Noto.

 In barca.. scherzo coi ragazzi che guidano un gruppo variegato internazionale dal sudamerica alla germania. La ragazza mi indica l'orecchio di Dioniso.. che svetta sul mare. Roccia levigata, stalattiti che finiscono in mare.. fiori di corallo che sfumano le grotte di arancio a contatto con l'acqua trasparente e cristallina. Dal porto piccolo al porto grande.. giriamo tra ortigia e la parte nuova. Vediamo la cosiddetta borgata, quartiere popolare dove santa lucia lascia il suo sudore che protegge dalle carestie. I ponti, le sculture di mitoraj il castello, passiamo per il lungomare oltre la fontana delle papere. Una grotta a forma di cuore coglie di sorpresa, mi fermo per un bagno, unico della barca insieme ad un altro. Un tuffo e una nuotata immerso nel totale e profondo blu. Quasi a non vedere piu niente. Quasi a vedere me.. finalmente bagnato da un mare che sa di amore sincero, un abbraccio che ti accoglie così come sei e non ti chiede niente in cambio. Esco e mi asciugo alla punta della barca. Conosco una coppia di varese, insieme dal 1982, viaggiano in macchina. Parliamo di viaggi, di quanto sia bello viaggiare insieme e vivere una vita mano nella mano. Lui, emozionato, concorda con me. " io lei non la cambierei con niente al mondo. È la mia piu grande fortuna della vita. Se trovi una donna giusta per te sei un uomo fortunato. Lei, anche quando sbaglio... non sta mai li a dirti " te lo avevo detto.' Lei sulle cose ci arriva prima di me, sa che sbaglio ma non sta mai a giudicarmi. " guardo lei; che ride sotto il cappello. " ma non senti che bella dedica ti sta regalando davanti a questo panorama meraviglioso?" . Lui mi parla di licata, che sembra l'italia di 50 anni fa, la mattina va al mercato con la gente del posto, non ci sono negozi cinesi, è tutto intatto e locale, un posto autentico, le spiagge isolata, un atmosfera da film. Parliamo dei viaggi, di come viaggiare lo riporta a quando era giovane, ad un senso di libertà.  Parliamo di egitto, del mio sogno delle piramidi. "Ti consiglio di andare, sentirai un'energia potente. E poi, il deserto del Sinai, ti fa credere di vedere Gesù da un momento all'altro." Tante cose in un giorno.  Il quadro di caravaggio, la colazione, il giro al porto, la barca, la gita per Noto.


[ ] Entriamo a noto cin gli occhi appesi ai balconi barocchi. Leoni cavalli.. forme alate svettano verso l alto. Un cielo incerto regala fresche immagini alla mente che spazia in uno sconfinato verde dietro le cattedrali. Una chiazza gialla colora i quadri.. anche il vento e i caffè sono cosparsi di questo giallo. Dalle terrazze godiamo del panorama, dei viali che salgono verso l'alto. Un senso di magia si perde tra gli altari. Gelato e caffè.. ci rilassiamo sorseggiando mandorla fresca, pistacchi dolci, caffè in tazzine decorate a mano. Qui le donne dipingono sotto le chiese, santa chiara dan carlo san francesco, chiese arte murales.. tutto splende di lavorazione manuale ed eapressione artistica. Ci fermiamo per un aperitivo.. il ragazzo ci prende in simpatia.. ci canta uno stornello romano in un viale tinteggiato di magia.. intagliata dai tratti di un sapere antico. Catarratto fresco, balconi che incantano come quadri. Entro in un atelier.. un vuaggio dentro di se. Musica, candele, atmosfere intima.. volti di donne distese e rilassate. Una coppia di artisti dall aria rilassata siedono all uscita. Mi congratulo e ringrazio per questo viaggio magico dentro di me. La luce del tramonto si sposa con le discese che aprono lo sguardo fino al mare. Mio fratello mi fa mi fa notare che mi cercano.. é la coppia di varese.. due anime serene.. un grande cuore che splende tra le bellezze di noto.. un tripudio di colori.. un pomeriggio di incanto nella perla europea del barocco.


Tutte le sere lei al tramonto va a nutrire i gatti della zona. Dietro la rete, un gruppo di gatti osserva in rispettoso silenzio gli altri che vengono nutriti., in attesa del proprio turno. Un rituale che si ripete ogni giorno. Al tramonto. Mentre lei prepara i piatti per tutti i gatti, il marito controlla a distanza che tutto sia a posto.

Mio fratello è stanco, resta in camera. Io dopo un po di yoga meditazione  e doccia, non voglio perdermi questa ultima luce del giorno e questa aria fresca che mi suona dentro come un violino  tra le mura di caracalla.

Cammino fresco, tra le mura di ortigia,la mia camicia si apre insieme al vento, l'aria si sposta tra una via e L'altra attrversando barche, negozi, ristoranti. Il tramonto decide di posarsi sulle ultime tracce di un antico mondo greco che ancora splende. Ortigia brilla di vita, chi suona musica sul palco, chi gioca a scacchi in piazza, chi balla tango.. è vita, vita che si colora di mare e un antico splendore ancora intatto. Ricco di influenze straniere e forse proprio per questo, aperto a tutti.


Cammino alla ricerca di un posto magico dove ero stato l ultima volta, ma i vicooi sembrano tutti uguali. Compro un magnete e un segnalibro per mia madre, poi un ingresso di un palazzo storico mi ricorda che era proprio qui. Entro, mi siedo per un bicchiere di vino, il ragazzoi riconosce, mi riserva una panchina elegante in cortile. Dopo un po siede vicino a me una bellissima ragazza bionda degli stati uniti. Chiede il permesso di sedere, mi racconta che i suoi genitori sono originari di palermo, lei studia per lavorare nel settore immobiliare. Mi affascina questo posto non solo per la ricerca del particolare e il gusto originale, i libri e i vestiti appesi di forte ai tavoli. Ma per l'atmosfera, la gente che lo vive, chi entra ed esce da qui ha una luce diversa, lo cercavo proprio per rivivere quella sensazione di apertura e freschezza. L'energia che si respira è internazionale, viva, libera. Una donna elegante, alta e con un portamento da modella, fuma una sigaretta e chiede di sedere al mio fianco. Il tavolo comincia a guardarmi con insistenza, vedono queste donne sedere vicino e io che resto impassibile, a scrivere e sorseggiare vino. Il ragazzo che mi riconosce è gentile e simpatico.. " sei stato poco da noi eppure, il bello di questo lavoro è che certe facce non le scordi. "


La donna, prima di andare via dice al suo amico.. sono ubriaca e felice.. poi si volta verso di me.. apre un sorriso come un ombrellone sulla spiaggia.. e aggiunge " ciao eeee""


Il tavolo davanti continua a guardarmi. Mi chiedo se ho qualcosa di strano sul volto, o forse non si capacitano a vedere una persona sola che si gode la serata.


Vado in cassa, il conto è all'interno di un libro che parla di giulio cesare e roma antica. La cassiera ride .. " sai chi mi sembri? Uno di quegli uomini di mare, quegli avventurieri

.." mi vede fotografare una scritta e prende spunto per parlarmi di una libreria di nicchia in centro. 


Esco e mi avvio verso casa.. la libertà di spalancare le braccia e sentire il vento nelle ossa non ha prezzo. La libertà di sentire la gioia e vedere negli sguardi che incontri un misto tra fascino e ispirazione. La gente resta colpita e affascinata da chi vede serenamente allegro, di quella gioia che non ha motivo, è dentro.


La cosa piu bella che puoi fare con la tua gioia di vivere è quella di donarla agli altri, ispirandoli a cambiare sguardo sulle cose, a sentirsi liberi di vivere come si è, nel profondo di se stessi. Senz badare agli schemi della società, al giudizio o alla paura.


Canto ballo fischetto e rido..gioco con le mani. La gioia vera non ti accade per un motivo esterno ma solo per una trasmutazione interna, la vita si posa all'interno del cuore e ogni esperienza è una nota musicale di una sinfonia chiamata Amore.















































































































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