Due in Uno.
QUEI DUE NON ERANO DUE TIPI SEMPLICI - Specchio l’uno dell’altra - Lui era monolitico, inscalfibile, impenetrabile. Una quercia. Lei, di contro, un terremoto di emozioni. Passava dalla fragilità più totale all’essere tagliente come un rasoio. Lui immobile. Un obelisco verso l’alto. Ignaro, senza tener conto, nessuna esplorazione delle infinite possibilità, dove invece lei primeggiava. Lei, che dire, la sua accoglienza era profonda e totale, poteva contenere l’intero l’universo dentro. E lo faceva già, credetemi Solo che non lo vedeva Lui fermo al suo posto, piantato in terra. Voleva andare ma era impaurito braccia lungo i fianchi Bloccato Lei scappava dalle cose che sentiva far tremare tutto il tempio era troppo, era tanto, era bello girava intondo E poi tornava indietro, con quel modo tutto suo di chiedere scusa. Senza chiederlo. Si amavano con una forza che spaventava. Entrambi e tutti. Non c’era niente che riuscisse a tenerli lont...