IL BACIO.

cosa ci resta addosso di questo sentire che proviamo oggi.. in questo preciso momento, cosa ci portiamo appresso, cosa davvero riusciremo a trattenere prima di lasciare tutto.

immagina una linea che divide il mare, come puoi separare un onda da un altra, è inafferrabile il tocco dell'esistenza sul nostro esserci.

non puoi trattenere cio che è di passaggio, non puoi afferrare cio che è eterno.

immagine una linea che divide due anime ed un bacio che interviene per riunire cio che prima sembrava opposto.

il bacio è una linea che mette insieme due mondi e li fa diventare UNO.

per questo molti fotografi, pittori, artisti di ogni genere, lo hanno sempre descritto e raccontato.

hanno cercato, attraverso l'immagine di un bacio, di spiegare al mondo intero il mistero e il senso di tutto l'universo.

il bacio non è solo la fine di ogni parola, mette a tacere ogni pensiero e illusione di essere separati, descrive e spiega in maniera unica e perfetta che dietro ogni corpo c'è il desiderio di andare oltre il proprio se e fondersi nell'altro, nello specchio che lo riflette, nelle sue ombre enelle sue luci, con un bacio ci entra dentro come un tuffo in un mare, un lancio nel vuoto in cui sai di essere raccolto dal mare, sei al sicuro. Dentro l'altro TU SEI. ti riconosci in quello spazio perchè tutto cio che esiste è dentro di me.

Ecco perchè quando diamo un bacio sentiamo di entrare nel mondo dalla porta principale, è come aprire il sipario e conoscere per la prima volta il cuore. Da li, da quel bagno di amore, ne usciamo nuovi, come se fossi appena arrivati dentro l'esistenza.

quella magia, quella percezione indimenticabile di Amore è cio che veramente siamo.

il bacio mette fine a tutto cio che eravamo poco prima di quel contatto, è rientrare a casa, e vedere tutti in festa, tutto ci sembra allegro, luminoso, radioso, di una gioia accecante.

se ci lasciamo catturare da quell'incontro, entriamo in contatto con qualcosa di inafferrabile ma che ci riempie la vita per sempre.

non ci siamo piu noi come individui separati, siamo tornati all'essenza, al cio che è, alla vera essenza.

in quel bacio è spiegata tutta l'esistenza, ogni separazione crolla, ogni illusione è un onda che se ne va in mare e si scioglie, come per sua natura.

ogni volta che nasce un bisogno di proteggere un pensiero di personalità, dovremmo tornare a quel bacio, a quella sensazione li e se ne abbiamo la possibilità, baciamo in quello stesso istante, lasciando che tutto crolli, ogni preconcetto paura ferita o difesa.

spesso, nei film, proprio nel momento di una lite furibonda, lui o lei partono con un bacio che spiazza il partner e gli ricorda in un solo istante il motivo della sua nascita.

in quel momento si accorge di quanto tempo si spreca a litigare o a proteggersi dalle paure.

diventiamo vulnerabili quando ci permettiamo di rischiare tutto pur di abbandonarci con totale fiducia all'amore.

ricordo come se fosse ora un bacio in ascensore che ancora ne sento l'odore, l'emozione.

due bambini diventati grandi si ricordano di amare e in quel bacio ritrovano il senso di tutto.

tutte le posizioni tacciono, la mente crolla al tappeto, il cuore riprende il suo posto nel mondo.

un uomo sfiora la spalla di lei che sta cucinando, lei china il capo verso la mano del suo uomo che con delicatezza le sfiora il viso, lei si volta e lascia i patti, la forchetta, le paure e le resistenze.

mano nella mano, restano cosi, uno dentro l'altra, gli equilibri degli opposti prendono la forma di un bacio.

la mente, solo la mente, ci porta a separarci, a sentirci diversi, meglio o peggio, a giudicare, difenderci, ad avere posizioni, ragione, torto, colpa, orgoglio, paure.

il budda ha detto che la vita è dolore, ma c'è una via per liberarsene.

qualsiasi che sia la tua storia, che tu abbia vissuto 30 anni in carcere, 30 anni di traumi ferite o malattie,

tu puoi uscirne, adesso e per sempre.

devi solo volerlo ed esserne consapevole.

ogni persona ha dentro se la natura del budda, un seme di illuminazione e liberta giace dentro di noi, è il tesoro che si nasconde in profondità e attende solo di essere trovato.

il bacio, è il tesoro.

l'incontro tra me e te, comprendere che ogni te è dentro di me, e se non ho piu paura non devo piu proteggermi, posso saltare nel vuoto e baciare la vita.

tutto cio che vivo riflette cio che ho dentro, se lo accolgo con occhi vivi e cuore innamorato, potrò colorare la mia vita di luce e ogni dolore vissuto non sarà piu a condizionare la mia sete di felicità, sarà solo un insegnante che mi ha mostrato la strada della liberazione.

non sarò piu una vittima degli eventi ma un responsabile consapevole di ogni scelta.

scelgo di amare. di essere amore. di ricordarmi che sono Luce, infinita beatitudine, gioia compartecipe.

Seppur inconscia, è depositata nella nostra memoria cellulare una beatitudine, un vuoto che è nell' abbondanza.

la gioia è la più alta forma di gratitudine. Karl Barth.

dall'alto del mio balcone respiro una pace e una tranquillità che mi fa sentire un ragazzo fortunato. talmente profondo il silenzio che posso sentire i passi dei pochi passanti nelle strade isolate.

si respira la pace di un paese tranquillo, l'aria fresca gli uccellini il parco .. non si sente un rumore di macchina eppure vivo in città, nel cuore di un quartiere popolare a pochi passi dal centro.

Questo silenzio, questa pace genera in me una sensazione di gioia, è quella tranquilla gioia quella tranquilla pace che mi rilassa il corpo la mente e il cuore.

ho sempre sognato questo, poter vivere di silenzio, svegliarmi e vedere gli alberi come prima immagine del giorno, scrivere sul balcone, prendermi un caffè al sole, leggere in santa pace, ascoltare buona musica, godermi del buon vino, del buono e sano tempo per me stesso. un taccuino un bicchiere di vino casa per me, un film, una lezione di yoga, spazio e tempo per pregare e rilassarmi, meditare mangiare e ringraziare. stare con me stesso, avere tempo per lavorare su di me, sui meccanismi e sulle mie paure;

addolcire lo sguardo con un desiderio costante di gioco, di leggerezza e divertimento, lasciar scorrere pensieri e giudizio, emozioni ingombranti, colpa desiderio attaccamento identificazione e passato. dare priorità a cosa amo fare e pensare, riflettere danzare cantare stare in compagnia di me stesso.

una tendenza allo smorzare le tensioni, sciogliendo corpo e blocchi psichici, generando prana che rinvigorisce il mio stare al mondo, collegandomi alla mia anima, ad un Sapere piu Alto.

non prendermi troppo sul serio, godermi la vita e il tempo con me stesso.

un cammino lento e aggraziato, una strada di ritorno a casa del Padre passando per l'amore infinito di questo momento.