viaggiate.


avete mai provato a stare un anno senza guardare il mondo, senza girare la testa verso un cesto di frutta in strada e scoprirlo di un altro colore..
avete mai provato a vivere senza parlare altre lingue, senza vedere occhi e pelle diverse.. strade colori cielo e suoni..  odori cibo costumi canti e danze nuove..?

provateci..  e ditemi quanto vi siete persi.

ditemi se e' davvero vita.. uno spazio con una citta e una spiaggia per tutta la vita.

io, non riesco a vederla come  una finestra che mi mostra un mondo solo.

non riesco a pensarla una vita senza l altro diverso da me. non potrei mai diventare ricco senza l'altro

piu lontano vai piu sei vicino a te stesso.

provate.. a svegliarvi all' alba.. sedetevi vicino ad una barba bianca .. dalla pelle stanca stanca e piena di sorrisi.

sedetevi, poi guardate il cielo. e poi lui. gia quello e' un momento che vi porterete a casa  per sempre.

poi. quando lui inizia a cantare.. a far vibrare un mantra.. provate a vedere dova vi arriva il cuore.

provate. a restare appesi ... tra un  albero e l altro.. in una foresta del laos.. e poi lasciate il vostro corpo in acqua.. mentre viaggiatori biondi con trecce al vento sorridono alla luce del sole. provate a dimenticare un momento cosi.

e se vi trovate, nel giorno del vostro compleanno, soli.. in un pub di santiago.. senza nessuno al vostro fianco.. provate a ricordarvi la canzone di quel momento. e il momento dopo.. vedere tutti gli altri, che avevano sudato con te, per portarti fino alla meta, anche con la caviglia gonfia, alzarti il calice davanti .. e gridarti buen camino hermano.

provate a dimenticarlo.. provate.

non puo esserci, vita amore felicita pura.. senza mettere il naso fuori. senza posare gli occhi fuori da casa.. dal nostro limitato e ristretto carattere nazionale.

il cuore vi si apre come le ali di un gabbiano. e non riesce, a perdere quel ritmo, quell' andare..  quel proseguire.. per cadere stanchi.. in letti in cui non avresti mai dormito.

in bungalow sugli alberi, tra zanzare scimmie e gechi, in tailandia.
invitato da persone conosciute appena e assistere ad un rito buddista in una casa cambogiana.
in birmania.. seduto in un villaggio davanti ad un bambino che ti corre in braccio.

a varanasi.. mentre insegni come volontario in una classe di piccoli orfani.. loro, i veri maestri.

provate a vivere senza viaggiare.. e sentite quanta vita manca.. al vostro cuore. quanti abbracci, quante esperienze.. giungle treni e autobus da prendere.. e da perdere.  trekking e maestri da incontrare.. tigri, amici, elefanti.. anelli giganti su mani delicate che ti ospitano per offrirti chai e spezie..

provate a vivere viaggiando.. e capirete tanto.

come sente la gente, come vive e come ama.

come va al cinema, come mangia, come ti aspetta,  come ti ringrazia.

entra in una casa e ogni porta diventera' una parte di te che si apre.

l' altro ti stupisce ogni secondo e con lui la vita.

gli alberi di mango e il signore che ti accoglie nel suo orto, in srilanka.

due giovani hippie indiani che ti fanno lavorare con loro in ecovillaggio.. mettendo le mani nella terra e sulle guance delle mucche, sul muso dei cani e sul volto degli anziani.

come puo esistere una vita senza aver conosciuto il mondo"

e' la porta che ti invita mentre tu cerchi risposte.. ad accoglierle in te, in ogni sfida.

la porta della conoscenza, attraverso le danze dei colorati sari e gli ashram e i suoi rituali..
 inginocchiarsi a piedi nudi nei templi e  tuffarsi nel gange..

tra laghi fiumi mare e montagne.. puoi  vedere te scoprire il mondo che ha continua sete di conoscenza e pace.

ogni luogo ha il suo cuore, ogni cuore il suo sogno nascosto.  piu cuori conosci e piu parti del puzzle rimetti a posto.

piu vai per luoghi mai visti e paesaggi lontani piu dici a te stesso " ora rimani".

ci sono punti del mondo in cui sei a casa senza sapere neanche dove ti trovi.

perdersi e' il punto di vista di un viaggiatore.

colui che entra dentro l'altro, dentro le rughe di un nonno, dentro le mura di un posto, nelle crepe della storia, nelle saggezze e nella memoria.

viaggi con ciavatte e scarponi, canottiere e maglioni, tra le leggende e i credi, le lanterne e i voli, gli indovini e gli sciamani, tra oggi e domani, tra morti che camminano e incensi che ti stordiscono.

fate entrare in voi bellezza ed ogni cammino sara una scoperta, ogni viaggio una palestra.

rinunciare al viaggio e' rinunciare alla vita, a te stesso, a conoscere l'altro.

ad una parte di te che cerca, ad una parte di te nascosta.

e' proprio capendo l' altro che scopriamo chi siamo.

viaggiare e' andare oltre quello che abbiamo sempre creduto. una porta sul tenebroso ignoto, su cio che non abbiamo conosciuto, su cio che ci viene svelato come un segreto misterioso.

provate a  viaggiare, piu che potete, piu di cio che avete. finche ne avete la forza.

non smettete di cercare, di andare, di proseguire..

c'e' sempre un anima che vi vuole stupire.. un posto da inseguire.. un sogno da realizzare.

un paesaggio da immortalare.. un villaggio in cui restare.     

un tramonto per cui e' valsa la pena  per ore e ore sudare  e camminare.




"viaggiate ....
che  sennò poi
diventate razzisti
e finite per credere
che la vostra pelle è l'unica 
ad avere ragione,
che la vostra lingua
è la più romantica
e che siete stati i primi
ad essere i primi
viaggiate
che se non viaggiate poi
non vi si fortificano i pensieri
non vi riempite di idee
vi nascono sogni con le gambe fragili
e poi finite per credere alle televisioni
e a quelli che inventano nemici
che calzano a pennello con i vostri incubi
per farvi vivere di terrore
senza più saluti
né grazie
né prego
né si figuri
viaggiate
che viaggiare insegna
a dare il buongiorno a tutti
a prescindere
da quale sole proveniamo,
viaggiate
che viaggiare insegna
a dare la buonanotte a tutti
a prescindere
dalle tenebre che ci portiamo dentro
viaggiate
che viaggiare insegna a resistere
a non dipendere
ad accettare gli altri non solo per quello che sono
ma anche per quello che non potranno mai essere,
a conoscere di cosa siamo capaci
a sentirsi parte di una famiglia
oltre frontiere, oltre confini,
oltre tradizioni e cultura,
viaggiare insegna a essere oltre
viaggiate
che sennò poi finite per credere
che siete fatti solo per un panorama
e invece dentro voi
esistono paesaggi meravigliosi
ancora da visitare."
Gio Evan

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