Nepal.

Quando ho voglia di alleggerirmi il cuore e rilassare i pensieri vado sempre a fare due passi sull'Appia Antica. E' un rifugio dove porto le gambe il cuore  e la testa.
e mi fa stare bene. e' come se tornassi per un po nella mia casa  ideale, dove non ci sono macchine, dove ci sono casali alberi sampietrini ville storiche casette inchinate vicino ai ruderi.. solo natura rocce pietre statue, quella roma classica  e aristocratica che mi fa un po' dondolare la mente tra passato e presente. in questo viaggio solitario in cui sento solo il rumore dei miei passi,  ritrovo una dolcissima beatitudine. una quiete che non conosce tempo. Sembra una parte di Roma sospesa dentro un'epoca felice, rilassata, senza tormenti, senza fretta. Non si sente il rumore delle macchine bensi solo quello degli uccelli. il cinguettio ti accompagna  mentre le nuvole seguono il tuo sguardo, il cielo si mostra tra un albero e l'altro. la luce subito dopo le ombre e'rosa,  quasi rossa, poi sfumature di blu. questo gioco di colori riempie  la via di pace.  
Lampioncini fuori le porte di abitazioni sparse indicano la via di questo passo lento dentro un'oasi di tranquillita'. 




Tra pochi giorni partiro' per il Nepal. Voglio solo lasciarmi trasportare da quello che accade senza aspettative, semplicemente con  il solo intento  di trasmettere amore.  
Trasmettere gratitudine per ogni cosa che vedo incontro e ricevo.
mi sento sempre piu fortunato di poter scegliere dove voler andare, quando andare e cosa fare. 
la profonda liberta' che risiede in un lungo viaggio solitario di ricerca e avventura personale e' una fortuna preziosa che mi permette di potermi fermare ovunque vorro',  
poter partire da solo e scegliere da un giorno all'altro dove piu mi piace arrivare. 
avere la fortuna di poter decidere in questo momento di prendere un volo domani e avere tempo per fermarmi quanto voglio e dove voglio e' un traguardo che non ha prezzo.
fermarmi in un monastero, in un villaggio, in una citta',  ovunque sara' spero di incontrare nuovi occhi, nuove parole, pietanze,  sapori, e nuove  luci. Sguardi e momenti di cui scrivere. scrivere di ogni cosa che sentiro' nel cuore, che colpira' il mio sguardo. scattare foto che per me potranno rappresentare non tanto una bellezza architettonica un palazzo o un monumento ma  soprattutto un momento da ricordare, quell'attimo, quell' emozione che solo una foto puo' far riemergere.  
un momento vissuto in un angolo della via, dentro una stradina isolata, in una casa, in un tempio, potra rifarci visita nella memoria. Ognuno di noi ha un modo di guardare il mondo e una sua sensibilita.  Questo sguardo sul mondo si rinnova ad ogni viaggio, la nostra sensibilita' e' come una fontana  che viene aperta ad ogni luogo che si visita col cuore e gli occhi assetati di conoscenza.  Ogni luogo come una goccia cade dentro di noi e ci resta dentro. Rivedere una foto mi fa ricordare quello che ho provato mentre guardavo quell'immagine e cosa sentivo, e cosa mi ha lasciato quel posto. Ogni posto ti resta dentro e fa di te uno sguardo nuovo. Ogni posto e' un pezzo di te, si siede nel cuore e prendo posto nella piccola mappa che ha costruito il tua vagare per il mondo. Ogni posto che abbiamo visto crea una piccola mappa nel nostro cuore, questa mappa rappresenta tutte le emozioni che ci hanno accompagnato in giro per il mondo, nei luoghi e nelle persone che abbiamo conosciuto.

Arrivero' a |Kathmandu, dove non ci sarai tu.  

Ma ci sara il mio occhio blu. A conoscere gente, a conoscere il mondo, ma soprattutto me stesso.   
Camminare per raccontare, per trasmettere, per approfondire  e per conoscere. per migliorare e capire. conoscere per poter poi trasmetterlo, per poter poi imparare da quello che abbiamo conosciuto. per la nostra vita di tutti i giorni. per me da ormai 10 anni a questa parte, viaggiare non é mai una vacanza alle Maldive. non è mai andare per trovare un posto che mi piace vedere e poi raccontarlo agli amici per mostrare le foto. e' sicuramente bellissimo fare una vacanza rilassati in una spiaggia dorata con un mare cristallino, non pensare a niente. una settimana di vacanza spensierata per non pensare a niente! che poi non e' mai cosi, perche si pensa sempre. ma anche se fosse davvero che si stacca la famosa spina, all'ottavo giorno, quando torni a casa, sei lo stesso di prima. non e' cambiato nulla. ti sei preso una pausa e poi stai un altro anno a sognare di tornarci.  Invece il viaggio e' proprio in questo che si differenzia dalla vacanza. Perche' e' un'esperienza di vita. vai per conoscere. un viaggiatore va per conoscere non solo per vedere. conoscere, apprendere e riportarsi a casa quello che ha conosciuto, quello che ha capito, quello che lo ha arricchito. e se te lo porti a casa, viaggio dopo viaggio,  quello fa di te una persona nuova. una persona diversa, con occhi di una persona cambiata. Quel cambiamento, ti fa sentire alla Maldive anche quando sei a casa. ovunque, puo' essere il paesino tra i monti, un borgo medioevale o una grande capitale, ovunque puoi sentirti bene, non solo in quella settimana di vacanze alle Maldive. E  per farlo devi scavare, devi avere il coraggio di affrontare la vita con le sue bellezze e le sue difficolta', come e' nelle bellezze  e nelle difficolta' che dovrai affrontare te stesso. prima o poi, ad ognuno di noi, arrivera' questo giorno. sia un evento traumatico o semplicemente la voglia di andare a fondo a scaturire un cambiamento, prima o poi dovremmo affrontare noi stessi ma soprattutto il senso che diamo alla nostra vita.  e questo lo puo fare un viaggio, l' incontro di una persona, o semplicemente veniamo bruscamente svegliati da un evento che cambia per sempre il nostro modo di vedere le cose. per questo sarebbe forse piu opportuno svegliarci da soli, cosi potremo reagire piu serenamente a qualsiasi evento.  Non vedo l'ora di partire ma allo stesso tempo sono cosi contento  di questo mese passato a Roma, a casa con i miei, incontrando amici, passeggiando solo, facendo yoga, andando al mare, vedendo film o guardando mostre, andando in bici,  o semplicemente ascoltando il vento, stando in silenzio, respirando pace e natura, camminando nei quartieri.. ogni cosa di questo mese senza lavoro me lo porto dentro. Ogni risveglio di contentezza mi ha fatto ballare di mattina e sorridere la sera, una tranquillita che e' il vero senso dei miei sogni, questo è ciò che ho sempre desiderato di piu nella vita: trovare la dimora nella mia tranquillita interiore; quando arrivi li, in quella casa, cosi splendente, che ti sorride, che ti guarda.. e vede nei tuoi occhi meravigliati l'essenza delle cose. In quella casa, che io chiamo tranquillita', ci arrivi correndo, ti ci tuffi dentro ed  e' come quando ti togli i vestiti e non vedi l'ora di buttarti in mare: dopo che ti sei tuffato, ci resti dentro.. e ti sembra veramente che hai sempre sognato quel momento.     



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