Musica per volare.

Roma ti ripaga di tutti i disagi con la sua immacolata meraviglia che ti scuote l'anima fino a sorvolare sopra le cose con quel fascino antico che splende in ogni stagione con una luce diversa, ma sempre nuova, come se il suo antico si andasse a rinnovare coi tempi moderni, restando stabile come un libro che si posa sulla finestra e si prende il sole dei giorni. 

Con plastic free puliamo un parco proprio vicino dove abito, a san paolo.

Il gruppo è un cerchio di ragazzi gentili e sorridenti. Ci scambiamo i compiti e in poco tempo siamo legati come una squadra a ridare luce ad un parco lasciato a se, senza amore e cura. 

Delle signore vengono a ringraziarci , ci raccontano che ormai non viene più nessuno a pulire, scaduto il contatto con i volontari dei parchi è tutto allo sbando, la sera lasciano bottiglie, ci vengono le prostitute e i ragazzi lasciano tutto in terra.

Una coppia , lui di latina lei dell'Emilia Romagna, si sono conosciuti ai castelli e ora sono andati a vivere dove sono nato io, a colli Albani. Consiglio alcune associazioni di volontariato e posti da vedere in zona. Conosco serena, che ha sempre vissuto qui, ora lavora in zona Marconi. Le parlo di nuova acropoli e del circolo per la spesa solidale, si segna tutto e mi ringrazia, felice di dare una mano. Alberto è un simpaticissimo calabrese per mette allegria a tutti e ci offre il caffè al bar. Anna, di formello, due ragazzi di Ostia, Giuseppe di Roma, Silvia che abita vicino casa mia.

mentre due ragazze stanno rimuovendo le cicche di sigarette mi avvicino ad una signora anziana che da una sedia a rotelle canta e mi sorride. Chiedo alla sua badante se ha problemi nel linguaggio.

"Io lo faccio cantare così cantando riesce a sbloccarsi, le emozioni sbloccano il suo linguaggio,  ora lei si esprime, cantando.  Ama stare in natura e la porto sempre qui, tra gli alberi respira e si sente meglio, ama Modugno così ogni volta che veniamo al parco la faccio cantare, le faccio ascoltare la musica che ama ed  è contenta. Io in Perù facevo l'infermiera, ora mi occupo di lei che ha il morbo di Parkinson e di un'altra malata di Alzheimer, ho un figlio di 14 anni ma è così timido che fa fatica ad integrarsi, al momento per me che sono sola va bene così, dovrei fare un corso come operatrice sanitaria ma al momento devo lavorare non ho tempo di fare corsi."

scura, con occhi orientali, spalle grandi e il sorriso ampio,  la vedo splendere mentre ci ringrazia per il lavoro che stiamo facendo,  le dico che è un donna forte e che sta facendo tanto, mi risponde che deve per forza esserlo e che la signora che aiuta le insegna questo ogni giorno.

  3 donne delle filippine in vacanza ci fermano per farsi una foto con noi e complimentarsi, una di loro ha una scritta sulla maglia : Choose Empathy.

La musica come terapia può fare accedere alle nostre  emozioni piu profonde e sbloccare il cuore, c'è una profonda  apertura all'amore cantando, si liberano emozioni inespresse  e si accede alla gioia interna, ci si connette con una vibrazione più alta,  esiste  un filo sottile  che lega un corpo umano con un corpo Celeste, è un filo luminoso,  quel filo e la musica, il più potente tramite che libera nell'universo un canto di libertà e gioia, che libera l'anima e tutte le anime,  le riconosce all'amore.

 per questo spesso le persone piangono e si commuovono durante un canto, quelle note rilasciano nel proprio corpo una verità che si manifesta, il cuore si riconnette alla verità esistenziale,  è una vibrazione che profuma di sacro e quella vibrazione si chiama amore.

A San Pietro, in fila tra mille persone, vedo innalzarsi verso il cielo una Madonna stilizzata proprio sopra la cupola e in quel mentre Andrea Bocelli canta l'AVE MARIA che porta tutte le anime a salire verso il cielo insieme al canto, si sale insieme, gli occhi seguono la voce dell'anima e questo volare invisibile della nostra anima che lascia il corpo e si sposta altre, tenendo le mani degli altri, si sale tutti insieme, ecco cosa fa la musica. 

Insieme, tutte le luci accese, milioni di vite apparentemente diverse si uniscono e Pharrel Willimas ci ricorda che quelle luci siamo noi, quella luce è dentro di noi ed è la forza del mondo, quello stare insieme, quel tenersi per mano da boston parigi oslo beirut fino a roma è il coro universale, è il messaggio che resta scolpito sulla roccia e viaggia insieme al vento fino a far crollare i muri con il soffio della nostra luce, un filo di amore che abbatte guerre, è l'unica arma che pone fine ad ogni paura, ingiustizia, dolore, violenza.

è sempre l'anima a parlare quando cammino per le strade.. 

l'appia antica, di mattina o di sera è un vociare silenzioso che mi risveglia il cuore, la sento accompagnarmi al tramonto sopra il circo massimo, lungo il tevere di notte, è una magia passare sopra i sampietrini e sentire il vento degli alberi che escono dalle catacombe per respirare la terra degli avi, la sento tra le foglie al parco della caffarella, sopra le rocce, alle catacombe, nei viali alberati, la sento soffiare sopra i fili d'erba, è un vento che accarezza con una forza dolce, una spinta verso il mare, un dolce lasciarsi andare in un passo lento che resta in silenzio, incantato dal bello. 

Di notte, alla villa di massenzio, conosco questa anima siciliana, forte e bella, che parla di guerra da trasformare in pace, attraverso una voce,  un coro di anime che salgono sopra le terre insanguinate e soffiano amore, coraggio che è potenza, musica che puo fare la differenza. 

Lei canta con forza e ride, poi abbassa la voce e accarezza le parole per posarle sul cuore, come fossero bambini da portare a letto, nel mondo dove tutto sembra piu bello.