Tramonto sul fiume Yamuna.

Emozionante giro in risciò. Tra le vie del mercato che tra templi e vicoletti abitati dai bufali porta nella zona del sacro ghat. Tra scimmie e campane sui tetti, tra santoni davanti Hanuman, Dio della Potenza e dell'altruismo, e signore davanti al volto nero di krishna che si dipingono al centro l' occhio che apre le porte alla consapevolezza. A Mathura, il Vishram ghat è un luogo sacro; dove bagnarsi, sedersi, 'pulirsi dentro'. La via del mercato é affascinante. Ci sono piccoli negozi dedicati solo ai bambini; è divertente vedere scarpette di ogni genere nelle mani di donnone indiane che sembrano divinità per quanto splendono: orecchini, perle, ciondoli, collane, pashmine, vestiti che si fondono con il colore della via, un colore riempie di allegria e luce la vita del mercato. In INDIA ci sono uomini che tagliano capelli poggiati su un albero, altri che da un marciapiede puliscono le scarpe dei clienti, chi vende pregiati abiti di cotone luccicante di bianco, chi delizia il palato con frittelle di patate, dolci, pastelle di riso, chapati, salse a volontà e spezie.. tutto sulla stessa strettissima via. Le piccole botteghe del mercato sono cartolerie, negozi di giocattoli, artigianato, zaini da viaggio, argenteria, vestiti per matrimoni, ashram o vita in montagna.. puoi trovare di tutto e anche se non compri ti godi un atmosfera festosa, un ritmo e un energia che non può non coinvolgerti. Si passa tra risciò, bici,tuc-tuc, bufali e scimmie.. fino ad arrivare giù, oltre le scale che portano al fiume. Lo Yamuna river é una sorgente sacra per gli Hindi; Qui krishna, ha sconfitto il nemico per salvare gli uomini dal male e si é seduto a guardare il fiume dopo la vittoria. Arrivare giù é gia un brivido, il guru che siede all' ingresso mi a parla della invincibile forza del Dio Hanuman, la prima statua che incontro. Arrivano donne indiane e senza esitare un secondo, porgono dolcemente le bacinelle di fiori e dopo averle lasciate scorrere nel fiume, si bagnano completamente, dalla testa ai piedi. I loro sorrisi infondono una serena sensazione di libertà. Mi fermo ad ammirare questo rito, questo inchinarsi in acqua con la gioia negli occhi.  Vedo i loro volti poi guardo il fiume, mi sembra davvero un evento raro da vedere, nel 2018. Un anziano indiano mi fa cenno di seguirlo, arriviamo al bordo, mi disegna l' occhio sulla fronte e mi recita infiniti mantra. Rieempio la bacinella di spezie e ad ogni fiore ripeto il mantra fino a lasciare andare la bacinella in acqua. Bagno le mani e il viso nel fiume,  Chiudo gli occhi e unisco le mani sul cuore, mi dice che ho pulito un po' di karma.intere famiglie famiglie vengono ogni giorno a bagnarsi per purificarsi. L' acqua si colora dei fiori donati dai fedeli, dei dipinti sul viso, delle spezie, delle facciate dei templi e del cielo che tramonta. Il marito fa il terzo occhio alla moglie e insieme portano i fiori in acqua. Mi gusto questo angolo di mondo mistico e venerato ogni giorno. É toccante vedere tanta spiritualità specchiarsi nel fiume. I pochi occidentali che incontro vestono come gli indiani, pregano davanti al fiume e poi si dileguano dentro vicoli nascosti. Mi viene da pensare siano anche loro Hare Krishna. Il fiume Yamuna guarda tutta questa umanità affannarsi per cercare un po' di pace e se ne va lento mostrando come sia facile trovarla.









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