free time.

la vera battaglia che dobbiamo affrontare in  questa vita si chiama Tempo.

per svolger al meglio il nostro compito, per far si che il nostro obiettivo quotidiano si compia, dobbiamo battere il tempo utilizzandolo ogni sua risorsa il più possibile.

L'uomo di successo e' colui che si sveglia presto.
Una giornata intera e' composta di 24 ore: se ne togliamo 8 di lavoro, ne restano 16. 
Mettiamo 4 per la famiglia e 5 per il sonno, ce ne restano 7 da dedicare completamente a sé stessi:
una per la corsa o la camminata, una per scrivere o leggere, rilassarsi, una visita guidata o una mostra, una di volontariato.

Anche una giornata che prevede 8 ore di lavoro può regalarci tante emozioni, tempo libero e gioia di vivere.
Sta a noi tirare fuori il coraggio di scegliere cosa vogliamo. Molti preferiscono ritagliarsi quel tempo libero la sera per un cinema un concerto o una birra, oppure la palestra a fine giornata, piuttosto che svegliarsi alle 5 per meditare o fare yoga!

quel tempo che dedichiamo ad un'uscita serale potrebbe essere utilizzato per dormire, il migliore da sfruttare per garantire al nostro corpo un riposo dolce e un risveglio sereno, carichi di energia.

Le ore di libertà possono essere sfruttate per un corso, per lo studio, una passione o una ricerca personale.        
Capisco che a volte, il tempo che si trascorre ad esempio in coppia, occupa gran parte della giornata;
questo e' bellissimo, ma si potrebbe conciliare facendo insieme esperienze di vita che arricchiscano entrambi e diano maggior slancio al rapporto!

a volte le ore in famiglia, tra bambini a scuola traffico  parcheggio e pulizia della casa sono molto più di 4, cosi come il lavoro, tra viaggio di andata e ritorno, soprattutto in una grande città, sono più di 8.

Ma su 24 ore, perderne 10 chiusi in ufficio per un lavoro che non ci piace, e' davvero quello che vogliamo?

Non dovremmo mai accontentarci. 

Comprendo che oggi, i soldi per mantenere una famiglia sono sempre piu' importanti.

forse, pero', esiste una via di mezzo:  proviamo con tutto noi  stessi a cercare la nostra strada, e' il meglio che possiamo fare anche per  i nostri figli, avranno come  primi insegnanti di vita sulla ricerca della felicità i loro genitori.

cercare senza sosta cio che piu ci appartiene rinunciando ad un paio di scarpe nuove o ad un aperitivo potrebbe premiarci con una fetta di santo tempo libero, un tesoro che non ha prezzo.

e' il regalo piu bello che ci possiamo fare.

rinunciare a cinema, aperitivo, vestito nuovo ed altro ci permette di chiedere un contratto part/time e lavorare meno, guadagnando ore di libertà che potranno aprirci il cuore alla vita e a nuove possibilità.

Rinchiudersi in ufficio, accontentarsi, lasciar che il tempo passi aspettando la domenica, la vacanza o la fine della giornata, non farà altro che abbrutirci e annoiarci, toglierci linfa vitale e nuovi stimoli, e chi ne risentirà sarà il nostro umore e chi ci ruota intorno.

Un cattivo umore e' un pessimo amico della nostra salute, mentale e fisica!

Possiamo sempre valutare se il lavoro che svolgiamo e' quello che abbiamo sempre sognato e per quale motivo abbiamo rinunciato ai nostri sogni. Per i soldi? 
se mettiamo via 10 euro al giorno,  ne abbiamo guadagnati 300 a fine mese, e ci possiamo stare in Asia per un mese!

vedo ragazzi in giacca e cravatta,  nelle pause pranzo, con la pizza riscaldata col formaggio, mangiare in piedi, guardando l'orologio. Mentre tornano di corsa in ufficio, parlano delle vacanze ad agosto e dei weekend in agriturismo: una vita che ho vissuto e che mi faceva ridere fuori e piangere dentro. 

Quel tipo di vita, omologati e tutti uguali, con una concezione del tempo libero ridotta alle cene fuori e ai selfie, restringe il campo alle mille possibilita che ogni giorno ci sfiorano lo sguardo. 

abbiamo paura di sfidare le risorse infinite dell'esistenza per non rischiare di mostrare al mondo cosa veramente siamo. una paura cosi profonda che ci fa vivere a meta' quello che potremmo fare nostro.

ci ritroviamo seduti, a parlare delle stesse cose, a postare foto, vestiti uguali, discutendo di calcio o politica, di cronaca serie tv e pulizia delle strade.

nessuna porta aperta al mondo fuori, a quello che proviamo dentro, a ciò che sentiamo e vorremmo, alle bellezze intorno, alla curiosità, nessuno spazio che risvegli creatività e fantasia. La paura ci blocca sulla sedia e ci inchioda tutta la vita davanti al PC pulendo la polvere delle nostre giornate tutte uguali.  Arrendersi a tutto questo chiude le porte a qualsiasi possibile sbocco della nostra immaginazione, della nostra visione leggera e positiva della vita, al bisogno sacro di aria aperta, di sdraiarsi e camminare, di gioco, allegria, infradito, musica, di niente, di silenzio, di natura, di spazio, di libertà allo stato puro, selvaggia e incontaminata, nostra, reale, incondizionata, di tirare fuori chi sei veramente e non chi vuoi mostrare di essere.

arriviamo alla pensione e quando ci guardiamo indietro non possiamo credere di aver buttato cosi i nostri migliori anni.

restiamo in ufficio tutta la vita contenti dello stipendio a fine mese che ci permette una vacanza un giacchetto e una cena fuori, ma siamo completamente avvitati come i lacci delle nostre scarpe ad una vita che non abbiamo scelto e ce la siamo tenuta per paura di evolverci, di perdere qualcosa, di metterci a nudo e mostrarci per quello che siamo, per quello che vogliamo e ci aspetta di diritto, in quanto vivi. 

perché la vita, li fuori, e' gratis. e' per tutti, nessuno escluso. e' libera. e  bellissima.     


  


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