una vita di amore.
qual'è la scelta piu importante da fare in questa vita, qual'è la direzione da prendere, qual'è il SI che ci cambia per sempre lo sguardo e ci libera il cuore e la mente fino a dimenticarci di aver conosciuto la paura.
se adesso, in questo istante, decidiamo di amare la vita con un impeto del cuore, lanciando in aria tutta la forza di un guerriero che si scaglia sopra un esercito e ne esce immune, abbiamo rotto le resistenze di migliaia di vita e di karma accumulato, siamo liberi dalle catene, siamo anime che volano leggere e si godono il passaggio come farfalle colorate che splendono al sole e danzano sopra le persone.
l'amore è l'unica scelta che ci salva dall'illusione del tempo, è il vero atto di coraggio, la vera ribellione al sistema, la sconfitta di ogni illusione e paura, il cuore si spalanca e apre tutte le porte.
la strada è libera, la morte è un'invenzione, la paura un inganno per tenerci prigionieri del tempo.
il corpo è al servizio dell'anima, svolge un compito assegnatogli dall'anima, quando se ne dimentica entra in sofferenza e vive nella menzogna, coperto da un velo che impedisce la vista. Il cuore si chiude, la realtà è oscurata, dormiamo e crediamo di essere svegli.
una persona innamorata della vita si commuove ad ogni angolo, è un bambino che vede tutto per la prima volta.
viaggio in treno, in bus, e in metro, baciato dal sole.
la gentilezza di una ragazza alla stazione, due ragazzi con lo zaino in spalla arrivano stanchi e felici davanti ai binari, elisa mi scrive che non vede l'ora di partire, cammino perle vie del quartiere, rivedo tutti i miei amici.
Luca mi stringe la mano... " valè. grazie per le parole di oggi." fabia, mi tocca la spalla... " che vai via fa?" - no vale, era una pacca di amicizia."
ciro, silvio, valerio, massimo, nino, alberto, andrea, giampaolo.. riccardo, dedico ad ognuno le mie attenzioni, il mio ascolto, mi sento chiamare in continuazione e questa forma di amore mi commuove il cuore, è una richiesta di ascolto, di aiuto, di conforto, calore, sguardo.
la luce della piazza, i ragazzi del locale, gli incontri con amici del quartiere diventati papà. le parole di affetto, la birra fresca, la figlia di Fabia che mi guarda e ride.. gli scambi di cuore che ti restano dentro, la certezza che chi si confida sa di non essere giudicato, che puo sentirsi a casa, su una poltrona comoda, dove l'unica porta di ingresso è il cuore.
alberto, con occhi che brillano .. " ti pensavo proprio oggi, mi sei mancato. è bello vederti. "
la bellezza di prendere un treno dentro la città spostarsi e vedere i mondi diversi intrecciarsi, il sorriso allegro di una ragazza che mi serve la pizza con le patate.
in ogni nuovo quartiere che scopro ne intercetto gli umori, l'energia, l'atmosfera, gli sguardi, le luci delle case, le piazze, i negozi, i parchi, i volti.
Mi rivedo con sara per un massaggio con olio per tutto il corpo. Le regalo un libro che le avevo promesso.
parliamo 40 minuti senza accorgersi del tempo.
è bella, forte, genuina, simpatica, profonda, dolce, con due occhi che brillano e un sorriso spalancato, piena di energie.
Insegna danza, fa 3 lavori piu i massaggi, " a valè io non ce riesco a sta ferma, me sento inutile se non faccio mille cose al giorno, che sto a perde tempo. "
mi fa allungare con le braccia nel vuoto e la testa sprofondata verso il basso.
mette l'olio sulle gambe fino alla schiena.. " che bello vedere un corpo sano, la bellezza della pelle, il colore di un corpo che sta bene, l'energia che mi arriva è di un corpo che quando lo massaggio mi fa star bene, mi sento meglio anche io. Mi capitano corpi che mi svuotano completamente, arrivo a casa stremata perche mi succhiano energia, mi svuotano. "
parliamo per piu di un'ora, entriamo cosi in profondità con la sua storia di vita che io lascio da parte il mio desiderio di rilassarmi e mi dedico totalmente ad ascoltarla.
come se non ne avesse mai parlato prima, si libera come un fiume che straripa e scavalca le rocce i dossi e le montagne. ne avverto tutta la potenza e l'amore.
mi metto da parte e dedico tutta la mi esperienza e attenzione a quello che mi sta raccontando.
mentre ascolto ho i brividi, quello che mi sta confidando è una storia di vita intensa dentro il corpo di una ragazza giovane, mille vite dentro una.
mi alza le gambe, massaggia i piedi, mette il gomito sulle cosce, mi alza il collo e mette le mani sulle spalle, una dolcezza forte, una forza femminile, nelle sue mani sento tutto un vissuto di una guerriera di luce che ride alla vita nonostante tante spine.
Finito il massaggio, mi ringrazia e non vorrebbe farmi pagare, insisto perche se lo merita, si merita tutto l'amore del mondo.
Mi saluta alla porta coi suoi occhi che illuminano la strada, apre un sorriso gigante... " tu ogni volta che vieni mi illumina la vita. "
scendo per le strade illuminate da un sole forte che irradia le auto, rilassato e beato guardo divertito il mondo che si sposta.
mi chiama mio fratello, mi scrive sandra per ringraziarmi del pomeriggio insieme, luca mi manda la dedica sul libro, riccardo una foto mentre va a correre, francesco , mauro, silvia che mi parla del suo progetto, roberta per il trekking.
Raggiungo mia zia per un evento di presentazione del Film Amen, che lei ha organizzato insieme all'associazione e al regista, Andrea Baroni, che siede al mio fianco.
Film emozionante, dibattito con il pubblico, poi rinfresco con un buon vino bianco porchetta tramezzini dolci e pizzette.
zia mi presenta autorevoli direttori di teatro, giornalisti, amici amiche, la giovane attrice del film, la mamma che ha fatto i dolci, e poi tutti i condomini che abitano proprio vicino al regista.
questa atmosfera mi emoziona, un condominio intero che si ritrova insieme, con affetto e calore, per un film anche impegnato, zia splende e invita tutti, mi presenta ad ogni persona che passa, io gusto il buon vino e mi godo questa roma anni 80, molto gioiosa, tra tramezzini porchette e risate, c'è un'aria rilassata e di cuore, si respira desiderio di incontro.
Una signora mi racconta la sua storia: "sai, ho sempre vissuto qui, poi con mio marito ci siamo trasferiti a palestrina, morto lui non me la sentivo di restare sola, sono tornata nella casa che era dei miei, mio padre aveva 102 anni, tua zia ci parlava sempre, affacciava sulla sua cucina e lo vedeva mangiare la pizza con la badante. Sono contenta di essere tornata."
l'associazione, le persone che vengono a salutarmi, a conoscermi, i sorrisi, la gentilezza, la simpatia del regista che mi fa .. Eh se vede che fai yoga eh!!" , l'atmosfera calorosa e i dialoghi stimolanti, i dibattiti accesi sul film, guardo incantato mia zia che mi ricorda quando faceva iniziative per l'estate romana o per il comune, la stessa energia di un tempo, la stessa voglia di fare e costruire.
Aiuto nel pulire, porto fuori i rifiuti e mi incammino dentro una luce notturna che è un bagno di estasi dove mi immergo lentamente.
un cielo blu notte circonda le mura, un campo di stelle sopra la mia testa lascia cadere intorno a me riflessi di beatitudine, sono raggiunto da una scarica di scosse che mi costringono a fermarmi per ascoltare questo silenzio forte come un urlo di pace.
guardo la luna oltre gli archi, è un momento di totale abbandono.
in quel preciso istante penso... Dio è sempre dalla mia parte.
è una certezza che spalanca le porte, sapere che anche quando tutto crolla, quella verità resta in piedi, granitica.
durante il tragitto che porta a circo massimo vengo raggiunto da odori che avevo dimenticato, la primavera mi riporta alla luce cartoni animati, passeggiate nei prati, pic nic, colori accesi di palloni stretti tra le mani, improvvisi momenti vissuti in viaggio, volti, incontri, silenzi magici al tramonto, sensazioni di benessere attraverso il ricordo di un odore si risvegliano alla memoria e i miei sensi sono raccolti in una nube di pace, come se tornassi a rivivere fisicamente quel posto, quel momento, quell'incontro, quel valerio seduto che parla o ride, che ascolta, che tocca un oggetto, sente un odore, si gode un silenzio, ritorno li per una manciata di istanti che sembrano eterni e mi proiettano in un altro mondo. L'odore dell'erba, della cucina, di un canto, un odore ti ricorda una sensazione di felicità che in un attimo ti fa stare bene anche se non sai rintracciarne l'origine.
Cammino incantato nel silenzio di caracalla, attraverso le terme che di notte riempiono l'aria di misticismo, zia mi scrive un messaggio...
"Tesoro che bella la tua presenza!!!che consolazione del cuore."
la ringrazio per la luce che ha trasmesso a tutti, centrata e passionale come quando faceva politica, per le emozioni e i tanti dettagli vissuti nel film e nel rinfresco subito dopo, sembrava come se stessi all'interno di un film di Ozpetek, spettatore di una Roma che convive gioiosamente con vite e famiglie diverse all'interno di uno stesso cortile, condividendo le avventure di tutti i giorni.
" non so come fai ... tu veramente devi fare la cronaca delle emozioni, sei appena arrivato, sei stato li e in poco tempo hai percepito cosi tanto ed è tutto vero. Devi fare questo, il cronista della vita. E poi, si vale, mi sentivo me stessa."
Mi scrive sara..
"Grazie ❤️ è incredibile il modo che hai di aprirmi la mente."
la vita ci mette costantemente alla prova, vuol vedere quanto la amiamo e fino a che punto, a cosa siamo disposti a rinunciare per amore, se la amiamo davvero o amiamo di piu la nostra personalità.
l'amore, sempre l'amore, è il senso e la fine di ogni dolore.
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