Da me a noi.

Come bambini che devono imparare ad andare in bicicletta, viviamo da grandi cercando di mettere i piedi nei pedali giusti per capire come vivere.





Ci sentiamo a volte impotenti, come se il destino che ci sveglia ogni giorno sia manipolato e non lo possiamo controllare.

Io Invece credo che ogni giorno possiamo scegliere noi come indirizzare la giornata senza che le condizioni esterne interferiscano sui nostri intenti più puri.

Se ci chiamano dalla scuola perché dobbiamo prendere nostro figlio e nostro marito è irraggiungibile al telefono, c'è traffico in giro e stiamo in ritardo in ufficio, c'è solo una cosa che possiamo fare: trovare il meglio di questa giornata in noi, nelle nostre reazioni amorevoli e calme. Ovviamente ci impegniamo per fare  si che le cose siano responsabilmente portate a termine, ma non permettiamo agli eventi, anche i piu drammatici, di turbare la nostra serenità interiore.

Quando guardo i visi imbronciati delle persone e chiedo cosa succede, mi rispondono sempre che gli altri o le sventure quotidiane agiscono contro.

In realtà, quello che vedo, è un disagio a stare con sé stessi.

Quando dentro di te ci stai comodo, ci passi volentieri del tempo insieme, non cerchi con ossessione una compagnia, che Invece quando la trovi, te la godi al massimo con gratitudine.

La più bella cosa di ogni giornata è la serenità che ci regaliamo stando in pace.

Siamo noi a cambiare il contesto esterno. Se amiamo stare con noi stessi, quella luce appare fuori e ogni evento cambia forma.

Ci sono difficoltà ogni giorno ma il migliore amico che ci aiuta a distrarci e reagire con leggerezza siamo proprio noi.

Quel me stesso che spesso abbandoniamo, è la nostra ancora di salvataggio.

Noi siamo la bella notizia del giorno, il risveglio beato, se non parliamo con nessuno o non riceviamo sorrisi per un giorno intero possiamo dialogare ballare ridere e fantasticare con noi stessi, dentro e fuori di noi, continuamente.

Il vero sogno di questa vita è portata di mano, non ci viene richiesta nessuna impresa per essere felici, noi in ogni attimo,in ogni secondo, abbiamo meraviglie che attendono solo il nostro sguardo.

Fiori senza neanche fiatare ci attendono per poterli ammirare ed annusare, nudi e senza vesti,bellezze aperte al mondo e gratuite ogni giorno.

Possiamo noi stravolgere e trasformare il nostro attimo che fugge fermandolo con la nostra meraviglia e il nostro incanto di bambini che mettono il piede nel pedale e cominciano ad andare liberi.

L'emozione di quando hai acceso il tuo primo motorino, pagato a rate facendo le consegne in giro per la città, la ricordi come fosse ora.

Perché hai vissuto quel preciso attimo con il cuore felice, gonfio di gratitudine.

Cosi il primo bacio, il Ti Amo mentre fai la lotta in spiaggia e lei ti fa un sorriso indimenticabile.

Quegli attimi, sono unici, eterni, restano.

Ma quando passa il tempo, noi dimentichiamo quella gioia. 

I giorni più importanti della nostra vita sono quando nasciamo e quando capiamo il perché.


Quando una donna apre gli occhi e vede suo figlio uscire dal corpo ed entrare nel mondo capisce che il dolore vissuto è stato necessario per vivere una gioia così grande. 

Ci sentiamo terrorizzati quando perdiamo il controllo delle nostre vite e improvvisamente potenti quando scegliamo di seguire il cuore. 

È una forza straordinaria quella che conosciamo dentro il nostro intimo, ci fa sopportare accettare e superare tutte le più grandi trasformazioni di una sola esistenza.

Accecati dalle paure, dimentichiamo di guardare il miracolo che ogni giorno si posa davanti gli occhi. 

Un caffè in compagnia, la luce che entra in casa, gli uccellini al mattino.. il cuore fa spazio a sensazioni continuamente nuove.

Conosco persone che non vivono bene la relazione con sé stessi eppure, preferiscono stare da soli, perché non sopportano gli altri. In realtà, hanno paura che l'altro possa manifestare quello che di noi non vogliamo vedere o affrontare. 

L'altro è uno specchio, vive dentro di noi e noi, siamo nell'altro.

Il passaggio da me a noi avviene quando impariamo ad amare ciò che siamo, il nostre valore profondo, il nostro posto assicurato in questo mondo. Una persona che si ama come può non amare stare in compagnia, vivere la vita attraverso milioni di occhi, raccontarla con le voci e i pensieri di chi la guarda da un'altra prospettiva. 

Mi manca stare a piedi nudi sulla sabbia, addormentarmi con il suono delle onde, sentire il sole sulla spalle, fare le parole crociate e leggermi un libro, scrivere appunti, guardare i colori del mare e del cielo, fare una nuotata di mattina presto.. buttarmi sul pareo e poi mettere le cuffiette. Mi mancano gli odori dei costumi, delle cabine, dei bicchieri al bancone, delle infradito sotto il lettino.

Mi manca l'odore della nivea sulla sua pelle abbronzata, guardarla mentre dorme, ripassare la sua storia attraverso i tatuaggi, leggerne la forza ammirando i suoi muscoli, massaggiare la dolce linea dei suoi lineamenti delicati che si stendono sotto gli occhi.

Mi manca alzarmi e fotografarla, di spalle, di profilo, mentre osserva il mare, mentre mi guarda.

La vita è ogni giorno un nuovo inizio.

Siamo di passaggio. 

Siamo un soffio di vento che lascia nel mondo una scia di ricordi, immagini sbiadite e parole dimenticate. 

Storie e avventure che si guardano da lontano come amanti che si tengono la mano. 

Treni e amori persi, viaggi e luci del giorno, corpi che cambiano, soli che tramontano. 

Ci svegliamo ogni giorno con la speranza che oggi sia il più bello del mondo.

Poi andiamo a letto stanchi. 

Ma grati per tutto quello che ci gira intorno.

" senza a pensare a niente .. senza pensare sempre. "


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