Trovare la propria strada.

Viaggiando si comunica tanto. Attraverso lo scambio di lingue e tradizioni diverse impariamo a plasmare i rigidi muri che ci separano dagli altri. Viaggiare insegna a cancellare i confini, a superare limiti, andare oltre la nostra percezione e cultura. Vagando tra altri stili di vita e culture Impariamo a sentirci parte di un solo universo, l' unica cosa che cambia sono gli accetti e le pronunce, siamo tutti qui per lo stesso motivo. Vedere l'altro come un nostro fratello aiuta molto la sensibilità di un viaggiatore a svilupparsi, stimola la sua ricerca, la sua sete di conoscenza. Mettersi in cammino aumenta la consapevolezza di cosa sia veramente in viaggio, non solo la semplice scoperta di un posto nuovo bensi di noi stessi, di cosa abbiamo da offrire e cosa possiamo ricevere. Viaggiare per me non é più andare a visitare luoghi che non conosco, è un cammino di conoscenza in mezzo agli altri, fondendomi tra di loro, essere uno di loro. È un muoversi lento al ritmo della propria  interiorità alla scoperta di cosa muove un individuo, che sia tibetano o francesce, ad alzarsi dal letto ogni mattino. Viviamo tutti nello stesso mondo, camminiamo tutti sopra la stessa terra e abbiamo tutti la voglia di condividere la vita,esplorarla e conoscerla. Conosci il mondo viaggiando ma in realtà mentre apri il cuore stai conoscendo te stesso, e quello é un viaggio che puoi fare arrivando in cima all' Himalaya o al bar sotto casa. Tutti ci muoviamo alla ricerca dell' altro, spesso senza saperlo, viaggiando rinasciamo, troviamo cosa veramente siamo senza maschere, scopriamo lati di noi tenuti in prigione, energie sepolte in profondità. Camminando in un villaggio ritroviamo il senso della semplicità, il gusto di una vita lenta e tranquilla; parlando con uno sconosciuto sentiamo di volerci aprire come se fosse un nostro amico di sempre; mettere le mani nella terra per spazzare via i rifiuti ci fa assaporare il contatto profondo tra noi e il pianeta che abitiamo; pulire un animale ci ripulisce dentro, lavorare in un campo di verdure, innaffiare giardini e dare acqua ad alberi e piante ci riconnette al senso di gratitudine per il cibo che ci viene offerto, ricevere il sorrriso di un bambino ci fa correre e giocare insieme a lui. Entrare nella vita quotidiana di una altra realtà ci insegna come sia sprecato il tempo quando ci mettiamo sulle spalle un bagaglio carico di pregiudizi. Viaggiare è vivere. Conoscere l'altro é conoscere sé stessi, esplorare il mondo esplora la vita. Molte persone incontrate in viaggio vivono da molto tempo nei luoghi dove sono capitati per una semplice vacanza o un viaggio di conoscenza. Quello che più mi sorprende è vedere come nel loro cambiamento i bisogni non siano aumentati ma diminuiti, e non é tanto il posto ad averli catturati quanto il momento in cui hanno capito cosa volevano dalla vita e come volevano vivere. L'energia che muove le persone accomuna tutti, quando mi dicono " beato te che viaggi, magari potessi io.." rispondo sempre " perché non lo fai, cosa te lo impedisce?". Mentre si arrampicano a cercare scuse capisco che la risposta é sempre la stessa:  Paura. Paura di uscire dai nostri schemi, le nostre abitudini, la nostra vita frenetica in realtà ci piace, diventiamo quasi schiavi di un certo masochismo che ci tiene gli occhi chiusi e la mente affollata di preconcetti. Ci sentiamo rappresentati da politici che in cuor nostro non avremmo mai votato, ci identifichiamo in bisogni superflui e relazioni superficiali, preferiamo continuare a vedere lo stesso TG per 30 anni pur sapendo che non ci farà mai conoscere la vita reale, la bellezza della vita non verrà mai raccontata ma non riusciamo a cambiare canale, figuriamoci vita. Diventiamo inconsapevolmente affamati di tragedie,  brutte notizie, azioni negative, per poter esprimere ciò in cui non crediamo:
non bisogna fidarsi degli altri, la gente è cattiva,la vita è difficile, c'è violenza ovunque,dobbiamo prendere medicine per curare lo stress e come mangiamo,beati loro che hanno ville e macchine, meglio farsi i fatti propri,ho bisogno di un telefono nuovo etc etc ...
Tutto questo elenco di citazioni non nostre ma che ci hanno inculcato è il Vangelo dei nostri tempi; i bisogni vengono creati, i condizionamenti esterni ci intasano la mente di rifiuti e sporcizia, ci resta il tempo libero per mettere la benzina, comprare le sigarette e fare la spesa al supermercato. Se non indaghiamo  quale sia la nostra  reale volontà in fondo al cuore, avremo sempre bisogno di 40 o 50 cose quando poi nella vita reale quelle essenziali sono 4 o 5. I preconcetti, le posizioni rigide, le abitudini, ci fanno perdere l' occasione di osservare la bellezza nelle piccole cose, contemplare la vita che ci appartiene. Ci accontentiamo di vivere felice per  una settima di vacanza in un intero anno!! Il resto è tutta routine, sempre uguale,  noioso, ripetitivo. Gli unici stomoli che ci restano sono i social network, il cellulare,andare a cena fuori, vedersi la Champions League con gli amici. I viaggiatori che ho incontrato e quelli che sono rimasti a vivere altrove, mi hanno insegnato quanto la mia vita sia stata e ancora lo è, tempestata di limiti e condizionamenti. Il coraggio di cambiare o di vivere altrove lo trovi quando lasci a casa abitudini malsane, bagagli pesanti, pensieri nocivi, frequentazioni negative.. e ti rendi conto quanto sia prezioso il tempo, unico denaro veramente nostro che abbiamo da spendere. Solo camminando puoi trovare il tuo posto nel mondo, solo liberandoti di preconcetti e pregiudizi, puoi viaggiare leggero. Esplorando il mondo possiamo trovare dentro di noi capacità che non pensavamo di avere, potenzialità che possono aiutare gli altri, farci cambiare vita, lavoro, casa. Oppure restare nel proprio lavoro e nella propria casa ma  cambiando dentro di te lo sguardo sul mondo. Fare tesoro delle proprie esperienze di viaggio e di vita, delle conoscenze che hanno ampliato i nostri orizzonti e allargato la nostra mente. Le possibilità sono infinite. Oggi Internet permette a tutti di accedere alla condivisione delle proprie potenzialità. Viaggiando impari a vedere in ogni persona la voglia di vivere in pieno ogni singolo momento, senza la paura di prendere in considerazione qualsiasi occasione di cambiamento. Il coraggio lo possediamo tutti, non é un patrimonio dei soli ricchi o dei personaggi famosi. Appartiene ad ogni singolo individuo. Lo incontriamo quando capiamo che aver paura blocca ogni via di accesso alla beata gioia e scopriamo di non aver bisogno di nulla, solo di attraversare in pace questo viaggio chiamato vita. " Qualsiasi cosa fai, falla con amore."

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