2013




Il 2013 resta per me un anno importante , il piu bello in assoluto.

A distanza di pochi mesi dal viaggio in India ho incontrato il grande AMORE della mia vita.

L'India ha preso tutte le mie resistenze mentali e la ha fatte sciogliere in un grande abbraccio che mi ha riempito il cuore di amore.

Una volta bagnata la mia testa con la riva del fiume, ho sentito gli occhi brillare e tutta la mia vita aprirsi con gioia.

Attraverso i canti, i mantra, i balli, le corse dei bambini, i compiti in classe da maestro volontario, la fronte dipinta di Shiva.. ho capito quello che volevo.

L'India mi ha indicato la strada, con una sola direzione: l'amore.

E da li, da quel momento, ho iniziato a vivere davvero.

Ho sentito il cuore spalancarsi, ho come imparato a vedere la vita per la prima volta. Come se avessi capito come si cammina.

Ho rivisto il suo volto riflesso nel lago di Trevignano, il suo sorriso in attesa dell'aereo per Dublino, il capello colorato come il giardino dei tarocchi, le all star tra i sassi di Calcata, le righe della maglia che coprivano il cielo di Rocca antica, la minigonna jeans sopra le colonne del Pantheon.

Pagine del libro ci accarezzano il viso, una luce da fuori arriva sugli occhi come fosse il flash di una reflex, il sole ci scalda il cuore e fa vibrare i ricordi.

Com'era bello tuffarsi insieme sotto le coperte.. protetti dal vento, dal freddo, dalle paure e dal mondo!!

La vita ti presenta le persone cui eri già legato senza saperlo. C'è qualcosa che va aldilà del tempo e di ciò che hai perso.

Passiamo vite senza concentrarsi su quello che andrebbe fatto per vivere meglio.

Ci sono persone che parlano con la tua stessa voce. Ecco perché quando sentiamo quella voce al telefono il cuore ci trema. È qualcosa che ci risuona, vibra alla stessa frequenza della nostra anima.

Come puoi spiegare l'incontro di due sguardi se non lo vivi da dentro?

Il lavoro, il traffico, la stanchezza.. ti sembrano niente in confronto a quel sorriso, a quel bacio sulla fronte,  alla mano sopra la tua.

Due occhi ti raggiungono dallo specchietto, due corpi si inseguono sotto le lenzuola, due sorrisi sfidano l'immensitá del cielo.

Quando la testa si arrende al cuore, quando l'orgoglio cede alla forza di un sentimento che tiene per mano il mondo, le ragioni non sono più in grado di resistere alle emozioni.

Ho provato negli anni a credere che da solo avrei potuto trovare tutto di nuovo, senza più l'aiuto di nessuno.

Poi ho capito che la mia anima non giace solo qui, in questo corpo.

Viaggia, mi parla, siede dove si è andato a sistemare il cuore.

E da altre mille parti e qui.

Sono fortunato per aver vissuto un AMORE grande.

Per aver conosciuto le affascinanti vie del cuore, le tortuose strade dello sconosciuto.

Il 2013 è iniziato in India e terminato a Roma.

I miei due grandi amori. Due grandi insegnanti di vita, mistero, eternità.

Da una parte all'altra del mondo ho camminato tanto per capire che il tesoro era nascosto negli occhi orientali di un fiore d'aprile nascosto tra gli alti palazzi della tiburtina.

Il paradiso è a due passi da dove sei in questo momento.

Devi solo aprire gli occhi e fare quello che ti dice il cuore.

Adesso.


L'india, nel 2013, mi ha strizzato a tal punto per vedere se ero pronto.

Mi ha bagnato la testa per purificarmi l'anima e poi mi ha lasciato andare al mio destino.

Mi ha bagnato il cuore per prepararlo all'AMORE.




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