lettera ad un ragazzo del 2024.
ti vedo cercare un posto nel mondo con vestiti alla moda e la musica che spacca,
rifiuti i grandi, non ti interessa andare a fondo, è da sfigati, da boomer.
ma io la vedo nei tuoi occhi la saggezza di chi sa leggere la sofferenza e ci ride sopra perche l'ha vista da altre parti, sconfitta con altre armi.
ti vedo camminare veloce, non ti siedi piu sul muretto, non ti accendi una sigaretta con lo stereo sulla spalla, non lanci un pallone nel cortile, non ti incazzi col sistema, tu sei il sistema, ne sei parte, lo inneggi, lo proteggi.
ma io lo sento che hai un brivido dentro, che ti viene da un altro tempo, il guerriero che è in te scalpita ma il massimo che riesci a fare è gridare allo stadio, sentirti ultras.
ti hanno infinocchiato una vita in cui se ti prendi un pezzo di carta in tecnologia aereobotica puoi stare tra i grandi un giorno, vivere coi soldi, riempirti di viagra e cocaina.
sei bombardato da ashtag, parole inglesi, partite in streaming, fantacalcio, call, dirette, storie che non sono storie, messaggi che non danno messaggi, tutto veloce, tutto dura due secondi, una chiamata un video un corso una lezione, tutto di fretta, tutto di corsa.
te ne freghi dell'aria aperta, dei bambini massacrati dal sistema, viaggi per vedere luoghi che hanno visto tutti dentro hotel uguali in tutto il mondo e postare la foto.
di questo non hai colpa, perche ti hanno infinocchiato il pacchetto, ma perche non chiedi un alternativa, perche non parli coi grandi, perche non vedi com era prima la vita, visto che hai internet? loro possono creare un mondo che li sostenga solo se hanno prima creato un popolo manipolabile.
se manipolano i giovani hanno spezzato la spina dorsale di un popolo, l'unica forza pulsante viva ed energica che ha sempre contrastato in ogni epoca le ingiustizie del potere.
ti sei girato dall'altra parte, pigro a tal punto che mostri i muscoli sui social ma ti pieghi ad ogni legge che ti viene imposta senza averti mai chiesto opinione al riguardo, che sia economia politica alimentazione ambiente case lavoro giustizia.. tu lasci passare, lasci il comando ai grandi, che ti fottono l'anima.
nella musica riempi di parolacce e bestemmie l'aria gia malsana che respiri, parli delle donne come fossero cose, di violenza come fosse fico, di criminal mind come fosse un vanto.
ma niente, mai niente, contro il sistema che ti ha chiuso pe anni dentro una stanza, senza poter fare sport, ballare, prendere un bus, stare all'aperto, camminare, vedere una mostra, un film, un concerto, una partita. chiuso per anni senza che tu abbia mai alzato un dito, a parte rare eccezioni, per dire forte al mondo IO NON CI STO, NON MI BEVO LE VOSTRE MENZOGNE, NON SONO IL VOSTRO SCHIAVO, NON HO PAURA.
scrivo a quel ragazzo che prova a vederci chiaro, ma le distrazioni sono cosi potenti che non sa dove indirizzare lo sguardo.
quel ragazzo, che sente la vita scorrere nelle vene, corre per liberare energia, va in natura, cammina, viaggia, cerca una ragazza che possa sentire come sente lui, che possa vivere la vita che sogna lui, attraversarla insieme, a piedi, senza auto, senza carte di credito, senza lettori, tornelli, ashtag, cerca stimoli, filosofie, musica, arte, cinema, un gruppo che lo capisca. cosi, quel ragazzo, che se ne frega del taglio alla moda e del selfie sui piatti che mangia, si sente spesso tra i grandi, quei grandi che ancora sognano e si ribellano, che hanno spina, che sono la spina nel fianco del sistema. il sistema, una volta tolto di mezzo l'ultimo gruppo che ancora cammina a testa alta, in piedi, dritto sulla schiena, avrà la strada libera per sterminare le anime e le menti di tutto il globo terrestre.
quel ragazzo, si sente solo, spaesato, inadeguato, incompreso, disinteressato a tutto cio che interessa i suoi coetanei. Se ne sta a casa, studia, legge, scrive, suona la chitarra, vive di qualche concerto e un film degno di nota, va a vedere le stelle al mare, la luna dietro le montagne, parla con gli anziani, va a sentire poeti in una libreria, non sa cosa vorra essere, se uno scrittore, un esploratore, una guida di montagna, si sente intrappolato dentro un tunnel e non sa come uscirne.
" dobbiamo accettare il peso di questo triste tempo. Dire ciò che sentiamo, non ciò che conviene."
a te, ragazzo, mi rivolgo.
Ricorda che il tempo che hai adesso è prezioso, unico, e tu, sei prezioso.
se non ti senti ascoltato, urla. non tacere non nasconderti.
se senti amore per il bello, per la ribellione, per la giustizia, se senti amore dentro, tiralo fuori.
fatti vedere, segui il tuo sogno, non studiare per un lavoro che non amerai mai, non metterti in mostra per un social, mettiti in mostra per guidare altri ragazzi a fare azioni dimostrative, che sfidano chi vuole farti dormire, mostrati sveglio, forte, in pieid, con gli occhi attenti.
hai mezzi che noi non avevamo, usali. ma usali bene. non sprecare il tempo ad annoiarti, imprigirti e deprimerti, non abbatterti vedendo quelli che fanno successo con cose non lasciano nulla per chi ci sarà dopo. lascia tu un segnale, un messaggio, crea qualcosa che sia tuo e del tuo animo, non lasciarti piegare dlala paura di non avere un mutuo o un lavoro sicuro, non farti chiudere dentro un ufficio, insegui cio che sei, cio che pensi, cio che vivi dentro, e dedica tutto te stesso e tutta latua vita a sfidare il sistema, a sifdare le tue paure senz amai abbandonare il coraggio che possiedi dentro. fai cavalcare quel fuoco e non arrenbderti mai davanti alle difficolta, le tue idee sono onde, e attarversano l'universo, una sola idea puo cambiatre il mondo dentro di te e dentro la stanza di un ragazzo come te che vive nel new jersea o a dublino, katmandhu o in sudan.
ti faranno paura, questo te lo assicuro, cercheranno con ogni mezzo di abbatterti, facendoti sentire solo, senza soldi, senza casa, senza amici, un disadattato senza futuro ti chiameranno.
ma tu resta impavido, resta gioioso, divertiti sempre col tempo, salta sopra gli eventi con grazia e leggerezza, tratta le cose e le persone con amore, sii gentile e grato per il tempo e la forza che hai. sii gentile con la tua terra, con gli altri, con la tua famiglia, senti gli altri come tuoi fratelli. dona te stesso e la tua vita alla loro libertà. gioca sii allegro e non fingere mai, di sempre la verita, resta onesto con te stesso, non temere mai di dire un no, non rinunciare mai alla tua liberta, ad essere te stesso fino in fondo, al costo di restare solo.
abbi cura delle donne, i bambini, gli anziani, gli animali, la natura, la bellezza, la vita.
volgi lo sguardo a qualcosa di piu Alto del tuo corpo e del tuo nome, non identifdicarti con la tua mente, o sarai sempre schiavo di chi ti mente.
non perdi mai niente davvero, l'unica cosa che rischi di perdere è te stesso, se lasci perdere.
se lasci che si prendano il tuo tempo, il tuo spazio, i tuoi sogni.
non utilizzare la tua rabbia chiedendo di essere visto su un social o dentro uno stadio, usala per dimostrare che hai una testa ed un cuore. che la tua vita è preziosa e vale la pena viverla al meglio.
Sii come Gesu, che anche sulla croce continuava a ridere, a splendere, a lasciare messaggi di pace e amore.
non potranno mai averti se resti integro, non ti possono comprare con le paure che ti offrono come piatto del giorno.
le loro armi sono la paura e il giudizio, e lo nutrono con il tempo, l'ego, gli attaccamenti e la mente duale.
tu esci dall'illusione, e sarai libero.
esci dal tempo, dai loro schermi, vivi per cio che senti.
segui le tue passioni, i tuoi sogni, mantieni alti i tuoi ideali e vivi per quelli, giorno dopo giorno.
ridi, divertiti, canta e balla, ribellati alle menzogne e alle ingiustizie, difendi chi non puo farlo, proteggi chi cerca un fratello, un amico, una parola.
non temere di essere solo, incompreso, sbagliato, non adeguato. milioni di ragazzi come te aspettano solo che qualcuno lanci un grido per unirsi al corteo planetario di anime libere, viandanti di passaggio su questo mondo venuti fin qui con uno scopo alto che vogliono farti dimenticare perchè influirebbe sui loro piani di controllo e manipolazione.
i ragazzi di ieri e i ragazzi di domani, hanno ora piu che mai bisogno che tu esca per sempre dal sonno.
Sai, ragazzo del 2024, non sentirti in colpa se in casa non ti sei mai sentito ascoltato. Non avercela con te, se ti hanno ferito, violato, abbandonato. Perdonati, perché non hai colpa. E perdona il mondo, che non ha occhi per vedere, per vederti. Il perdono sarà la via di uscita dal dolore e la scala per il paradiso. Non sfogare il tuo dolore facendoti male, o cercando approvazione. Non provare ad essere come tutti, solo perché vuoi essere accettato. Fai pace coi mostri e cura cio che non capisci con l'abbandono al mistero. Prendi uno zaino e vai a vedere il mondo, vediti altrove, fai un balzo dove ti spaventa abitare, cosi che potrai conoscere cosa di te si voleva mostrare da tempo. Esci da casa se non respiri, fatti una vita tua, fai adesso le scelte importanti che ti costeranno la vita intera. Scegli adesso, di vivere una vita tua e non la vita di qualcun altro. Continua a vedere nel cielo sopra di te un lago di infinite opportunità, scavalca i confini, supera gli ostacoli della tua mente lasciando libero accesso alle emozioni piu profonde del tuo cuore. Ascoltati, fidati della tua voce interiore, scoprirai un maestro che ti guiderà per tutta la vita, attraverso affascinanti avventure. Stringiti a te amici di cui puoi fidarti e affida loro segreti che sapranno custodire. Fai tesoro della buona compagnia e del tempo che trascorrerai con te stesso. Fai esperienza, ogni evento è una lezione che la vita ti offre come ogni buona insegnante per farti crescere e migliorare. La vita sarà la tua migliore università, la strada è il sentiero, un tappeto steso ai tuoi piedi per farti andare avanti. Scoprirai, strada facendo, che sono tuoi fratelli persone che non sanno niente di te e famiglia è la comunità con cui senti affinità e dove lo sguardo si volge allo stesso orizzonte. Troverai casa dove il cuore si poggia senza fatica e senza paura. Fa che ti sia dolce il sonno e libero il risveglio. Presta attenzione alle cose che lascerai dietro di te e dentro di te. Non farti intrappolare da passato e futuro e resta immacolato dentro il momento presente.
tieni nel tuo cuore le nottate con gli amici, saranno quel seme che crescerà con te e ti ricorderà di mantenere vivi i sogni di quei ragazzi, tieni con te quelle promesse fatte in un bagno di notte, sotto le stelle, quando il mare ti sembrava il paradiso e il bacio di lei l'incontro con l'eterno.
la prima canna, il primo ballo, il primo bacio, il primo amore, la tua Prima volta, il primo sogno, la prima scritta sul muro, il primo libro, il primo regalo, i fiori sul balcone di lei, i fumogeni in ricordo di un amico, tieni in mente quel tramonto, quel cielo, quella stretta di mano, porta tutto con te, non dare nulla per scontato, resta vivo. sempre.
fallo per chi non puo farlo piu, per quel TE che ha promesso di farlo prima di nascere.
resta umano, anche con mille sbagli, cadute, inciampi, scrivi la tua storia col sangue di un guerriero.
resta dentro quel senso di infinito conosciuto in un abbraccio che ti ha cambiato lo sguardo sul mondo.
"è solo la misericordia che trasforma il cuore degli esseri umani."
fai di ogni tua ombra la preziosa porta per conoscere il tuo amore.
il solo ed unico senso del Vivere. il solo ed unico nemico che il sistema non potrà mai abbattere.
Vale caro che bellezza questo testo. Volevo dirti se puoi chiamare casa? Niente di che ma non riusciamo a trovarti. Abbraccio e baci
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