Sempre.
Sandra, una donna conosciuta a Yoga mi scrive appena rientrata dopo giorni di cammino tra le bellezze della sardegna,
"Ciao Valerio,sono tornata a casa da una settimana circa.
Volevo ringraziarti per la vicinanza, dirti che il viaggio è stato intenso in tutti i sensi fisico e psicologico.
Sono contenta di aver sperimentato con te, che si può chiamare un uomo e scambiare due parole anche interessanti senza che succeda niente di catastrofico, ma amichevole e interessante punto.
Rassicurarti, casomai ce ne fosse bisogno, che sono consapevole della mia età,
mi ha fatto piacere avere una vicinanza, con un maschile che mi sembra in evoluzione, soprattutto spirituale. Ti saluto con affetto e chissà magari ci incontriamo in trekk o altro.
Un affettuoso abbraccio 😘"
le rispondo che anche per me lei è un incontro molto interessante, che non ho nessun problema con l'età, sono stato con donne molto piu grandi e anche molto piu piccole, il mio isolarmi non ha a che fare con lei, è una costante tendenza ad una vita di solitudine e ricerca, a volte estrema, lo riconosco, ma che mi fa pensare quasi totalmente al tempo con me stesso, dimentico il resto, o viene in secondo piano.
questo non mi vieta di incontrare donne e di restare sempre affascinato dal loro stare al mondo.
ho ritrovato una ragazza conosciuta in uno scalo, prima di arrivare in cambogia, rileggere le nostre chat mi ha fatto sorridere, mi sono ricordato delle nostre sfide a scopa in quelle ore cosi divertenti.
mi sono ricordato di laura, conosciuta in un capodanno romano, poco prima della mia partenza per l'india, e la nostra corrispondenza cosi emozionante e mentre mi immergevo in un altro mondo, che come diceva Terzani .. più è lontano piu mi fa sentire a casa.
di simona, conosciuta sull'aereo e poi rivista a roma.
di una appassionata di immersioni che stava andando a sharm, rivista a Roma per delle serate di divertente scambio e sfrenata passione.
di ilaria conosciuta in thailandia, rivista in italia e poi per caso in cima all'himalaya.
quanti incontri magici ed indimenticabili in viaggio.
Porpio ieri, mi scrive Pernellie, consociuta in unmagico tramonto in marocco.. " valerio.. mi piacerebbe raggiungerti a santiago per il compleanno.. ho bisogno di staccare, di sole e di una buona compagnia."
valentina, la coach. che mi invita per una costellazione familiare e mi dice... " sono fortunata ad averti conosciuto, non è facile oggi conoscere un uomo come te, è raro trovare uomini con cui poter dialogare ad alti livelli, quindi sono felice per questo"
laura da barcellona, silvia del padel, sara del massaggio, roberta del volontariato, stella dell'ufficio, antonella del trekking, valentina del corso risveglio, francesca conosciuta a yoga che mi invita ad una passeggiata al mare, patrizia, manuela, pixie dall'india, elisa che sta preparando il viaggio per raggiungermi..
"Grazie anima illuminata...ti ho incontrato per un motivo."
è curioso come nel momento storico in cui sono piu solitario in casa senza piu uscire la sera ne partecipare ad eventi, sono sempre in relazione con il mondo femminile, ed è proprio il femminile a cui ho sempre aspirato, con cui ho sempre cercato di entrare in relazione, quello dei viaggi, interiori ed esteriori, i cammini la ricerca l'arte il movimento fisico e mentale, il lavoro su di sè, l'apertura del cuore.
questa donna che irradia come un sole di agosto, forte come la roccia e flessibile come il vento, che fluisce come un fiume e si lascia prendere, lascia scorrere, non si arrende agli imprevisti ma si arrende all'universo, ad una legge piu grande di ogni resistenza.
chiacchiero con mio zio in francia che mi passa la nipotina per farmi sentire le parolacce.
Chiamo zia che sta a capalbio, una lunga chiacchierata mentre cammino per le vie del quartiere stracolmo di turisti e pellegrini.
telefono a mia zia in germania, 82 anni e fresca come una ragazza, " a valè ma te dai fa co ste donne, ma ce vai a ballà!?"
-a zi, non c'ho piu 20 anni, vado per i 50!!
- embè, io ho ballato fino a poco tempo fa, ad alfred l'ho portato io in pista, lui spaeva ballà solo il walzer!"
i miei passano a prendermi, andiamo a farci una passeggiata al parco marconi, io e mio fratello portiamo i caffè ai due piccoletti, che sideono al sole rilassati e si leggono l'hotel che li abbiamo regalato per il loro 55esimo anniversario di matrimonio.
caffè, relax, sole chiacchiere e risate, incontriamo un amico di colli albani che viene a salutarci.
Dopo un pò, arriva andrea, il mio amico di sempre, mi abbraccia da dietro, arriva sua figlia che corre in bici e claudia, la compagna.
" a valè, stamattina ti ho pensato, mi sono svegliato alle 5 e sono andato a San Pietro, una mia meditazione in mezzo a milioni di pellegrini, mi ha fatto bene!"
scherziamo mentre la piccola aurora corre avanti e dietro e chiede al padre di guardarla, andrea scherza coi miei, claudia mi parla dei parchi giochi sotto casa che funzionano poco, in quel momento sento il calore del sole battere nel cuore che si riempie di gratitudine per quel momento con la mia famiglia e i miei amici.
Andiamo a prenderci un gelato a testaccio, sediamo in piazza, micol giraudo, che veniva a scuola con me, passa davanti coi suoi figli e il compagno.
Un bambino, nel cuore di Testaccio, si ferma davanti a me, mentre gusto un gelato con la mia famiglia.
biondo, simpatico, educato, due occhi celesti belli come il mare.
- Ciao! siamo un gruppo di bambini e vorremmo farvi un intervista, possiamo?
- Certo!
- su cosa?
- sulla vita.
-ok.
- Allora, hai una sposa?
- no.
-ne vorresti una?
- anche due.
ride..
- che lavoro fai ?
- lavoro alle poste.
- se dovessi cambiare lavoro, cosa vorresti fare?
- scrivere.
- cosa scrivi, e quando ?
- scrivo tutti i giorni, di tutto. Stasera scriverò di te.
- guarda verso il cielo, ride.
- qual'è, tra i tuoi viaggi, quello che ti è piaciuto di piu?
- India.
- il viaggio che vorresti fare?
- Vietnam.
-interviene sua cugina.. -" i miei ci sono stati in viaggio di nozze!!"-
- Qual' il posto che hai visto che ti ha piu emozionato? -
- Taj Mahal.
alza gli occhi al cielo.
-che sport fai ? -
- Yoga.
mi guarda perplesso, si gratta la testa.
- qual' il piu grande errore della tua vita?
-ammazza che domande profonde, ma quanti anni hai ?-
- 11. Facciamo parte del Progetto Happiness.
- ah, conosco.
il mio grande errore è stato abbandonare il calcio.
- eri forte?
- bravo. Mio fratello era forte.
- c'è un posto al mondo che ti è piaciuto meno?
- mi sono piaciuti tutti.
mette una mano sulle labbra, pensieroso.
- qual' è la cosa che ti rende piu felice?
mi volto, gli indico chi è al mio fianco..
- stare coi miei genitori e mio fratello.
guarda verso di loro, ride.
mi tende la mano, mi ringrazia e corre a giocare in piazza.
Ovviamente, tifa Roma.
io e mio padre andiamo a prenderci un altro caffè, guardiamo le foto in bianco e nero del bar di testaccio, camminando ammiriamo i cortili interni dei portoni, la targa dedicata a Gabriella Ferri, poi quella ad Elsa morante.
Torniamo seduti tra gli alberi, mia madre e mio padre canticchiano sulle note di Gabriella...
Anche tu così presenteCosì solo nella mia menteTu che sempre mi ameraiTu che giuri e giuro anch'io…
andiamo a cena, guardo i miei mano nella mano, parlo con mio fratello mentre ammiriamo i palazzi del rione, e sentiamo da una finestra gli stornelli di Alvaro Amici..
ridiamo e raggiungiamo mio padre, che ride, all'ingresso della pizzeria.
Una serata tra pizza e fritti, birra e racconti, risate e tanto amore.
nei racconti di mia madre mi sembra di rivivere i film di roma in bianco e nero.
" sai valè papà l'ho conosciuto ad una festa a casa di rossana, mentre lui ballava con gli amici di santacroce, è da tempo che rossana me lo voleva presentare.
Poi a casa del cugino ci siamo parlati.
Ricordo la prima volta che ci siamo nascosti dentro la cabina a fiumicino, hanno aperto e lo hanno scoperto tutti.
Pensa, sono andati a casa di nonna per dirle che papà era uno che stava tutto il giorno al bar e non lavorava. Non era vero, ma erano invidiosi. Nonna ha risposto... " sapete che ve dico.. se son rose, fioriranno.. "
Brindiamo a questi ragazzi fidanzati all'età di 16 anni.. e oggi , ne hanno 78. Si stringono la mano, si guardano negli occhi, ridono.
Ridono guardandosi. Guardando la vita.
mi scrive riccardo, che si è legato tanto e forse il suo bene per me lo porta a vedermi piu di quello che in realtà sono.
" Grandezza de persona che sei
Un esempio
Per tanti
Più di quanto pensi."
una meditazione serale mi rincuora la vista sul mondo, come un senso di pace che allieta ogni cosa.
mi scrive marianna...
" yellow, non mi sono fatta viva, ma sono viva. Spero di vederti domani, anche per colazione. Sono al vintage Market. "
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