Fino alla fine del mondo.
La voglia di scherzare, di ridere.. di divertirsi, di essere felice.
Di danzare, cantare, pregare e guardare il cielo ..
Ognuna di queste manifestazioni e desideri è una innata e naturale connessione alla nostra anima.
La danza è come la nascita e di un bambino, è come riattraversare la scoperta della vita.
Lo scopo della vita è diventare gioia e dolore, uomo e donna, ombra e luce.. e poi oltrepassare, andare oltre le forme o ogni separazione.. tuffarsi nel fiume e diventare acqua che scorre, libertà.
La vita è trasformazione della vita stessa, di un corpo e una mente nella loro fondamentale essenza, che è la vita vera.
Se arrivi ad una libertà tale, potranno colpirti migliaia di volte, ma non potranno invaderti.
Quando vedo artisti come Troisi, Pino Daniele.. lasciare il corpo in giovane età o comunque non anziani, piango di dispiacere per l'intera umanità.
Poi, se osservo con attenzione, mi accorgo che loro erano arrivati al capolinea, avevano dato ciò per cui erano chiamati, perfettamente in linea con il loro destino. Tutto quello che avevano da dare al mondo, lo hanno fatto.
Potevano liberamente proseguire altrove il loro cammino.
Mi viene da applaudire davanti alla bellezza che mi sorride ad ogni passo.
"L'individuo che ha raggiunto questo stato, vive nella meraviglia. Qualsiasi cosa veda, lo emoziona fino a fargli venire i brividi, si riempie di stupore, proprio come i bambini."
Ecco perché un artista è speciale:
Ha il dono di arrivare al cuore di chi non conosce, fa del bene alla vita degli altri senza sapere nulla di quella vita.
Tocca le corde dell'anima, è un privilegiato, sente in profondità il mistero, il tocco di magia che arriva dall'universo.
È qui per dare agli altri motivi per cui gioire.
È che mi incanto per ogni cosa.. Mi incanto per lui seduto in un piccolo Bistrot davanti al teatro dei servi che si gusta un caffè come fosse il primo della vita. D uno solitario ragazzo solitario che gioisce per un caffè, le due amiche che sorridono serene, Mi incanto a vedere questa luce del sole all'angoletto proprio dietro Montecitorio o la voce di una cantante di una giovane ragazza dal bellissimo sguardo che con la sua voce Squarcia l'aria intorno al centro di Roma. ed è pura magia questa luce questo pomeriggio di ottobre al centro di Roma. è pure magia che si vede riflessa sul viso delle persone, è una luce nuova, classica luce di autunno.. mi commuove la voce di una giovane cantante proprio dietro piazza Montecitorio mi commuove e mi emoziona una chiesetta dentro Piazza Capranica che già di per sé è pura magia. mi fa sorridere la ragazza che col monopattino arriva e dopo aver detto una parolaccia ride guardandomi e si scusa. e Mi incanto di ogni cosa, un semplice pomeriggio nel cuore di Roma e rallegrarsi della vita.
Da Barberini scendo giu verso fontana di trevi e mi sembra di vederlo dipinto in questi vicoli il volto della serenità. Mi sembra di sognare mentre vago per le strade intorno alla fontana, la piazza che fa angolo, via panetteria, le gelaterie..
Piazza di pietra, siedo a al sole, poi Pantheon, caffè alla tazza d'oro e poi mi fermo a leggere sulle scalinate di fronte alla meraviglia del mondo.
Giro per Piazza capranica, entro in Santa Maria in Aquiro, mi inmergo in questo splendore.
Parlo con il guardiano, mi dice che se capito per le 18 posso ammirare la Chiesa illuminata, per la liturgia dei vespri, che sono le preghiere del tramonto.
Esco dalla chiesa, piazza capranica splende, ed il suono che arriva intorno mi commuove il cuore: una ragazza canta come se dovesse avvertire il mondo di qualcosa, come se quel momento deve arrivare ovunque, e non può andare perso.
Mi avvio verso piazza Montecitorio.. lei strilla .. " questo è tutto ciò in cui credo.. da qui alla fine del mondo."
La piazza, incredula e rapita da questa voce, applaude di cuore. Io la fermo: si chiama Sara Scognamiglio, una voce e un volto di quelli che restano.
Mi fermo per un gelato da San Crispino, il bambino mi sorride fino a far voltare il papà, che.invito a sedersi con me.
Conosco sua moglie, lui veneto, lei di Roma, fanno le guide in bicicletta sulle Dolomiti, una coppia bellissima. Mi raccontano i mesi difficili visto che lavorano con gli americani, che non sono venuti.
Il bambino va via e continua a salutarmi.. resto senza parole.
Slago sulla via che porta verso il Quirinale, giro l'angolo e trovo una signora sulle scale al sole, la imito, mi lascio andare all'incanto di questo vicolo immerso nel silenzio del centro storico.
Lei abita da queste parti, e questo è il suo luogo magico.
Quando il tuo unico pensiero è la meraviglia, tutto il resto scompare.
Quanti grazie non ho detto..
Un gelato a san Crispino... un bambino che mi sorride divertito.
Il cimema che mi attende..
La luce intorno a fontana di Trevi.
Le finestre sulle antiche case..
Le scalinate e le ombre intorno alle chiese.
Una semplice giornata di riposo diventa un viaggio ricco di emozioni e di gioia.
Guardo la mia gratitudine dentro gli occhi incantati di questo bambino che non smette di guardarmi e sorride.
Faccio un respiro .. bevo l acqua alla fontana.. sento la pelle splendere di sole e fresco.. di pace e beatitudine.raggiunta l ombra, salgo per via panetteria.
Alzo le braccia al cielo.. raccolgo il vento su di me e sorrido beato, colmo di gioia. In viaggio, ci sentiamo come gabbiani che escono dalla finestra.. impazienti di andare a vedere il mondo.
Parlo con una signora del centro.. sediamo sulle scalinate, al sole.. in completo silenzio.
Mi dice che adora questa parte, è il suo rifugio nel silenzio.
A me basta questo per essere felice. Visitare e conoscere. scambiare esperienze e gentilezza. Ritrovarmi nell' altro continuamente. Imparo a conoscermi, conoscendo.
dopo il cinema, Rientro a casa, papà mi guarda mentre ascolto pavarotti e sorride.. ceniamo e ci guardiamo un film.
Sono lieto e grato.. perdutamente perso nell'incanto di ciò che la vita ogni attimo mi concede.
Commenti
Posta un commento