Lettera ad un amico.

 Ci tengo a dirti un paio di cose.


A volte la vita ci sembra una valanga che ci cade addosso e non riusciamo a respirare.


Stai facendo un lavoro gigante.


In questi momenti è difficile accettare quello che stai vivendo, ma ti assicuro che tutto, dalla più leggera alla più dura delle cose, ha un senso profondo.


Tu, aldilà di mamma e papà, sei andrea. Che doveva attraversare questo dolore per trasformare la sua vita. 


Tu dovevi viverti tutto questo.. Quando hai scelto lei, tu in realtà, volevi essere amato, volevi amore. 


E questo, non fartelo togliere dagli eventi. 


Tu in lei cercavi un senso, che poi hai ritrovato nei figli, ma tu volevi Amore.


La vita non finisce, non cambia quando perdiamo affetti importanti, ci migliora. Se da quel dolore ne facciamo qualcosa di importante e fondamentale per la nostra felicità.


Non ci siamo mai guardati, non ci siamo mai ascoltati. Forse, proprio perché non ci hanno mai ascoltato. Ed è quello che andiamo cercando in giro per una vita.


Papà, ora non ha bisogno di vivere. Ha bisogno di andarsene in pace. Perché, se prima di andare,  non vede intorno a sé disperazione e attaccamento, lui non andrà via in pace. 


Chi sta per morire, è spaventato. Perché non sa cosa l'aspetta, non sa cosa lascia, se ha fatto del bene agli altri o se non rimane più tempo.


Intorno a se, deve trovare amore. Ma soprattutto, deve perdonarsi. Il perdono ci toglie via la paura come un chirurgo.


Deve avere vicino a sé la tranquillità di chi lo ama, che lo accompagna dolcemente. Se lo lasciate andare, lui andrà via tranquillo. E non vedrà la morte come un incubo, un oscurità, ma come un passaggio. Attraverso la gratitudine per ciò che ha avuto e ricevuto.


Un passaggio per proseguire il suo cammino altrove.


Soffrirà, se sente che lo volete trattenere.


Riderà, se lo lasci andare.


Il perdono è la via per la felicità. È la strada più difficile e importante.  


L'amore non perdona perché sei bravo, va aldilà di ciò che hai fatto.


Perdona, qualsiasi cosa hai fatto. E non perché va bene, ma perché le persone soffrono. E più soffrono, più fanno cazzate.


Non perdere di vista Andrea. Mai.


La tua felicità va aldila di ciò che ti accade intorno.


Quello che ci accade non è quello per cui siamo venuti. 


Stiamo facendo un'esperienza.


E da questa esperienza, che è la vita, dobbiamo trarne il meglio.


Quello che è esterno, non può condizionare il nostro percorso.



Non perdere mai di vista l'amore che hai dentro. È un ritorno a casa. E non conosce tempo.




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