2013.
caffè con il mio amico dario, poi mi incammino per lungotevere, attraverso testaccio e raggiungo trastevere.
sembra un paese immacolato, l'isola tiberina è un angolo di pace appeso sopra il fiume, retto da una magia che non la scalfisce il tempo, non la puo demolire neanche questa sfrenata corsa che non ci fa piu guardare l'altro, la vita, il cielo, la primavera che sorge e sboccia, colma di bellezza.
cammino lento, rilassato, forte nel cuore e nell'anima, rinvigorito da un mattino di pratica sul corpo e la mente, un colazione nutriente e il sole dal balcone.
porto dei documenti ai volontari dell'ospedale, le donne sono il femminile che sta piano piano salvando e curando un maschile che ci ha lasciato macerie di guerre e divisione, violenza e paura.
me ne accorgo quando la segretaria mi accoglie con un sorriso che è un abbraccio... " vale, che bello vederti. Grazie di cuore!".
il femminile è nel tempio di ercole, nella bocca della verità, nel tempio di portuno, la fontana dei tritoni, la chiesa santa maria in cosmedin, ogni incanto per la bellezza ha una voce femminile, un sapore di grazia, odora di eterno, di pace.
roma è il femminile, la pace dopa la lotta, la bellezza che vince la morte.
la simpatica cassiera al supermercato,( o sai si che me li devi da spicci!") la donna sudamericana che mi aiuta con la spesa e mi lascia un sorriso prima di andare via, le ragazze di gneova con cui sto organizzando un viaggio per un rituale al nord, elisa che ha parlato di me ad una sua amica e che vuole coinvolgere nel nostro viaggio, le chiacchiere con la mia ex, manuela la segretaria che mi scrive... " basta che vieni tu al corso vale!" , manuelina che mi chiama di sera, zia, eleonora del volontariato, sandra che mi manda resoconti del cammino in sardegna, lara da barcellona, silvia da venezia che vorrebbe fare santiago con me , pernille dalla danimanrca, pixie dall'india che mi scrive ... "
dopo tutti questi anni .. che sia una canzone, una frase o una semplice piccola cosa che mi riporta a te, ogni cosa mi fa sempre pensare a te.
il un solo giorno, il contatto umano e profondo con una decina di donne, tutte dal cuore aperto e pieno di amore.
mi arriva una chiamata da un numero che non conosco, è valentina, una coach che seguo online, mi contatta per una masterclass a cui mi sono registrato.
Restiamo un'ora al telefono.
Parliamo di percorsi, viaggi, relazioni, akasha vite precedenti karma legge di assunzione, fino a parlare di noi, della nostra vita.. e quando le dico che una volta sono andato in sicilia per scoprire dove fosse nata mia nonna, lei mi dice... " vale, non ci crederai, ma io sono del paese di tua nonna. So che non è un caso questa nostra chiacchierata, abbiamo cosi tanto da dirci e cosi tanto in comune, chissà le nostre anime che lavoro dovranno fare insieme."
una di quelle chiamate che quando agganci senti ancora l'odore di casa, come quando chiudi la porta e saluti tua madre, senti ancora l'odore del suo abbraccio, del suo cuore, del suo ciambellone appena sfornato.
Quando sono stato in india nel 2013 ho avuto la forte sensazione che il lavoro fatto con quei bambini, che dedicarsi a loro per tutta la vita fosse la mia strada.
un giorno ho svuotato la mia valigia in quella strada e mi sono reso conto che non avevo mai provato qualcosa di simile, il cuore che batte, gli occhi pieni di amore di quel bambino con il mio nome sulle spalle, i sorrisi delle bambine che correndo dalle case mi vengono incontro.
Proprio lì a pochi passi da un luogo che è diventato importante per tutto il mondo, li dove Budda is è illuminato, ho avuto il segnale chiaro che non fosse un caso che proprio lì si fosse aperto il moo cuore. La mia prima grande apertura del cuore, gli occhi che si svegliano dopo una vita vissuta nel sonno. a 2 passi dall'albero dove Siddharta ha raggiunto la fine di ogni ricerca, la luce che non conosce ritorno, che non si affievola più. quel giorno tornando alla mia stanza mi sono detto: quando torno organizzo la mia vita per tornare qui e dedicarmi a loro. dopo pochi mesi mi sono perdutamente innamorato ed è iniziata una storia meravigliosa e allo stesso tempo una lotta tra il valerio che voleva provare a tornare in india da solo ad aiutare questi bambini e il valerio che non poteva abbandonare un amore così bello.
Questa lotta ha portato una relazione meravigliosa ed unica ma che ha ma che ha portato entrambi allo stremo delle forze.
oggi io e lei ci vogliamo mondo di bene, lei si è fidanzata più volte io una soltanto e poi brevi relazioni. ma oggi so perché non sono riuscito a vivermi pienamente quell'amore, non lo sapevo io e non poteva saperlo lei.
Ma se tutto nella vita capita nel momento perfetto, se tutto è ciò che ci dobbiamo vivere e' quello che ci serve in quel momento non posso far altro che ringraziare.
Perché forse quei bambini erano degli angeli mandati dal Cielo per aprirmi il cuore all'Amore, che poi ho trovato a Roma.
quel cuore, da quel giorno con quei bambini in braccio, non si è più chiuso.
Ho fatto un sogno, ci sono dei bambini che mi guardano, e' un villaggio pieno di gente a un certo punto vedo mia nonna. Ci sono tanti bambini che giocano, bambini e bambine che camminano, soprattutto le bambine camminano per lunghi chilometri per ore e ore, passano di villaggio in villaggio, partono dal loro villaggio in mezzo al nulla, dove è tutto terra, campagna, rifiuti.
le chiamano le Hills, camminano a piedi nudi, sono molto scure, volti pieni di occhi, i capelli biondi oro.
una ragazza bionda che ha il volto di una conosciuta in zona marconi tempo fa, mi prende per mano e in un attimo siamo mezzi nudi che ci baciamo sprofondando nel muro.
vedo una bambina che si allontana, lascio la bionda che mi sta baciando e vado verso la piccola che tiene la mano della mamma. si chiama zora, è bellissima, mi guarda prima di sparire. io la inseguo e con lo sguardo salgo sul muretto per vederla scomparire. salgo in cima ad una collina per capire cosa l'ha portata qui, in questa vita, in questa terra, perchè ha scelto la terra, perche questo periodo storico, cosa è venuta a fare, perchè si è mostrata a me con quella dolcezza, con quella luce come fosse un angelo.
al mio fianco siede una bambina, chiara in volto, coi capelli legati, come se venisse dal mio mondo. le chiedo "cosa ci fai qui?" - " Io dentro di me voglio stare In compagnia di qualcuno che sia come te." lungo la strada ritrovo la ragazza che avevo visto e baciato prima. ci abbracciamo, ci teniamo per mano, ci leghiamo intrecciando le dita, un abbraccio ci spinge fino al muro e in un attimo sprofondiamo in un altro bacio di passione, alzo uno sguardo e dalle finestre i bambini ci guardano.
intorno a me un villaggio colorato, un gigante murales blu e bianco, palazzine gialle verdi rosse, scritte sui muri, terra polvere e cemento, pietre sparse in giro, rifiuti, negozietti.
un grande cielo, un grande silenzio.
Attraverso le mie esperienze io conosco la vita, ma quello che davvero voglio conoscere non è me stesso, è la vita.
la verità è per tutti, non la cerco per me, il senso unisce ogni vita, è UNO.
- la mia esperienza è un tramite per arrivare alla Conoscenza.
la conoscenza non è me, e il tutto è la vita. il senso del mio star qui è conoscere come funziona la vita, qual'è lo scopo di questo corpo, qual'è il senso dell'esistenza, non della Mia esistenza.
cio che veramente cerchiamo è La libertà da ogni ricerca, la conoscenza ultima, la verità di come funziona tutto, di come funziono io, quello che mi interessa piu di ogni altra cosa è il motivo e il senso, l'origine di tutto.
Che interesse puo avere sapere da quali vite vengo e cosa devo sbloccare qui, quello che è il Fine è capire cosa è l' Esistenza, come nasce e perchè.
Attraverso di me, comprendo che esistere è liberarsi di un me che me la fa dimenticare, vedere l'anima, l'anime delle cose e delle persone, uscire dalla prigione, togliere quel velo che non ci fa conoscere, vedere, le cose cosi come sono, la realtà che è solo perfezione, luce, bellezza, amore.
è quello che ho provato parlando con valentina, ci si mette a nudo quando lasciamo cadere il velo, tutto si libera e fluisce senza ostacoli, è un'onda di amore, bene condiviso, ci siamo aperti parlando di ombre energie paure e inconscio, la consapevolezza di sentirci anima, la bellezza di camminare insieme.
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