L'altra metà.

 in questi anni mi sono abituato a vivere da solo.

ormai dal 2018, l'anno in cui mi sono lasciato con ilaria, ho avuto brevi storie stando per molti anni da solo, senza nessuna relazione, nè frequentazione, ne storie di sesso.

non ho mai avuto storie di sesso, neanche da giovane, figuriamoci oggi che ne ho quasi 50.

ho rinunciato tante volte ad andare con qualcuno che fosse impegnato o ad andare io con qualcuno mentre ero impegnato e ho spesso rinunciato ad avere rapporti quando percepivo che la storia non poteva avere seguito.

le ultime due relazioni, sono state brevi e potenti.

quando sei in un percorso di lavoro interiore, quello che ti arriva è sempre uno specchio, e piu il tuo lavoro è profondo piu lo specchio è chiaro, potente, impossibile da evitare.

il partner ti mostra sempre chi sei, nel bene e nel male.

ti mostra le parti ombra e le parti luminose.

quando arrivi all'età di 50 anni, capisci quando è il caso di continuare e quando fermarti.

a volte non è facile, perche l'attrazione è sia fisica che animica.

e piu senti la personalità bollire piu senti che in quella dinamica ci devi ancora stare.

l'anima, scuote il corpo quando sta andando nella direzione sbagliata.

che poi, non c'è mai nulla di sbagliato, semplicemente quella frequenza non vibra con la tua.

ha vibrato per un momento, un giorno, un mese, in maniera cosi potente da non poter dimenticare.

ma piu sali, piu gli incontri sono potenti, sfidanti, mostrano dove ancora la tua personalità vuole dominare l'anima e fare emergere i suoi meccanismi inconsci, vecchi, ormai stanchi.   

il partner ti mostra ancora dove sei personalità anziche anima, dove ancora il tuo io vuole sopravvivere.

una volta fatto il lavoro che doveva fare per te quell'incontro, ci pensa la vita a staccarti da quella strada, per riportarti alla luce, al cuore, alla strada del vero amore.

e riparti sempre da te.

questi incontri sono preziosi, veloci, ti smuovono dentro dall'inizio e ti mostrano con chiarezza cio che non vuoi piu dalla tua vita.

non vuoi piu IO CONTRO TE ma IO SONO TE.

non vuoi piu parole che ti feriscono, tradimenti che ti abbandonano, specchi che ti mostrano le illusioni vecchie tenute in piedi per paura di splendere.

chi ti vuole bene sa chi sei.

e chi non ti vuole vedere per cio che sei, eviterà sempre di vedere cio che non hanno ancora acquisito al loro interno per portarti a cio che ancora muove dentro loro.

ma il lavoro su di sè aiuta a vederti mentre l'altro scalcia, tu sorridi con amore perchè c'è solo da ringraziare chi ti ha fatto ricordare CHI Sei.

IL Budda, prima di morire, disse: RICORDA CHI SEI.

Chi non ha imparato ad amare, amarsi, e a ricevere amore, cercherà in te lo scontro anziche la luce, e tu per un po, glielo concedi, perche senti che ancora il tuo io si nutre di quella dinamica.

ma è sempre piu debole quel nutrimento e sei sempre piu attratto da altre portate, cibo che splende al sole, che ti scalda e ti fa sentire a casa. 

chi non accetta la tua pulizia interna, vorrà mostrarti che quello che fai per gli altri e dici è solo ego.

ma quanto mi ferisce questo ? 

quanto sentirmi abbandonato e non scelto mi fa male? 

quanto il tradimento ha anche fare con il mio mondo interiore? 

dove mi ferisce sentirmi abbandonato, non scelto, tradito, colpito, accusato e giudicato?

È tutta li la differenza, quanto ti risuona e per quanto tempo vuoi nutrire quella parte di te ormai morta.

Quando in te vive la pace, quegli attacchi durano sempre meno. 

Ancora senti il fuoco della personalità ma è così debole che  dura il tempo di un battito, quella fiamma si perde nel vento.

Tu hai scelto di essere altro, non sei più nella lotta , sei nell'amore. 

E quando vibri nell'amore, sei libero.

Non possono più prenderti con altre vibrazioni.

Gesu, quando veniva colpito e accusato di essere un falso, traditore, cattivo e ingiusto, lui sorrideva e continuava a puntare la spada del suo cuore come fosse un raggio di sole che volge verso il Padre.

con compassione, senza giudizio, andava avanti, certo del suo amore.

non c'è mai esterno, ogni specchio, ogni incontro, non è un caso, è un messaggio, un avviso, un riflesso di cio che  vuoi e cosa non vuoi piu.

I ragazzi e le ragazze del volontariato, il calore, i sorrisi, l'affetto sincero, gli abbracci, gli incontri di filosofia, la saggezza orientale, le telefonate pure come diamanti con cristian e francesco.

Vado a giocare a padel e riscopro il valerio leggero che si diverte con poco, che si illumina nel gioco e fa stare bene gli altri,  nella sfida e nello scherzo, nel movimento e nello sguardo.

 giocare, ridere, divertirsi e prendersi meno sul serio, con spensierata allegria.

è un ritorno alla vita.

Jolanta dice che si è divertita e che con me si è sentita calma, rilassata, ha potuto giocare sentendosi libera di sbagliare.

E claudia aggiunge:  lui è uno dei pochi uomini che ti fanno giocare, ti lasciano sempre lo spazio e non ti invadono mai come gli altri. 

la strada brilla come oro, cammino per le vie alberate  e le foglie in terra sono riflessi di luce, diamanti che cadono dal cielo, ascolto follow the light e danzo con gli alberi in questo percorso di magia, dove l'anima suona vibrazioni alte e il canto che si diffonde nell'aria è una preghiera al Cielo. 

l'amore ti insegna ad amare anche chi ti ferisce perchè è  proprio chi soffre che ne ha piu bisogno.

l'amore prega per tutti i dolori del mondo.

a volte l'amore che vibra dentro è una luce che puo far male a chi non vuol vedere, non perche sia sbagliato ma perche al momento, è troppo doloroso  fare i conti con l'amore.

l'amore e solo l'amore, cura le ferite, ripulisce dal karma e spazza vie le paure, che sono solo le ultime foglie di un Io che non vuole morire.

l'amore salva, l'amore è l'unica cura.

è l'unica vera libertà di questa vita, è lo scopo e il traguardo.

è l'essenza della nostra discesa in terra.

nell'amore non c'è spazio per l'io che separa e giudica.

L'io esce di casa e resta solo la tua vera identità: l'ANIMA.

perchè nell'amore ti riconosci, e in quell'amore non ci sei piu Tu,

c'è l'universo intero,

Dio.