Siracusa.
Accedi ad uno spazio protetto, li. Sotto, in profondità, dove non può entrare niente altro che quiete, distacco, pace.
Se accedi a quel gradino, troverai nuove idee, intuizioni, percezioni del vivere che non sono piu le solite abituali prese di coscienza, che poi non sono mai coscienti.
Da li si accede alla verità. Uno sguardo equo, imparziale, dove tutto tace. È uno spettatore che osserva un film, sapendo di non esserne parte. Sei solo lo spettatore seduto in prima fila, ecco cosa sei. Non sei l'attore che sta recitando la parte, sei colui che lo guarda. Di quel film non c'è niente di reale. Sono solo immagini frutto della fantasia. Da quel punto di osservazione, dove tutto è distaccato e privo di ego, niente è separato. Niente è diverso, niente è meglio o peggio. Tutto è. Cosi com'è. Come deve essere.
Eccola qui la fase del non ritorno. Da questa quiete il Budda ha conosciuto sperimentato e realizzato la Beatitudine. Quel ritorno all' Uno, quell'ultimo traguardo, che ha portato con sé come fosse un sacco pieno di tesori.. per donarlo all' intera umanità al fine di renderla libera e ricca. Una nuova consapevolezza ha portato negli occhi di chi ha ricevuto il Dono, un nuovi sguardo sulla vita, su chi si è veramente.
Colazione a catania, compro il giornale, come mia abitudine nei luoghi in ci sono in viaggio. Un mdoo di entrare nel loro vivere quotidiano. Treno, sguardo sulle mura colpite dell'abbandono. Con bizio ci raccontiamo di questi giorni, il lavoro gli incontri i viaggi la societàa politica. Lo ascolto mentre gaurdo il mondo muoversi. Il treno passa per Augsta, Lentini.. una signora si affaccia alla finestra, è magico il suo muoversi tra le luci in balcone, una danza sacra di movimenti lenti accompagnati da una grazia spontanea. Giro al teatro romano.. pranzo al mercato.. bagno agli scogli. Guardo con gratitudine il mondo di mio fratello mentre parla, il mercato dietro..la bellezza del vivere.. e poi la sua inquietudine che vorrei cancellare con una gomma e metterci dentro un cesto di diamanti. Parliamo e mangiamo. Scherziamo e ci divertiamo a scherzare coi siciliani. Bagno agli scogli. Camminiamo lungomare. Granita di mandorla. Penso a lei.. a come una vera relazione sia quella quando il partner ti mostra le tue ferite da cui sei sempre scappato. E che ora, grazie a lei.. sono riuscito a guardare senza piu fuggire.
Ceniamo ad ortigia.. bizio è incantato dal ritmo allegro dei vicoli, dai richiami barocchi in ogni chiesa e ogni balcone. Il teatro di apollo.. la piazza del duomo.. il palazzo dei borgia.. la luce di ortgia è una dolce pennelata rosa che tinteggia i tavolini all'aperto e le passeggiate lungomare. Finiamo la serata seduti tra i cuscini di una piazza a sorgeggiare martini dry finche non crolliamo sul letto sfiniti. La voce di una ragazza penetra tra le vie del duomo cantando amy winehouse e lasciando un tocco di poesia alla prima notte siciliana.
Commenti
Posta un commento