entrare in risonanza.
due enti dotati di una stessa vibrazione, entrano in risonanza.
ogni evento, ogni incontro, è l'effetto di una causa che spesso non vediamo o non comprendiamo.
la sua origine è sempre energetica, rappresenta cio che abbiamo emesso come vibrazione.
un informazione interiore scatena una realtà materiale.
sono io a generare gli eventi le situazioni e gli incontri che vivo.
le informazioni interne plasmano la nostra realtà, si materializzano negli eventi della nostra vita.
che impatto hanno i nostri pensieri e le nostre emozioni con la realtà che viviamo?
quanto la nostra realtà è condizionata dal nostro campo energetico che proiettiamo attraverso pensieri emozioni e convinzioni spesso condizionate da credenze traumi e ferite?
dietro ogni parola dura che riceviamo c'è una paura, una difesa, un dolore.
è il suo modo per elaborare i suoi traumi e le sue ferite.
capire questo ci mette in una condizione di pace, fa svanire il giudizio e il desiderio di risposta, quando lo comprendi ti fermi e dici: basta, fermiamoci, noi ci vogliamo bene, stiamo dando potere alla mente.
questo è un atto difficile da compiere quando sei nella lotta tra io e tu, ma quando cade il desiderio di difesa e subentra il desiderio di amore, si libera un campo che dona pace ai contendenti.
quello che possiamo fare è cambiare le informazioni interne, cosi da risuonare con frequenze nuove che attirano nuove realtà, entriamo in risonanza con le frequenze energetiche che abbiamo emesso dall'interno.
se non andiamo a guarire le informazioni di dolore, saranno quelle informazioni a plasmare la mia realtà.
un dolore non risolto continua a vibrare ed entra in risonanza con realtà simili, le situazioni mi ripresentano in risonanza quel dolore che non ho risolto.
finchè non entra in campo la consapevolezza.
vedo lo scenario che si ripete e questo scenario è un'informazione.
mi fa da specchio.
la vita mi mette alla prova non per colpirmi ma per mostrarmi cio che non è ancora guarito.
se ho la ferita dell'abbandono e non l'ho guarita con pace accettazione perdono e amore, andrò per il mondo attirando quella ferita, vedrò nell'amore sempre quella ferita, quella paura, e non sapendo come ci si sente ad essere abbandonati, abbandonerò io di conseguenza, non essendo consapevole del dolore che sto causando perche sono dentro il linguaggio della ferita.
guarisco il dolore di essere abbandonato comprendendo che non posso essere abbandonato, perche al mio interno non sono mai solo e sono pieno di amore dell'universo intero, l'altro è dentro di me.
quando sviluppo la capacità di percepire la mia presenza e di goderne, e percepisco l'altro anche se assente, sto aprendo il mio cuore.
grazie a situazioni ripetitive di malessere sviluppo le qualità del cuore e sarò il primo a non fare il male agli altri cio che non voglio venga fatto a me.
una volta sciolto il dolore dell'abbandono sarò il primo a non abbandonare.
ma se non sono consapevole del male che fa sarò il primo ad infliggere il dolore agli altri.
risolviamo le nostre informazioni di dolore smettendo di attrarre una vita sintonizzata su quel dolore e sviluppando la presenza, l'amore incondizionato, la lealtà.
il figliol prodigo che torna alla casa del padre non ci torna con tutte le ferite, ci torna con il frutto delle consapevolezze maturate. aveva bisogno di quel dolore per comprendere a fondo l'amore del Padre, che è dentro di noi.
e non si giustifica nè spiega il perche del suo peccato, dice semplicemente HO PECCATO! ha il cuore purificato dal riconoscimento della sua natura DIVINA E AMOREVOLE.
noi invece anche quando ci accorgiamo di aver ferito un altro non riusciamo neanche a chiedere SCUSA, perchè il nostro orgoglio e il nostro ego non ci permettono di aprire il cuore al dolore dell'altro e pensiamo a proteggere le nostre ferite da una possibile vulnerabilità, che è quella di dire, a cuore aperto... SCUSA, MI DISPIACE, NON VOLEVO FERIRTI, PERDONAMI. GRAZIE PER AVERMI FATTO RIFLETTERE.
non ci riusciamo, è troppo doloroso per il nostro ego ammettere di aver sbagliato o di aver ferito, perche con quel chiedere SCUSA è come se stessimo riconoscendo che SIAMO SBAGLIATI, quando invece sarebbe una enorme e preziosa occasione per liberarci dal dolore di antiche ferite con UN GRANDE SCUSA LIBERATORIO CHE NON FA BENE ALL'ALTRO MA A SE STESSI.
L'ego, quando è troppo ingombrante, non ce la fa a mettersi nei panni e nel cuore dell'altro, è troppo lontano l'altro per metterci i piedi dentro le scarpe. non ce la fa.. perchè deve ancora fare pace con ferite antiche che si fanno sempre piu grandi, ed è sempre piu difficile smussarle senza un duro lavoro di umiltà responsabilità e perdono.
prenderci cura delle nostre ferite libera nel nostro se interiore nuove informazioni che faranno fiorire tutti i nostri talenti.
gli schemi ripetitivi mi portano a guardarmi dentro, a sciogliere quelle situazioni traumatiche e a sviluppare delle qualità.
ecco il valore immenso delle ferite e dei traumi, i dolori non sono mai negativi, sono portali, la sofferenza la scegliamo, noi scegliamo se restare nell'ombra o liberarci per sempre sposando l'amore.
è un momento storico molto delicato, le vibrazioni sono molto basse e piu saliamo piu veniamo attirati verso il basso, come se il passato non accetta che ci liberiamo dalle catene.
le ombre vogliono tenerci agganciati a quel cibo di cui si sono sempre nutrite grazie alle portate che abbiamo servito alla loro pancia.
c'è bisogno di silenzio per ricentrarci, per tornare alla fonte, per ricordare.
ricordare vuol dire Tornare al Cuore.
rammentare è tornare alla mente.
i demoni tornano non perche sono cattivi, fanno emergere le ombre che non abbiamo ancora ripulito da noi stessi, ed è per questo che esistono le prove.
ogni confronto con l'altro è un confronto con noi stessi.
chi ci fa piu male ci sta aiutando piu di tutti a guarire quell'informazione di dolore.
chi tocca le nostre ferite è chi ci aiuta a crescere.
ecco perchè Gesu diceva Ama i tuoi nemici.
i demoni non sono mai fuori di me, non sono mai nelle altre persone.
non è mai la vita a ferirci, non è mai l'altro a ferirci, noi abbiamo bisogno di uno specchio per capire cosa dobbiamo vedere in profondità e come uscire da quell'ombra e attrarre situazioni luminose in futuro. la vita mi offre l'immagine in cui specchiarmi.
dall'origine di un malessere, sviluppo la qualità del cuore.
ogni situazione di conflitto, ogni ferita che riemerge.. mi offre uno sguardo dentro il mio mondo.
e se mi guardo con amore, senza fuggire, vado a vedere quale vecchia informazione è ancora intatta nella mia memoria e va aggiornata.

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