ENERGIA FEMMINILE.

 entra roberta nella sala piena di volontari, il suo sorriso è piu bello di un saluto, resta ferma guarda tutti e ride. mi giro per salutarla... " valerioooo... desaparecido.. che fine hai fatto?!"

mi dice che andrà in india, ma che la spaventa la povertà che incontrerà.

mi viene a salutare manuela, luminosa come sempre..  vale ma che dove sei finito, non ti vedo da tanto!

claudio, mi parla dell'orto.. " valè,  ma do sei stato?"

cinzia, con il suo sorriso grande... e la sua amica michela " valè, guarda che io me te accollo, ora dovrai dirci tutto sulla thailandia, è il nostro primo viagggio!!"

paola, mi stringe il braccio e mi sorride, "che bello vederti."

mauro, il suo abbraccio emozionato.

Cristina... " ti ho pensato tanto... ma valerio, dove è finito??"

tutta questa umanità, in pochi minuti ti senti vivere per mille anni, capisci che è  tutto li, il senso è questo cuore  a cuore, spalla a spalla, questo ridere, ascoltarsi, viversi,  questo stringersi, sedersi a fianco e sentirsi uno nell'altro, abbracciati, una cosa sola, un solo amore, un solo corpo, si fa calore dove arriva il freddo. è il senso di tutta l'esistenza.

l'amore soffia sulle cose pesanti e la fa divenire briciole.

non esiste pensiero triste che puo sconfiggere l'amore, nessuna tragedia ha il potere di mettere fine all'amore che è  entrato in un corpo.

ti cambia gli occhi, lo sguardo, la vita.

vedi tutto attraverso il filtro dell'amore, le cose, le persone, la vita.

niente ti è piu nemico, tantomeno te stesso.







ieri ho letto un post di una ragazza che seguo su instagram, mi ha colpito molto vedere come sia diventata una moda vendere un immagine depressa di tristezza e sconforto, come se quel tipo di slancio fosse visto dagli altri come un qualcosa cui appendersi e condividere disagio e amarezze, quasi una esaltazione della sofferenza che però se riconosciuta da centinaia di followers ti fa sentrire meno solo o sola.  


credo ci sia un confine sottile tra ammettere umilmente di sentirsi giu e sbandierare ai 4 venti di sentirsi tristi e inadeguati nella speranza di un conforto da parte di chi ti segue. finche sei alla ricerca di un conforto anziche di un cambiamento difficilmente arriverà la soluzione. è tutto sbandierato, i muscoli il culo le tette il viaggio la lacrima la rabbia l'odio la tristezza lo sconforto,  tutto viene messo in vetrina come se fosse fico, trendy, quasi a manifestare una ricchezza di animo e una sensibilità fuori dal comune perchè si ha il coraggio di mostrarsi deboli.


spesso la persona che scrive quel post non vuole un cambiamento ne vuole un consiglio, si sente fica ma in quel momento vuole solo sentirsi speciale nella sua tristezza, cosi che altre come lei possano condividere quel sentimento, si sparge inadeguatezza con il solo scopo di condividerla non per creare un sano dibattito di crescita comune su come lavorare sugli stati di ansia spesso generati proprio dai social.


questa è la nuova genialata dei social,  prima le facciamo sentire inadeguate con i post di chi ha successo, poi le facciamo credere di poter essere speciali anche mostrandosi sfigate, perchè ne è pieno il mondo di persone che lo sentono ma non sanno a chi dirlo, tantomeno ad amici o amiche. cosi, sui social, lo possiamo dire a tutti, e chi non ci conosce sentire ancora piu empatia.


un festival del dolore che fa audience, come le tv delle guerre e delle malattie, vendiamo share portando sullo schermo il pianto anziche la gioia, le storie strappa lacrime e le persone attaccate ad un tubo, perche fa fico, ci fa sentire uniti agli altri, quando appena spengiamo la tv, siamo piu depressi e inferociti di prima.


il dolore andrebbe raccontato come una fase evolutiva della vita non come un dramma su cui spargere vite infelici. 


andrebbe spiegato ai bambini e lasciato raccontare dagli anziani, andrebbe affrontato con la voglia di capire e sciogliere, immedesimandosi con amore e compassione nel dolore del mondo e il desIderio irrefrenabile di liberazione per tutti, perche nel mondo cia sconfinata gioia e incontenibile felicità. 


entrare nelle storie dell persone richiede cuore e rispetto, se si racconta la vita, ne va esplorata la sua essenza, attraverso millenari studi, ricerche, esempi di saggezza ancora intatti, filosofie e poesia, non certo con la unica fantasia di fare spettacolo.


 è curioso come questa ragazza mostri con orgoglio i suoi bicipiti e i suoi pettorali e allo stesso tempo tutta la sua insicurezza nel sentirsi non amata se non dai gatti, mentre tutti si amano e sono ricambiati.


questa è il paradosso dei tempi che viviamo, sui social sono tutti felici e muscolosi, mentre nella realtà viviamo il momento storico piu triste di sempre, con guerre violenza madri uccise bambini lanciati divorzi separazioni stalker assassini gelosie bullismo indifferenza egoismo odio e rabbia.


ci mostrano due etsremi, il successo e la gioia senza confini, la depressione in una strada senza uscita. la via di mezzo sarebbe incentivare le persone al dialogo, alla comunità, agli incontri, alle assemblee, alle piazze, ai giochi, alla creatività, alle passioni, all'aiuto dell'altro, all'ascolto del cuore e dei propri sogni.


 cosi mando un messaggio a questa ragazza, sperando che le possa offrire il giusto conforto e la giusta spinta emotiva. o, se non altro, ad una riflessione piu intima con se stessa, anche perche credo che i disagi interni andrebbero raccontati a dei professionisti o ad affetti veri, amicizie famiglia o partner, il social credo sia utile per lanciare un messaggio di riflessione,  non per uno scambio di sfoghi depressivi.



"ciao, ho letto un tuo post recente in cui ammetti con ammirevole onestà di voler amare ed essere amata. ed è una cosa bellissima. perchè stai dichiarando che ami la vita e vuoi che la vita ti porti qualcuno da amare. incuriosito dal post sono andato a vedere i tuoi contenuti e ci ho letto dentro tanta vita: poesia, animali, sport, cura del corpo, lettura.. una ragazza innamorata della vita. oggi giorno trovare un anima che guardi in profondità non è facile, si va veloce tutto a duemila e se parli di poesia sembra che tu stia tirando il freno ad un bisogno ossessivo di correre ed esibirsi.    

hai anche aggiunto che tu stai bene, ti senti nel flusso e in continua evoluzione. Quindi, da quello che ho capito, siamo quasi arrivati al traguardo: sei bella, ti piaci, fai le cose che ami, ti senti sicura di te stessa e in pace con il tuo corpo, hai dei valori in cui credi. sei ad un punto in cui la maggior parte delle persone sognano di arrivare. molte persone che come dici tu amano e sono ricambiate vivono di relazioni che sono spesso tormentate, si passa da un relazione all'altra e ci si accontenta, quello che viene mostrato non è mai cio che veramente si vive. universo maschile e femminile sono in continua lotta e non riescono piu ad incontrarsi, si parlano lingue lontane anni luce, ci si perde nel proprio ego e le proprie ferite spesso condizionano le nostre vite e relazioni amorose. viviamo in un era di invidie e aspettative, corriamo dietro a dei modelli social che ci mostrano vite da raggiungere che in realtà non desideriamo perche quella che abbiamo ci piace, ci piace perche l'abbiamo scelta. ognuno ha la sua storia e i suoi incontri. la vita non è mai contro di te, se in questo momento non arriva l'incontro che vorresti è perche nel tuo profondo hai bisogno di stare con te stessa, di vedere tutte le cose che devo essere liberate, comprese e lasciate andare. quando ti alzi la mattina e ami ogni cosa che respiri e vivi, fuori rifletterai quella luce che hai negli occhi. incontrerai pesone che amano cio che ami tu, saranno amiche amici e poi chissà, un giorno arriverà il lui o la lei che vuole proprio sdraiarsi sul prato in silenzio a leggere delle poesie con te. ma il primo amore parte da te, il primo ti amo è a Giulia, cosi come sei. poi alla vita, per quello che ti offre ogni giorno. il resto sarà tutto un riflesso. l'esterno è sempre e solo lo specchio di cio che è interno. quando ci apriamo all'amore, la vita ci farà incontrare la persone di cui abbiamo bisogno. se ora non è, è perche hai bisogno di te. se arriverà un incontro difficile è perche dovevi viverti un esperienza intensa per lavorare ancora su di te. non c'è mai nulla di sbagliato, dentro te hai tutto e non ti manca nulla. riempi di te la tua vita e riempi la vita di te. fuori sarà solo l'immagine di questa te felice che si diverte e brilla di luce. Brindo a te, con infnito amore. Un abbraccio da Roma, valerio   



tornando da una camminata di 4 ore per il centro di roma, mi accingo ad attraversare viale marconi per dirigermi verso casa; incrocio al volante di una macchina in fila due grandi occhi blu che mi guardano, ricambio lo sguardo sorridendo, lei abbassa il finestrino: scusami, è per gli occhi!


ci scambiamo due risate volanti mentre le macchine suonano, si chiama cecilia, gestisce da sola un negozio di canapa e fa capoeira. mi invita ad un aperitivo in negozio.


questi 10 giorni passati a scrivermi con elisa mi hanno emozionato e allo stesso tempo spiazzato, una ragazza bella e giovane che ti regala attenzioni e ti riempie di complimenti hanno stuzzicato il mio ego, che prima di gonfiarsi, ho cercato di tenere a bada con la gratitudine per un incontro pieno di sintonia e affinità, tra due anime in cammino.






giorni fa, a garbatella incontro una ragazza conosciuta anni fa in un centro yoga, la vedo con la coda degli occhi e riconosco quel suo sguardo curioso e perso nei pensieri, cerco di ricordami il nome e la ritrovo sulla rubrica. Le scrivo per sapere se avevo visto bene, lei mi dice che lavora ancora li e se la passo a trovare per un caffè e per parlare di qualche progetto da fare insieme.


In ufficio, viene Luisa a parlare da me:


"valerio, vedo sempre le cose che metti, i viaggi, le cose che fai, le foto.. quello che hai scritto giorni fa sulla vita mi ha emozionato il cuore, mi sono sentita come una scossa, hai scritto quello che sento io, non ho piu la necessità di andare fuori e viaggiare, sento che devo viaggiare " dentro". Anche io come te amo vedere i posti da sola, andare alle mostre da sola, e spesso mi sento di non condividere nulla con le persone che ho intorno. La palestra è la mia salvezza!!" 


ecco, secondo me, la potenza dei social se utilizzati al fine di un bene piu grande che non sia solo mostrare quanto siamo fichi ma lanciare un messaggio che possa fare del bene agli altri,, o far riflettere, come quel post di anni fa sul viaggiare senza soldi che ha portato tante ragazze a provare quell'esperienza e per uscirne arricchite.


il mio amico cristian mi ricorda tutte le donne inconrate negli ultimi mesi.. : 


" bro, come te lo spieghi di tutta questa energia femminile? tutte ste donne, vorra dir qualcosa no? tu come la vedi? secondo me la vita ti sta dicendo di aprirti alla relazione, poi non deve per forza essere un rapporto di coppia, la vita ti vuole in una relazione, altrimenti non si spiegano cosi tanti incontri. è che tu non sei mai interessato da quel punto di vista, magari arriva una che ti interessa davvero. 

altrimenti come la leggeresti questa cosa? o sei diventato piu magnetico e quindi emani una certa vibrazione, la parte femminile lo nota  e le richiami. Oppure devi frequentare qualcuno, non deve per forza essere fidanzamento, ma forse solo una frequentazione."


passo a trovare la ragazza conosciuta questa estate, in una notte di estate romana illuinata da una luna rosso fuoco. Le scrivo per dirle che ho trovato chiuso. " nooooo... ti prego aspettami 15 inuti, sto a testaccio!" 


sono tutti incontri magici quelli che mi sono capitati, lei un artista che da sola si è aperto un negozio di antiquaruato a porta portese e che nel cuore della notte mi apre la serranda dei suoi sogni pur avndomi appena conosciuto.  ieri  una ragazza che si è aperta un negozio di canapa da sola, al circeo l'artista che inventa murales e oggetti colorati, la chef conosciuta  padel che ha vissuto in australia, le insegnanti di yoga, le coach a meditazione, le ragazze all'incontro di domencia che mi scambiano per un indinao,   la donna che ha vissuto a chicago, la logpedista amante dell'india, la ragazza avvocato che vuole andare in india da sola, l'amante di fotografia, la sceneggiatrice di fumetti, la siciliana che vive sulle navi, l'artista dei mercatini arigianali, le viaggiatrici conosciute in marocco,  fulvia fiorella patrizia e michela del corso di risveglio, un femminile appassionato della vita, alla costante ricerca di se e dell'altro, una parte di me sempre viva che ultimamente si manifesta nell'incontro di donne allineate alla mia ricerca di bellezza.   

Gioco a padel in compagnia di una bellissima ragazza di San Pietroburgo.

al rientro, cammino per le vie di Garbatella e mi sento volare sopra le strade, una sensazione di leggerezza e libertà come fossi al mio primo giorno di un viaggio.

un suppli squisito da una ragazza di origini russe che sorride e mi augura buon pomeriggio.

la camminata per le vie di trastevere, poi da garbatella a marconi, e poi da marconi a casa.

mi accorgo di quanto sia preziosa una  camminata cosi. l'aria sul viso, il vento, il cielo, la gente intorno, le chiacchiere intorno, la bellezza del vivere e del camminare, dell'essere vivo, a due passi dal parco, dietro la basilica, respirare questa aria magica, un'atmosfera tranquilla che rasserena il viso e il cuore.

mi chiama mia madre per dirmi che una vecchia amica di famiglia ha lasciato il suo corpo a soli 59 anni, notizie che ti piegano in due. il pianto a singhiozzi di mio padre al telefono mi ha lasciato un nodo in gola, cerco ogni giorno di trovare risposte al dolore esistenziale ma a volte il colpo è cosi duro che il vuoto che resta intorno è di una violenza tale da lasciare a terra le vittime. 

mi scrive marianna per dirmi che il padre sta male, la chiamo ma è in ospedale e non puo rispondere. in un attimo, sei costretto a fare i conti con la morte e il dolore, proprio mentre stavi contemplando la vita e e la gioia. " vale, papà sta male, è da giorni che volevo dirtelo ma non sapevo come. ti ho pensato tanto." 

torno verso casa, mi fermo al pub dagli amici per una birretta dopo una giornata di camminate padel e corso di volontariato. 

il ragazzo della cassa mi racconta della sua passione per la montagna, la bici e il kite, vive ad albano e in pochi km puo andare dove vuole, ha tutto vicino e si sente fortunato.


guardo il cielo, le nuvole, le serrande, le finestre accese, alcuni parlano jn inglese  di affitti alti  , di cinesi che ci stanno invadendo. Altri di quanto sia impossibile viaggiare in india, è meno igienica dell'africa, non si potrebbe reggere piu di un giorno. ( chissà come ho fatto 4 mesi e mezzo). 

commosso ed emozionato dalla vita che mi stende al tappeto con la sua sempre interessante  sensualità nel mostrarsi attraente anche con i suoi ripetuti giochi di potere ai quali cado sempre ai suoi piedi.

la vita mi sfida ogni giorno e mentre lascio cadere lo sguardo verso il cielo sconfinato, realizzo che è tutto divertente.

lo è anche il dolore, lo è la fine, lo è il nostro desiderio di trattenere, il nostro sentirci in grado di controllare.

uno sguardo divertito da tutto questo folle mondo che ci gira intorno, è uno sguardo che è andato aldila, che ha visto il fondo di un pozzo ed ha trovato il tesoro, un pozzo d'oro che brilla al sole.

un tesoro chiamato AMORE.




























































 







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