The Power of Love.
ci sono incontri che solo in viaggio si fanno.
sono magie, si intrecciano i pianeti, le stelle fanno dei viaggi che oltrepassanoo le galassie e poi scendono in alcuni punti precisi, si fermano li, in quel determinato momento, e fanno incrociare due sguardi, due anime, due mondi che si stringono in uno solo, un abbraccio che aspettavano da altre vite.
ho cosi tanti incontri negli occhi che a volte, quando riaffiorano, ne resto cosi sorpreso da commuovermi nel rivivere quel momento. ho condiviso stanze, barche, treni, bus, bici, tuk tuk, tende, bungalow, a volte chiusi dentro un solo sacco a pelo, una sola asciugamano, riparati da un vento improvviso, una pioggia, un sole accecante. I ragazzi argentini, la svedese, la russa, la colombiana, lara di torino, mauro di brescia, i ragazzi di varese, la camminatrice di venezia, il fotografo francese, la hippy olandese, lo spagnolo, la francese, i colombiani, l'americano, a volte certi incontri sono stati di sola mezza giornata che li ho dimenticati, come la ragazza italiana in nepal, un solo pomeriggio, ma ancora oggi, quando mi torna in mente la luce del suo sorriso in una piazza colorata di templi e rivestita dell'oro di un tramonto, rivivo quel giorno con la stessa emozione negli occhi.
Ash, l'ho incontrato un giorno in una stradina sperduta di rishikesh, in india, mentre cercavo un ashram per una lezione di yoga. Da quel giorno, non ci siamo piu staccati fino a quando io ho proseguito verso il nord, dove mi aspettava la cultura tibetana sotto le cime dell'Himalaya.
Dopo un ritiro silenzioso di 10 giorni in un monastero buddista, mi sono fermato a raccogliere dentro di me l'esperienza che avevo vissuto, in un villaggio animato da anime luminose e musica gioiosa, Dharamkot.
Ash, mi aveva promesso che mi avrebbe raggiunto per il mio compleanno, cosi è stato.
é arrivato in serata, dopo ore di salita in autobus, stanco e sudato, ma con un sorriso di gioia.
Ci siamo ritrovati quella sera, io lui e altri compagni di viaggio conosciuti in quel piccolo angolo di paradiso.
Mi scrive che è a roma, non ci vediamo dal 2018.
Lo raggiungo nel rione Monti, ridiamo sugli scalini davanti ad un buon bicchiere di vino. Non mi sembra vero di stare con lui a parlare, mi sento di nuovo in india, con lui a camminare per le strade e gli ashram.
é indiano e vive a new york da tanti anni, lavorava per una multinazionale che progetta software, ora è stato licenziato e sta viaggiando. è stato a parigi a trovare una ragazza conosciuta a new york, mi dice che ormai a Ny ci si conosce solo tramite app, e resta sorpreso quando gli racconto delle donne che conosco, per lui la normalità è conoscersi in app.
" ma tu perche hai quel fascino misterioso, io ricordo che in india c'era quella ragazza canadese che era persa per te, parlava solo di te, mi parlava di quanto fosse affascinante il tuo modo di parlare, il tuo accento, quello che dicevi.. ma tu, è come se non te accorgessi, eri preso sempre da altro. Io ho pensato che in quel momento tu alle donne non ci pensassi proprio. Lei era cosi carina!!"
io mi ricordo bene di quella dolcissima e simpatica ragazza canadese con cui abbiamo anche fatto un trekking insieme, non ricordo del suo interesse per me ma di una cosa sono certo, in quei piu di 4 mesi in india, ero con la testa dentro un mondo fantastico fatto di sadhu ashram maestri centri spirituali templi monasteri.. per 4 mesi avevo vissuto di mantra e canti, preghiere e meditazioni, yoga e bagni di purificazione, lavoro coi bambini e con gli animali, reiki e volontariato, ero cosparso di incanto, beatitudine, correvo dietro ogni luce che un personaggio mi mostrava con uno sguardo o una parola, ero in un altro mondo. Ricordo che in un ecovillaggio ho dormito nella stesa stanza con una ragazza irlandese, ma non ho mai avuto nemmeno il pensiero di vederla in un altro modo se non quello di una compagna di stanza e di viaggio, il mio unico intento era trasmettere amore, che fosse uomo bambino donna o animale.
io e ash ridiamo e ci raccontiamo le nostre vite, le avventure e i viaggi, gli incontri e la vita in città.
è incantato nel vedere le persone rilassate bere vino e chiacchierare, cosa che a New York vede sempre meno, le persone corrono e non si godono piu neanche un bicchiere di vino.
camminiamo per le strade isolate di roma baciata dal blu della notte, la cupola Di Santa Maria Maggiore esplode di luce e colma di serenità la nostra passeggiata. Ash ride pensando a quanto sia strano ritrovarsi per le strade di roma dopo l'india, mi ricorda che due anni fa dovevo essere a New York ma le leggi restrittive me lo hanno impedito.
Sono giorni molto intensi, sento nell'aria il sacrificio e l'amore che Gesù ci ha donato, cammino per le strade intorno alla Basilica di San Paolo, una luce ricca di pace mi avvolge il corpo e l'anima e disegna sui volti un'aria serena, un bagno di amore che riempie le vite.
Siedo al parco sotto le colonne della Basilica , guardo ragazzi e ragazze giocare a pallavolo, signori fermarsi a chiacchierare, i militari vegliare il Santo, comitive sul prato a rilassarsi, cammino e sorrido nel trovare un ragazzo e una ragazza giocare a Table soccer, mi contagia la loro aria rilassata, calzoncini e sorriso da spiaggia, il ragazzo mi passa la palla e ride, la ragazza ha la tecnica dei giocatori brasiliani, veloce e fantasiosa, ride mentre registro un video.
Nel giorno di Pasqua arrivo sotto casa dei miei, una colazione gioiosa tutti insieme, ciambellone colomba e uova, per loro salame e pastiera, caffè e latte di avena.
Arriva zia, chiama enzo dalla germania, zio dalla francia. Allegria, affetto, amore.
esco a respirare l'aria del cortile dove sono nato.
Incontro Alessandra, un'amica della nostra comitiva, siamo cresciuti insieme, poi lei si è sposata con il mio amico andrea e ci siamo persi.
" ale, sei sempre bella, sei rimasta la stessa, la pischella di quando stavamo al muretto. Voglio dirti che sei stata brava, andrea senza te si sarebbe perso, era troppo fragile."
" vale, sono 32 anni che stiamo insieme e ti assicuro che non è sempre facile. andrea mi parla sempre di te, ti nomina ogni giorno, suo figlio ti conosce bene pur senza averti visto, a lui mancate tanto, al figlio ha trasmesso il vostro gergo, tutti i suoi amici parlano come facevate voi. Ora facciamo una video chiamata ad andrea, intanto lasciami il numero. "
Andrea è in macchina e resta sorpreso nel vedermi, il cuore emozionato nel vedere il suo solito sorriso, rivedo nei suoi occhi le tante serate vissute insieme, le pazzie e le risate da sentirsi male.
" abbraccio forte alessandra, con la promessa di ritrovarci."
" vale, quando vedo i single come te mi viene una sana invidia, a vedere come state bene."
Vado al bar a prendermi un caffè, rivedo tutti ragazzi, fabrizio, il proprietario, esce dalla cassa e mi fa compagnia al bancone per il caffè. vengono tutti baristi a salutarmi, il cuore mi si stringe e si fa grande come un pallone, parliamo di chi non vediamo piu e dei fatti di cronaca del quartiere.
Mentre esco dal bar, c'è un sole che sconvolge, mi schiarisce le ombre e i dubbi e mi viene subito un pensiero.. ." ma allora. è tutto qui, questa semplicità, questi abbracci qui, questo stringersi, guardarsi negli occhi, questo dirsi grazie nel silenzio.. è questo il vero senso di tutto, azzerare le distanze le parole le attese.. non rimandare mai un abbraccio ne un sorriso, ne un grazie ne una stretta, qui, sta tutto qui il nocciolo, siamo qui per amore, per amare. le persone ce lo ricordano ogni istante, ogni giorno, ogni occasione di crescita si misura su quanto sia disponibile il cuore ad un nuovo incontro, ad un abbraccio, ad una parola che esce dal cuore e non dalla mente, dal giudizio, dal senso di separazione, da un io che si identifica e blocca la strada verso il cielo.
torno al portone, faccio passare un signore, saluto persone del quartiere, c'è mio fratello ad attendermi, incontriamo il nostro amico Lele, con il padre che fatica a vedere da un occhio. Lo stringo forte, subito, immediatamente. Si gira e mi fa un sorriso cosi bello che sa di eterno.
partiamo verso Rocca Priora, guido la macchina di zia, parliamo del mondo e le relazioni, intorno a noi un cielo celeste apre le finestre sul verde che circonda Roma, l'aria dei castelli riempie di fresco la nostra pelle.
Sono in fila nel traffico, eppure mi sento in viaggio, ascolto zia e guardo intorno, ogni angolo è occasione di incanto; i pini, le ville, i parchi, le strade, le persone in fila, la tenerezza di zia che cerca un risposta definitiva alle sue infinite domande.
Papà taglia le fragole, io faccio le bruschette, mamma e zia cucinano, bizio prepara gli arrosticini.
cammino intorno la casa per gustarmi la pace della natura, siedo con mia madre ad ascoltare gli uccellini, a parlare di lasagne mentre ammiriamo le margherite colorare il giardino.
guardo la famiglia, un cuore ampio e grato si commuove davanti a tutto questo dolce e semplice stare intorno ad una tavola, insieme, col sole davanti, il cielo grande, la natura.
Metto la musica, porto i piatti e ballo, canto pulendo a terra, apparecchiando rido, intorno si respira gioia, zia che balla, mamma che ride, papà con le sue immancabili battute, bizio che mi mostra un sentiero che porta verso le vette.. ." quello è tuo."
La giornata trascorre tra ricchi piatti e buon vino, dolce e relax finale.
Andiamo a fare una passeggiata al centro storico, ammiriamo la vista dalla terrazza panoramica, scendiamo per un caffè al bar.
Tornando verso casa, io e zia parliamo della famiglia, di cose ci resta addosso per sempre e cosa possiamo togliere, come rimuovere la polvere e lasciare solo le cose che hanno piu valore, quelle davvero preziose.
Salgo su casa, mi rilasso sul balcone, ascolto un audio di Francesca, Antonella, Lara.
Il cielo rosa, il silenzio nelle strade, un audio di mauro, il mio amico di Brescia, che mi racconta le sue avventure, un ex che torna e una che lo sta facendo innamorare. Rispondo a tutti, gustando una tisana e ammirando la bellezza del mondo che mi rivolge il suo specchio.
Mauro, mi manda una foto con lauretta, un altra amica che conosciuto a brescia e risponde al mio messaggio:
"che dire valerio, sto qua con lauretta ma ero troppo curioso e ti ho ascoltato.
ti devo solo dire un grande grazie... perche sento una grande cura nel rispondere ai messaggi, in primis mi fai sentire molto ascoltato, secondo mi dimostri che ci tieni alla nostra amicizia, hai sempre una delicatezza nel darmi comunque un consiglio che mi mette in un'ottica di non essere sotto stress, ma tranquillo, mi passi serenità sempre valerio, me ne passi molta.
quindi devo solo ringraziarti per questo.
chissà, magari un giorno anche io riuscirò a trasmettertela.
perchè è una bilancia che in questo momento forse per la tua grande esperienza, mi sento piu di accogliere di quanto do, so che in qualche maniera ricambierò, perche siamo due anime affini e non ci siamo mai persi, questa è la cosa piu bella del mondo."
la mattina raggiungo ash per una colazione in centro, colosseo pantheon e poi piazza di pietra, dove ci rilassiamo al sole.
gente da tutto il mondo riempie le strade e le piazze, ash resta sorpreso quando gli mostro le fontanelle di Roma che puo trovare gratis in tutta la città e bere l'acqua piu buona del mondo.
Mi parla dei suoi progetti, del desiderio di lavorare da remoto e viaggiare, di voler tornare un giorno a Roma con una compagna, " questo posto è troppo romantico per stare soli."
Nel pomeriggio, mi rilasso ai giardini di piazza Vittorio, mentre aspetto i miei.
Passa una mamma con una bambina cinese che mi guarda e saltella ridendo,
due amiche parlano sulla panchina, ci sono indiani, russi, rumeni, thailandesi, arabi, africani, in un solo angolo un intero mondo che parla diverse lingue e convive serenamente.
Papà prende i gelati per tutti, ci gustiamo come tradizione il gelato meraviglioso di Fassi, saluto i ragazzi simpatici che servono sempre col sorriso.
Andiamo a i giardini, sediamo rilassati al sole, parliamo dell'infanzia di nonna e della sicilia, dei cugini e della guerra, del pane che nonna offriva alle altre famiglie.
Intorno a noi, un mondo che gioca, che si arrampica, che si sfida a ping pong, che beve birra, canta canzoni sudamericane, balla al ritmo di danze arabe, o fa tai chi.
Rientro a piedi, non mi perdo questa luce unica al mondo, prima del tramonto.
Passo dietro via merulana per addentrarmi nei vicoli fino alla Chiesa di Santa Prassede. All'ingresso il guardiano dice ad un ragazzo poggiato sul muretto... ricordate che la vita devi pialla a ride..
Entro e in un immagine colgo la magia, l'affresco di un angelo e il parroco che serve la comunione.
un canto sale verso l'alto e mi pietrifica, sotto l'altare, in preghiera.
la bellezza del luogo, il canto, le parole del parroco, un momento di estasi che mi spalanca il cuore e rasserena la mente.
il corpo, come avvolto in un mantello di luce, esce dalla chiesa come se tutto fosse diventato chiaro, luminoso, splendente.
cammino per vie silenziose, un pub, un palazzo, un vicolo, ogni strada è bagnata dal sole che lentamente si inchina vicino alle finestre, alle case, ho gli occhi incantati.
Da equilino a monti, fino al colosseo, come passeggiando dentro un dipinto.
Mi fermo sopra il colosseo, un bambino mi saluta e ride, il papà lo segue. Intorno la bellezza è sconvolgente, non esprimibile a parole, non raccontabile, linee di luce che attraversano lo sguardo e diventano tappeti di meraviglia.
Rientro verso casa, tramonta mentre arrivo alla Basilica di San paolo,
mi scrive Lara da Barcellona per dirmi che verrà un suo amico a Roma e vorrebbe che ci incontrassimo.
" siete due persone a cui tengo e credo che voi vi possiate scambiare tanto."
Mi manda un messaggio mia zia.
"Il nipote che insegna. Che vola in ogni parte del mondo perché ovunque sa trovare gioia. Il nipote e la sua gentilezza che placa conforta consola. Che sente gli stridori e sorride, sa lasciare andare. Vale ti voglio cosi bene 😘"
mi accorgo che è un momento prezioso per il pianeta, un passaggio di vibrazione, l'energia che si respira è potente e chi non saprà accoglierla prenderà altre strade.
per chi ha scelto di dedicare la propria esistenza ad un cammino di Luce la strada è impervia, difficile, ricca di ostacoli, sfide, sempre piu abitata da ombre che cercano di oscurarne l'accesso.
è la via dei coraggiosi, gli impavidi, coloro che sono disposti a rinunciare a tutto, anche a se stessi, pur di far trionfare L' Amore.
I coraggiosi sono guerrieri armati di un cuore sanguinante di amore.
la vera battaglia sarà tra chi ha Fede e chi non crede.
il potere dell'amore silenzia le parole e lascia che ci sia un solo rumore, il battito del cuore.
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