Una vita in vacanza.

Ultima settimana di libertà.

Il tempo scorre e porta via i secondi, i momenti, i ricordi.

Tutto se ne va insieme ai pensieri, ti lasci dietro parti di te che non potranno tornare, eppure, ti plasmano, ti formano, fanno di te una realtà unica.

Sono stati altri sei mesi della mia vita vissuti con la libertà sulle mie spalle, uno zaino senza sassi, un amico fedele che ti accompagna in un cammino lento, che si gode il momento, senza fretta, senza aspettarsi niente. Vita, disperatamente vita. Che si gode un sorriso come il momento piu bello di sempre. La vita non la fermi, non la puoi governare, la vivi quando ti lasci guidare. È il vero amore. Come quando ti lasci travolgere dal profumo di una donna,fai tutto quello che dice e vuole lei.

La vita diventa cosi, un giorno, la donna della tua vita.

È un incontro che non presenta il conto, ti lascia osservare per ore un tramonto, senza aspettarsi che resti, senza aspettarsi che passi.

Quando hai tempo, hai vinto.

In una società che ci costringe a correre anziché a vivere, dove non trovi mai il tempo, dove ti ammali per essere puntuale, quando butti l'orologio e ti godi il silenzio, in una società che non riesce a prenderti, tu sei out. Fuori contesto, e disperatamente contento.

Non c'è una sola via che porta al mare. Negli occhi disarmanti di un cielo che piange pioggia o di un sole che lancia il suo sorriso, come fare a non fermarsi, come puoi non contemplare una bellezza così enorme.. se te la senti addosso quella libertà, quella gioia di esistere, non te le toglie più nessuno.

Sei arrivato li,dove gli uomini per una vita cercano di arrivare non capendo che quella magia sta proprio nel posto piu vicino e comodo del mondo, nel proprio dentro.

 mesi vissuti in nepal, tra bambini, famiglie, monasteri, villaggi e camminate solitarie. Momenti trascorsi in famiglia, giornate scoprendo i vicoli piu nascosti di roma, perdermi tra i murales e i caffe del centro, le piazze e le fontane, le pizze a taglio e il cinema di pomeriggio.

Tra librerie, musei, ville, giardini, laghi, parchi.. vita nei mercati e nei quartieri, tra chiese scalinate e rioni, tavoli in piazza dove ancora si convive, si ride, si gioca a carte, si ferma il tempo. ogni giornata si è infilata dentro creando uno spazio che riscalda il cuore.

Il viaggiatore nasce curioso, e ovunque si trova, mentre scruta e scopre, conosce un sé continuamente diverso, un occhio nuovo che guarda il mondo da un altro angolo.

I momenti con gli amici, le passeggiate lente, le nuove conoscenze, l'amore che torna, l'amore che va, il mare, il corso yoga, il corso di vipassana, i giorni vissuti in calabria riscoprendo il legame con la terra e i sapori genuini, la natura selvaggia e i panorami sopra il Tirreno.


Stare solo per stare nel mondo, fare amicizia con la propria natura per trasmettere pace agli altri.

Questo è il valore che io riconosco alla solitudine, viverla con amore, per poi vivere di amore.

L'amore che scopri per te stesso concilia con la vita che ti si presenta adesso, è sempre lo specchio di ciò che sei, di come sei diventato.

Come guardi gli altri e le cose identifica come sei dentro.

Sono grato a tutta la vita che per 43 anni ho vissuto, senza dimenticare neanche un secondo, grato ai miei sbagli che sono stati maestri, ai dolori che sono stati strada per la felicità, alle mie prigioni mentali che mi hanno fatto conoscere la mappa per una libertà assoluta, un viaggio di sola andata.

Quando perdoni te stesso e chiedi scusa, quando riconosci di non essere stato giusto per te e per gli altri, quando perdoni gli altri e ami anche i loro sbagli, quando comprendi e non giudichi, quando impari ad ascoltare, quando cresci grazie a ciò che la vita ti insegna ogni giorno, quando fai pulizia e non rimandi più, capisci che qualsiasi cosa hai fatto ieri, oggi puoi sempre ricominciare.

Tra pochi giorni torno a sedere al mio posto in ufficio, cuffia in testa pc davanti e telefoni che squillano senza sosta. Se confronto questa immagine con 6 mesi vissuti a contatto col più assoluto silenzio, nella natura, con gli animali e i bambini, i monaci e i viaggiatori, gli amici e la musica jazz, mi prende un colpo. Poi però torno a me stesso, cancello i paragoni dalla mente e osservo la vita, in ogni sua sfaccettatura. C'è un senso ad ogni cosa che viviamo, non conta quello che facciamo, che lavoro svolgiamo, ma come lo viviamo.

Se in ogni parola ci  metti amore, se in ogni incontro ti senti grato, se ad ogni nuova emozione trovi il fascino di una nuova avventura, tutto cambia, tutto apre strade diverse, luci di altro colore.

Tutto cambia continuamente, siamo qui per viverlo pienamente, senza attese, senza aspettarsi niente.

Inizia l'estate e si allungano le giornate, le cose fredde sono passate, le pelli sono abbronzate, i sorrisi attendono baci nuovi e parole mai ascoltate.

Col vento che ti sposta lo sguardo, i piedi ben piantati sulla terra e i capelli che volano per aria.. il corpo senza peso prosegue libero il suo passo nel mondo.. senza trattenere nulla e senza che nessuno lo possa trattenere.

" a mano a mano..  per cento giorni, per cento anni.."


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