Le relazioni.

Mi capita spesso di osservare i cani. Il loro rapporto con la paura manifesta una difesa, proteggono il proprio amore basato sulla fiducia. Quando mi avvicino attendo sempre di vedere come si sentono, se percepiscono disagio o sono tranquilli. Sentono la nostra energia molto più profondamente di come sanno fare gli umani, comunicano con gli occhi, restano in silenzio e ascoltano col cuore. Non possono sbagliarsi, se trovano genitori violenti e distanti loro li perdonano e restano sul ciglio della porta per ringraziarli di un guscio e una famiglia.

I rapporti umani sono molto piu difficili. Restiamo appesi al desiderio di coprire un vuoto che abbiamo nel cuore, perdiamo il senso delle cose correndo dietro alle paure anziché cambiare strada.

A volte comprendo sia difficile uscire da una storia, accettare di non piacere più, di non essere amato fino alla fine, non avere ciò che abbiamo desiderato.

Ci vuole tempo, a volte. Ma ci vuole soprattutto coraggio.  Ascoltarsi, guardare le cose per quello che in realtà sono.

Io ho vissuto una grande storia d'amore. Quando è finita, dopo poco ho visto che lei già stava con un altro. Quello che veramente mi ha aiutato ad uscirne velocissimamente di testa è stato aver compreso una cosa importante: quello che io desideravo davvero piu di ogni altra cosa, andava oltre lei: io volevo stare bene.

Ed era piu forte di volere lei.

Perché voler davvero stare bene, con tutto te stesso, è il passo più importante che puoi fare se da desiderio diventa uno stato d'animo.  Una persona che vuole stare bene vuole vivere felice e godersi la vita, e non può certo un amore finito  cambiare questa realtà che hai sperimentato nel tuo cuore.

La felicità va aldilà di chi incontriamo.

E questa verità ti trasmette una forza enorme.

Il più grande amore è quello che hai nei confronti della vita. L'amore per le cose belle, l'amore per la felicità.

C'è qualcosa di più importante.

Noi abbiamo una paura tremenda che una storia finisca, che torniamo soli, che moriamo, che perdiamo i nostri cari, di ammalarsi, invecchiare... abbiamo mille paure e sono tutte condizionate dal nostro sentirci identificati con la nostra persona, separata da tutto il resto.

Se guardiamo le cose in maniera più ampia e ci mettiamo nei panni dell'altro continuamente, le cose cambiano.

Quando ho iniziato a volermi bene, ho iniziato a voler stare bene.

Io sono stato contento di vedere il mio amore stare bene, anche se non ero più IO a renderla felice.  Bisogna spostare l'attenzione, da egoisti diventiamo altruisti.

Il dolore iniziale di vederla con un altro è in brevissimo tempo diventato felicità nel vedere chi ho amato felice. Perché la più grande dimostrazione d'amore nei confronti della persona che ami è augurarle tutta la felicità di questo mondo e non la felicità con te. Perché quello è solo amore per te stesso.

Se vuoi che una persona resti con te tutta la vita tu non vuoi la sua felicità, ma la tua. Noi soffriamo perché vogliamo la felicità per noi.

Dobbiamo provare a metterci in terza persona, nei panni di chi osserva una coppia che si lascia. Un amico, è dispiaciuto, ma non soffre.

Se a me valerio, dicono "stronzo", io soffro. Se lo dicono ad un mio amico, io sento il dispiacere, ma non soffro.

Questo spiega che ogni dolore è una scelta, deriva dal nostro desiderio di ottenere anziché dare.

Se auguriamo agli altri il bene, noi staremo bene. E accetteremo qualsiasi sia il verdetto della vita. Tutto ha un senso preciso e profondo.

La paura di stare soli fa dei danni enormi.

Quando ci lasciamo dovremmo anziché cercare un paracadute lasciarci cadere, sbattere il culo e sentire il dolore.

Da soli. Per poi risalire su e godersi il panorama. Senza più paura.

Se iniziamo a vivere con pensieri felici il passato perde peso.

L'amore per la vita tiene in piedi tutto, il nostro corpo e il nostro cuore.

La persona che è felice non cambia se una storia va male, se un amore muore, un amico ci lascia e perdiamo il lavoro, Resta felice sempre.

Se una cosa va storta, o non continua, se non ci attacchiamo ai risultati, possiamo goderci il tempo vissuto con quella persona come il più bello del mondo, accettiamo le cose come vanno e vengono sapendo che può finire da un momento all'altro. La mancata comprensione della ineluttabile fine   di tutte le cose  ci porta a non avere strumenti quando restiamo soli. Perché abbiamo riversato aspettative di felicità nell'altro e non in noi stessi. Possiamo splendere come bambini anche stando soli, e quando ritroviamo questa forza gli altri hanno voglia di stare sempre con noi.

Dovremmo sviluppare compassione nei dialoghi e nei confronti, comprendere le ragioni dell'altro, metterci tutto il coraggio del mondo in una storia d'amore come nella relazione con sé stessi. Saper ascoltare, saper perdonare, augurare bene, sentire la pace nel cuore quando abbracciamo e proteggiamo, liberare la rabbia con una carezza, superare gli ostacoli con la leggerezza dell'amore e la positività del sorriso. Dare sicurezza equivale a mettere una coperta sul cuore di chi amiamo.

Le relazioni a volte diventano solo reazioni.

reagiamo a cio che non ci piace, a cio che di noi non piace, a cio che ferisce il nostro bambino interiore sgridato dal dolore di non sentirsi adeguato, esaltato, amato, nel posto giusto.

La relazione, invece, e' altro.

E'  una strada da fare insieme, tenendosi la mano per tirarsi su quando le curve sono difficili e le salite richiedono fatica. 

Abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno nel nostro cuore, non abbiamo bisogno dell'altro, abbiamo bisogno di amare.

I giudizi, le opinioni, le gelosie, gli scontri caratteriali, lo stress della vita lavorativa, i soldi e le spese, la noia e la vita quotidiana, sapersi accettare, saper aspettare, respirare amore dentro un litigio,farsi una risata mentre veniamo accusati, sentire il dolore dell'altro che desidera un abbraccio ma non sa comunicarlo.  A volte l'orgoglio prevale e ci fa solo male. Ci portiamo per anni pesi di parole non dette o fatti non perdonati, perdiamo la bellezza del nostro incontro, dei due bambini che si baciano e si tengono la mano.

A  volte il ricordo di una canzone fa riaffiorare emozioni fanciulle,ma per rimettere il brecciolino su una strada ci vuole cura e amore, dedizione e coraggio. L'amore va annaffiato prima nel nostro cuore, una volta liberato può uscire all'aperto e lasciare semi ovunque.

Il vero incontro della nostra vita è con noi stessi. Quando troviamo amore nel nostro cuore, non abbiamo bisogno di cercare, di aspettare o desiderare.

Abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno. L'amore scorre naturalmente.. come una cascata .. bagna ogni cosa che incontra.

Ancora oggi, quando la vedo, io sono un bambino. Sono ancora lo stesso bambino che le teneva la mano.


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