Conta solo l'amore.



Siamo esseri liberi.



Veniamo dal nulla e torniamo al nulla.

Nel mezzo facciamo esperienza di ciò che siamo. O almeno ci proviamo.



Dai racconti degli anziani saggi sembra che molti non si vedono per quello che sono neanche dopo numerose vite.

Facciamo resistenza. Con tutta la forza resistiamo con le mani aggrappate al muro delle nostre credenze senza mai indagare se quei pensieri siamo noi.



La nostra più grande paura è toglierci di dosso tutte le abitudini che ci siamo cuciti sulla pelle. Togli un abitudine ad un uomo e lui inizierà a diventare nevrotico.

Questa vita è divertimento. Solo questo. Morte, inizio fine dolore gioia vita malattia vecchiaia infanzia.. sono tutti giochi. Sta a noi sapere cosa farci.

Facciamo fatica ad aprire gli occhi perché accettare che non siamo qualcosa di speciale e diverso dal resto, ci fa male.

Quando un evento non ci piace, non lo accettiamo. E in quell'istinto con cui ci siamo abituati a reagire regge la nostra resistenza. Più resistiamo, piu ci allontaniamo da chi siamo.



Le abitudini non ci permetteranno mai di essere liberi e indipendenti. Pensiamo di esserlo, ma agiamo e reagiamo sempre seguendo schemi e abitudini.

Tutto ciò che pensiamo e facciamo è dettato dal subconscio.



Le impronte sono cosi radicate che solo il coraggio di lasciarle andare porta alla liberazione.



Prima di avere coraggio bisogna sapere dove impiegarlo.

Se ci lasciamo attraversare da parti di noi che non conosciamo, se lasciamo che emergano in superficie, iniziamo a vedere cosa siamo.



E se lo manifestiamo, stiamo vivendo.

Trasmettere ciò che conosciamo di noi stessi, è vita.



Noi, per tutta la vita, indossiamo maschere. E non sappiamo mai chi veramente siamo.

Se diamo una direzione a ciò che sentiamo nel profondo, senza badare ai concetti della società, noi destrutturiamo un sistema di credenze illusorie che ci siamo portati sulle spalle tutta la vita.



Se non capiamo questo, resteremo sempre invischiati nelle stesse situazioni.

Abbiamo bisogno di fiducia nel trovare ciò che ci è sconosciuto.

Lasciare che le cose siano cosi come sono, aiuta a decontrarre muscoli e pensieri.

Lasciare che le cose accadano, accettare che tutto sia come deve essere, rilassa la mente e il cuore.

Quando non accettiamo un fatto, resistiamo. Proviamo avversione e, quella reazione emotiva scaturita dall'ego, ci porta guai fisici, stress mentale, disagio interiore.

Una persona felice è una persona di successo. Il vero lusso è chiudere gli occhi e non pensare a niente.



Qualsiasi attore o cantante, sarà emozionato davanti una platea o uno stadio, ma non sarà mai paragonabile ad un uomo a piedi nudi che cammina nelle pianure verdi e splende al sole senza niente, e balla. E brilla. Negli occhi. Nella mente. Nella pelle.  Il più grande successo che cerca anche il più famoso dei personaggi è quella luce in fondo alle rocce del nostro corpo, in fondo alle più nascoste porte di accesso, quel diamante luminoso, quella sfera che brilla nel cuore.. non ha fonti di credito, non ha risorse in banca, non ha paradisi fiscali: è il tramonto di ogni desiderio, è l'alba ammirata in un isola deserta, è una finestra di casa affacciata sul mare, il volto tra gli alberi e i piedi nella sabbia.



Noi siamo questo. Vuoto radioso. Luce del mondo. Abbiamo dentro, nel cuore, tutta la divinità del mondo. Tutta la sapienza, i libri e i segreti, sono infilati perfettamente in ordine nella biblioteca interiore.



Sdraiati in relax sul nostro tappetino, guardiamo il mondo e i suoi affanni, e capiamo che tutto sorge da una paura, da una non conoscenza della realtà.



Il mio quartiere torna a riaprire. I Negozianti, i bar, si fanno vedere, ed è una gioia tornare a condividere sorrisi.

Esco alle 8, vado al bar napoleoni e prendo i cornetti per tutti. Due con crema, uno semplice. Da Mario Invece, supplì riso e pomodoro, per i miei.

Saluto il simpatico ragazzo della gelateria, la signora del forno, il quartiere torna a vivere. Peccato che le macchine sono già tantissime.



Il vero virus, il più pericoloso, quello che ci causa malanni e stress, è aver dimenticato che siamo INFINITO, che siamo legati gli uni agli altri, non c'è ragione che possa dividere una sola anima che vive in diversi corpi ma parla una sola lingua: quella dell'amore.



… E proprio quel giorno ti viene la voglia 
Di andare a vedere, di andare a scoprire se è vero 
Che il senso profondo di tutte le cose 
Lo puoi ritrovare soltanto guardandoti in fondo… "




È la sola medicina che fa uscire tutti dal dolore. In un solo attimo, e per sempre.






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