccola comunità, sono poche anime si conscono tutti e sono sempre In casa degli amici. organizzano feste in piazza delle cucinano tutto  il paese, alcune serate   le donne fanno dolci e le crostate per tutto il paese e si balla in piazza c'è musica e giochi per i bambini. ha ideato  anche una mostra fotografia in cui ha raccolto materiale fotografico che racconta tutta la storia di questa zona. quando rientriamo la mamma ci prepara il Canarino,  una bevanda digestiva con  limone e foglie di alloro. mi raccontano del matrimonio di fabio e francesca, la mamma mi mostra alcune foto che custodisce con amore, quel giorno doveva piovere ma è rimasto il cielo nero intorno ma sereno nel giardino della cerimonia. Dentro una chiesa abbandonata, dove Francesca aveva portato il parroco da Roma, le mamme si sono messe a pulire tutte le erbacce  e la sporcizia, una giornata  strana senza fotografi ne truccatori, ma che tutti ricordano come indimenticabile e divertente.

Tornando in camera.. restiamo io e fabio sul balcone. " mi piacerebbe tanto vivere qui ma francesca non se la sente. Spero di arrivare ad 80 anni ed essere grato come è mia madre." - ma tu lo sei gia adesso, guarda quante cose belle hai costruito.. guarda che famiglia meravigliosa. "

Gaurdo la via di fronte. Una luce poetica silenzia la mente, un paesaggio lunare che rilassa gli occhi e ci porta in un sonno profondo, con la dolce gratitudine di un amicizia profonda e calda, che mi riempie il cuore.

Mi sveglio all'alba e cammino per le vie intorno.. tra volpi che saltano e gatti che si arrampicano. Ci sono solo io e la natura. Amico della natura e degli animali mi sento parte integrante di questa pace, di questo silenzio. Sento il respiro battere e scendere a terra, la terra vibrarmi dentro le ossa, il cuore riconciliarsi con il paesaggio intorno.

Cammino, scrivo, medito, cammino, salgo al paese, poi per il sentiero, mi godo il primo sole, il panorama, il cielo.

Dalle 6.30 alle 8.30 sono da solo immerso nella natura, poi rientro e faccio colazione con gli altri, che si sono appena svegliati.

Andiamo  a fare un sentiero sensoriale a piedi nudi sui sassi dentro un torrente di acqua gelata, ci immergiamo nel bosco, sediamo nell'incanto della natura.

A francesco chiedo di farmi un disegno in cui Marta cammina sul mare e volge lo sguardo verso il sole.. con una scritta a fianco. Me lo porge e mi abbraccia, è un ragazzo sensibile e dolcissimo, parliamo molto e credo sia molto avanti rispetto ai coetanei, per questo sta molto da solo. si annnoia e non trova divertente quello che fanno tutti. lui sta sulla terra controvoglia, è gia su altri mondi e vorrebbe tornarci. si nutre di arte, natura, silenzio, musica al pianoforte.



Rivolgi il viso verso il sole e le ombre cadranno dietro di te .





Andiamo a pranzo da un amico di fabio, fabrizio, simpaticissimo, che ci accoglie con un rosato di Fabio.

Conosco Sara, Valeria, che da perugia si sono trasferite a Foligno. Dico a Sara che ammiro molto le mamme come lei che nonostante gli imegni e la vita faticosa sono sempre in protezine dei bambini, attente a tutto. " voi avete una marcia in piu, la vostra forza è la pazienza e l'amore, che noi non riusciamo neanche ad immaginare. io vedo ragazze che fino ad un giorno prima ernao bambine, da mamme fanno un salto gigante che le porta nel mondo delle donne. " - si hai ragione, solo che io sono troppo possessiva, ma in generale nei rapporti è un problema di sicurezza, tendo a tenere le persone sempre vicino a me finche non sono sicura di possederle. " valeria ha lasciato tutto e si sta dedicando al parco del Wwf, parliamo del basso inquinamento della zona, della preziosa palude e dell'agricoltura non intensiva, sta organizzando mostre e visite, cercando di valorizzare il patrimonio naturale della zona e un ecosistema da proteggere e salvaguardare. 

vivono entrambe a foligno, mi dicono che anche qui si va perdendo la vita nei cortili e il contatto tra le persone, i bambini non giocano piu in strada e rischiano di incupirsi dietro agli smartphone.

un pranzo allegro tra amici  famiglie bambini donnone genuine che cucinano carne per tutti e una sana atmosfera nel cuore della campagna, bevendo un buon vino rosso e crogiolandosi sul dondolo a fine pranzo.

Terminiamo la giornata con la mostra di Pino, che mi mostra il suo prezioso e accurato lavoro di ricerca riconosciuto anche alcune riviste.   

Mi emoziona vedere le immagini in bianco e nero e quelle di adesso, un ritaglio fedele di una società ribaltata.

Francesco mi chiede di restare, abbraccio Francesca e tutta la famiglia, saluto la camera dove ho sperimentato una notte e un' alba indimenticabile, Fabio mi riporta alla stazione dicendomi che c'è una stanza pronta per me.











 





































































































































































































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