Questione di karma

Saremmo disposti a vivere meno ma con piena intensità ogni momento?

C'è una scienza perfetta che segna il cammino di ognuno.

Siamo il risultato maturato in migliaia di vite con pensieri parole e azioni.

Quello che abbiamo fatto ieri oggi riemerge come un terreno dove abbiamo piantato milioni di semi.

Più potente è quello che abbiamo sviluppato piu intensa sarà la conseguenza.

Se abbiamo vissuto salvando persone in mare in una prossima vita avremo una villa sul mare dove far vivere i bambini.

Ogni resistenza, ogni paura, ogni dolore fa parte del percorso di ognuno.

In ogni evento che non accettiamo, ogni volta che resistiamo, che non molliamo la presa, perdiamo l'occasione per capire la vita.

In ogni cosa che ci appare e ci accade C'è un motivo molto più profondo di quello che vediamo. È una strada aperta da attraversare, un invito a guardare meglio.

Chi muore bambino, chi anziano, chi in un incidente, chi si sposa mille volte, chi è sempre spaventato, pieno di dolori, rimpianti, paure.

Le cose che facciamo e diciamo hanno un risultato. In questa ed altre vite.

Ed in questa vita stiamo raccogliendo i frutti di quello che abbiamo maturato.

Avere la consapevolezza di questo ordine ci fa vedere ogni evento con una luce diversa, si fa più leggera la presa, si resiste meno ad ogni realtà e si accetta con serenità e presa di coscienza ogni segnale, ogni fine, ogni ostacolo.

Stiamo camminando su una strada già spianata per farci chiudere un cerchio da noi aperto.

È sottile la linea che ci unisce a passato e futuro, ogni cosa torna dove doveva tornare.

Un vetro sporco va pulito, un passato chiarito, un dolore purificato.

Se capiamo questo, avvertiamo i segnali, capiamo gli eventi, ci prendiamo la responsabilità delle nostre azioni consapevoli di quanto siano importanti parole pensieri e gesti.

Basta diventare delle persone buone fino in fondo per purificare migliaia di anni.

Sembra facile a dirlo, ma serve una vita di coerenza e coraggio.

Non mentirsi e non mentire, non delegare, non voltarsi dall'altra parte.

Se stiamo camminando sulla strada giusta, quella che avevamo lasciato, la paura non avrà più peso, tutto diverrà più leggero e non si vivrà più niente con avversione.

Le persone che incontriamo, chi amiamo, perdiamo, ritroviamo.. i nostri amici, la famiglia dove nasciamo, la città e il luogo di lavoro, tutto è la perfetta evoluzione di un seme piantato con le nostre azioni.

Se non comprendiamo la natura delle rinascite cicliche resteremo sempre aggrappati a rimorsi e sensi di colpa, dubbi e lamentele, confusione e sconforto, non sappiamo cosa siamo e perché ci accade questo o quello, dove stiamo andando e se ci sia un senso. Smettiamo anche di chiedercelo e restiamo in un limbo dove facciamo scorrere le nostre vite senza averle capite, continuando a fare gli stessi errori.

Tutto è connesso, legato a millenni passati e futuri, ogni laccio può essere sciolto con il perdono, con la comprensione di ogni impermanenza, con la visione chiara della natura di ogni esistenza.

Siamo coinvolti in ogni fatto che ci attraversa, anche quando crediamo sia esterno al nostro cammino.

Ogni evento ci sta indicando la via da proseguire.

Ogni pensiero egoista avrà un conto altissimo da dover pagare; così come ogni cosa tolta agli altri, ogni vita non rispettata, ogni essere vivente che abbiamo tradito, ingannato, ucciso tornerà nelle prossime vite a farci soffrire.


Possiamo scegliere di non credere a niente.


  1. Possiamo semplicemente vivere scegliendo di essere buoni con gli altri e con il mondo.


Il resto sarà solo un abbagliante luce dove stendersi in pace.

E sarà un viaggio di andata senza ritorno.

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