Global Strike for Future.

Ce ne fossero anche solo 100 di politici cosi e avremmo un mondo dipinto di pace. Tutto inizia con urlo che spacca il cuore del mondo: vi prego, salvate il nostro pianeta!! Sembra la supplica di una figlia che ha la mamma in ostaggio dai rapitori, e così è. Lei, come tutti noi, è figlia di madre terra, rapita violentata e tenuta in prigione dai governi e dagli uomini. Greta Thunberg ha preso un sacco a pelo, uno zaino e ci ha messo dentro tutto l'amore del mondo: è iniziata così una rivoluzione gentile, partita dal cuore grande di una ragazza di soli 16 anni. Ha iniziato uno sciopero della scuola per andare davanti al parlamento e chiedere spiegazioni: perché non rispettate gli accordi di Parigi del 2015, perché continuate a mangiare carne, creare allevamenti intensivi, costruire auto, estrarre petrolio, bruciare carbone, disboscare, inquinare mare animali bambini e anziani? Perché uccidete il pianeta e non ci dite niente? ...

E quando i politici svedesi hanno invitato questi coraggiosi studenti a tornare a scuola, lei ha risposto così:" se non date retta a ciò che gli scienziati dimostrano da tempo, che ci vado a fare a scuola?"

Debiti, economia liberista, schiavitù di persone e animali, scioglimento dei ghiacci, ghetti, solitudine, pigrizia, progresso sconsiderato,malattie, farmaci, inquinamento, gas serra, temperature alle stelle: questa la politica dello sviluppo, del mondo moderno industrializzato e all'avanguardia, una politica che non fa più respirare i nostri polmoni, che ci soffoca il cuore e ci avvelena l'anima. Pochi perbenisti ricchi governano il mondo, le aziende lo supportano, gli uomini di ogni famiglia media lo accettano. Ci ritroviamo malati dentro ospedali a chiedere farmaci per campare un anno di più dentro scatole nere piene di fumo e gas inquinanti. Solo quando stiamo davanti a sentenze senza ritorno che ci accorgiamo quanto fossero inutili e trascurabili le nostre quotidiane preoccupazioni. Viaggio in metro e vedo giovani al telefono che neanche si alzano per far sedere signore anziane con stampelle, non ci curiamo di chi abbiamo di fronte figuriamoci del pianeta!!

Arrivo ai fori imperiali ed è una splendida giornata di sole!! Cammino in mezzo ad una folla che insegna al mondo intero cosa ci siamo persi in tutti questi anni: la voglia di ridere, l'abitudine al canto, al ballo, all'amore per il prossimo, per i nostri figli, per le bellezze del mondo, per un futuro di crescita, non economica ma di benessere, inteso come convivenza, come salute, come pace. I ragazzi ridono, ballano, cantano, alzano slogan di libertà, di conoscenza, di impegno, chiedono fatti, non più notiziari, ma azioni concrete. O non avranno più alunni, non avranno più figli che seguono un sistema senza farsi domande, avranno gente che si incontra per strada per dialogare e conoscere, per vivere il mondo che li ospita con consapevolezza e responsabilità, senza più delegare, prendendosi la colpa, quella che nessun governante si è mai preso, si sono presi solo i voti e i soldi, lasciando ai bambini la macchina del papà e la Playstation, ma non avevano fatto i conti con questo nuovo movimento: Ragazzi di 15 anni che scendono in strada, scioperano pa scuola e strillano, ballando, tutto il loro sdegno. Passo tra i cartelli e le parrucche, studenti francesi e tv spagnole, scuole e associazioni, professori e biciclette; è un mondo a colori, si respira vita, energia, calore, umanità, questi bambini sono maestri, hanno capito quello che a noi non va più di conoscere. Non hanno paura, la piu grande nemica che ci hanno inserito come una cimice nella nostra pelle. È gente bella, che chiede semplicemente azione, giustizia, pace. Arrivo a piazza venezia, raggiungo uno scalino e salgo per fare le foto. Al mio fianco una sorridente bionda osserva come me, questo fiume di giovani eroi:" nessuna violenza, solo gente che ride e canta!"

Lei si chiama costanza, si occupa di arte contemporanea,organizza mostre ed eventi, collabora con artisti ed ha lavorato anche con il Maxxi, qui a Roma.

Ridiamo, scherziamo, leggiamo gli striscioni, parliamo di viaggi e del mondo che cambia, una conoscenza piacevole sotto il sole, tra le luci dei fori e i sorrisi felici.

In piazza intere classi cantano i testi di Calcutta, la musica sale verso il cielo e fa scaldare le divise dei militari e dei poliziotti, travolti anche loro da questa energia di amore. "Questa terra è l'unica che abbiamo- non c'è più tempo- ridateci il nostro pianeta.." gli striscioni camminano insieme alle bandiere, ci sono solo colori della pace e delle scuole, nessun slogan politico, stavolta non c'è spazio per strumentalizzare. Saluto questo corteo meraviglioso tornando verso il colosseo, guardo i volti sereni degli studenti e penso che forse, qualcosa sta rinascendo, forse, stavolta, se non si famno strumentalizzare, possono costringere il sistema a venire a patti con il popolo. Penso che il sorriso di Greta sia quello di un piccolo Budda che non teme nessuna sconfitta, prosegue il cammino con in tasca il sorriso e ha dietro un esercito di volontari, giovani e armati di coscienza. Cammino sotto l'arco di Tito, faccio la camminata al celio e salgo tra i giardini e la Chiesa di San Gregorio, sfioro il circo massimo e mi perdo tra le statue sui tetti dell'Aventino, ritrovo la poesia della Roma più alta, e l'eleganza di San Saba.

Il sole sempre più caldo accompagna questa camminata rilassata, finisco al mio preferito Bio100 a piramide, siedo e mi godo il pranzo. La cameriera mi rivede dopo tanto, mi ricorda il mio fresco e secco vino bianco e promette che un giorno tutto lo staff mi seguirà nei miei viaggi. Tempeh, piselli con zenzero, topinambur, fusilli di canapa, insalata di broccoli e semi misti, fagioli, hummus, patate, cime di rapa. " fate crescere alberi anziché fornire armi ... " la scritte sulle magliette stampate come i sorrisi sui loro volti, ragazzi e ragazze camminano mano nella mano fieri del loro passaggio, consapevoli del loro esempio. Torno verso casa e mi preparo per domani, inizio del corso per insegnanti yoga kundalini: trovo il messaggio della mia insegnante, si è ricordata ed ha voluto dedicarmi la sua preziosa attenzione. È una fortuna incontrare anime cosi sulla nostra strada, ma per avere questa fortuna dobbiamo aprire il cuore alla vita e giocarci tutto il nostro impegno per migliorarla.


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