Ogni giorno è un'esperienza di Amore

" Ieri ho sognato che ballavamo

A Piazza Navona in mezzo ai dipinti incustoditi
La luna era piena, nuda, come noi ... "

taglio un limone e ballo al ritmo di Fragole E Chamapagne ...

faccio i piatti e canto Blue Moon..

corro e saltello per casa tutta per me, siedo in balcone. Medito al sole, faccio yoga sul tappetino.

A volte una canzone ti riporta ad una giornata di maggio ...

non c'è niente fuori da Dio, non esiste niente fuori da me.

Se tutto è Uno, come può esserci qualcosa di separato da me?

Vado a farmi la barba dal mio amico daniele.. i ragazzi mi preparano il caffè, ci scambiamo racconti sui viaggi e le vacanze.

cammino per il quartiere prendo un pensiero per fabio e francesca che mi aspettano in umbria per un sabato insieme. " che vuoi per colazione valè?- me faccio il porridge fa. " - " sei complicato pure sulla colazione!! 😀"

Vado a sdraiarmi al tiberis.. saluto simone il ragazzo del bar, prendo un caffè e un lettino. Mi riconosce una ragazza conosciuta giu al fiume, anche lei lavora in un locale. Ci confrontiamo sui turni e le poche ore di sonno, la voglia di staccare e leggere un libro in totale assenza di rumore. Lavora in aeroporto, ha vissuto a catania ed ha amici nei gruppi della curva del catania, andrà a seguire il ritiro. " la gente si lamenta sempre che non ci sono spazi di verde e aggregazione, invece guarda che bella realtà questo parco. "

mentre la ascolto rido ascoltando vasco.. .vedo l'acqua salire su in cielo e i bambini danzarci dentro, resto immerso nella meraviglia del momento mentre lei parla e io la sento distante.. come se mi arrivasse solo un suono, un suono bellissimo, ed è bellissima la luce della sua aurea.

Marco, lo chef, ha deciso di andarsene per incomprensioni. Cosi, pur conoscendolo da poco, sento il desiderio di dover far qualcosa, piu che altro per la sua vita. Lo sprono a resistere, gli dico che anche io patisco quei ritmi e quella gestione emotiva a volte faticosa, ma resto. Perché è negli ostacoli che cresco, in cui sperimento me stesso, in cui mi evolvo attraverso cio che riesco a superare. Tutte le barriere che vedo fuori sono mie. La sera, mi scrive. " volevo ringraziarti, primo perché non è facile ricevere un attenzione cosi da chi conosci appena. Per quello che ho visto di te, se fai qualcosa è perché lo senti. Mi hanno scritto in molti.. ma cio che mi ha fatto cambiare idea è stata una tua frase: porta un compito fino in fondo, accetta l'inaccettabile, non lo fai per gli altri, lo fai per te stesso."

Vengono a prendermi sotto casa marco e sua moglie per la cena di fine corso di meditazione.

In viaggio parliamo di volontariato, sicilia, viaggi, vita in natura. Arriviamo a torricola, in questo giardino incantato dell'appia antica conosco Simone, un ragazzone gentile che ha ideato questo posto : " ma tu ce freghi a tutti co st abbronzatura, ma vivi in spiaggia?" Mi racconta della tanta fatica di questi due mesi ma anche di una gioia appagante. Cammino in questa luce verde che spicca fino ai castelli, le altalene tra gli alberi raccolgono il sole che tramonta dolcemente su questa sorgente di pace. Rivedo tutto il gruppo. Giampaolo mi racconta del suo periodo di riflessione.. " ho abbandonato per un po il corso, ho fatto meditazione prendendomi cura dei miei figli, è un periodo cosi."

gli rispondo che la vera meditazione è nel restare presenti in quello che facciamo, nel restare centrati quando siamo assaliti da input e stimoli esterni, mantenere il centro, il sano distacco, la non identificazione ci dona un senso di pace anche nel bel mezzo della tempesta, il caos diventa un onda dove nuotarci dentro.

Alice giulia carla massimo stefano e tutti gli altri si radunano in questa tavolata dove arrivano pietanze vegetariane prelibate e il vino prodotto da loro. " quanta bellezza.. ' esclamo verso la ragazza che porta una squisita babaganoush con pizza bianca.. trofie con verdure.. taralli, gnocchi, patate. Mi dice che da domani saranno in ferie.. le rispondo.. da domani libertà! E lei.. " ma anche questa è libertà. " lo dice con un sorriso che brilla insieme alla sua abbronzatura e al cielo dorato intorno che protegge questa natura immacolata e intatta. Parlo con massimo, il responsabile di conferenze libri filosofia, di vito mancuso e gio evan, mi consiglia un libro mentre ci andiamo a registrare. mi fa... " sei cosi abbronzato che sembri un indiano! Conosco carla, che insegna pedagogia all'università. Parliamo sotto gli alberi, mentre lei mi parla della difficoltà di trovarsi dei genitori che non hai scelto le rispondo dondolando sull'amaca.. " ma la tua anima ha scelto prima di venire qui i genitori con cui fare un lavoro insieme. Non può essere casuale. In terapia ci tengono 30 anni sulle ferite con nostro padre ma non ci permettono di aprire un varco al linguaggio dell'anima che ha scelto tutto prima di arrivare e che sta benissimo dove sta. Carla, lo sguardo profondo di insegnante intelligente, resta incuriosita.." mi interessa molto questa prospettiva.. ne riparliamo. "

Conosco massimo, una persona gentile e umile, non del corso. " io sono esterno, quello che mi colpisce è la vostra apertura al dialogo, siete tutti cosi aperti e liberi, c'è un aria accogliente, io sono molto riservato, non so se è il buddismo ma sembrate tutti aperti a conoscere." -" beh, sai. Per chi fa un percorso come il nostro, la conoscenza è la via e il punto di arrivo. Conoscere è la nostra strada.. e questo si ripercuote anche nell'incontro con l altro, c'è sempre curiosità, voglia di Conoscere, approfondire. L'umanità è la nostra grande risorsa, un banco di prova, una continua sorpresa. "

Giochiamo a biliardino, vinco un amaro, ci facciamo un dolce e cocomero.

A tavola, una donna mi parla dei suoi viaggi solitari, la ricerca di pace e solitudine in Sardegna.. mi mostra i cammini in portogallo che ha fatto con un amica, uno che vorrebbe fare in cilento. " ormai da quando sono separata me ne vado da anni sola sul mare, cammino e nuoto ma non sto mai ferma in spiaggia, mi faccio tutta la costa, leggo e scrivo.. faccio una grande pulizia."

Mi dice che la meditazione analitica non la convince, perche ci fa stare troppo nel mentale.

" si, è vero. Ma è una tecnica che costringe la mente a prendere strade insolite che non vuole mai prendere, perche la mente è fatta di tempo, di schemi e abitudini, noi creiamo una nuova abitudine e apriamo un nuovo spazio, un nuovo sguardo che amplia nuovi orizzonti, scioglie le resistenze delle nostre identificazioni, le reazioni automatiche."

Insegna storia della musica al Santa Cecilia.. ai suoi allievi mostra la capacità di non permanere nel conflitto, si può reagire ma non ci si deve rompere.

mi fa un grande sorriso carico di gentilezza..

" non sei abbronzato, sei nero, con questi occhi che brillano... ti fa veramente particolare!"

Ci salutiamo tutti con un grande abbraccio sotto un cielo stellato, forme di cerchi in legno si intrecciano lasciando spazio al blu della notte.

Col tempo mi perdonerai
E nei tuoi sogni tornerai
A stringermi in silenzio
A Roma ...