La bellezza
La bellezza protegge la bellezza.
La bellezza è saper guardare aldila dei propri limiti. Oltre il nostro limitato angolo di valutazione si può scorgere ogni attimo paradisiaci filtri di indimenticabile bellezza.
L' arte racconta ai chi osserva che l'amore siede dentro il suo sguardo innocente. L'uomo è bello quando non nutre il bisogno, nutre lo sguardo.
Dentro una veste che si alza e danza col vento, dentro il colore di un sorriso profondo, dentro la sensazione di stare nel posto giusto. Bellezza è questo. Saper essere contenti di ogni giorno che riusciamo a vivere in piedi, di quelli che viviamo a stenti, di quando ci pieghiamo per rialzarci, come parte di una danza che ci fa entrare nel tunnel del dolore e uscirne nuovi, rinnovati.
Una pelle è bella quando si prende tutto il sole che resta prima del buio, come fosse l'ultimo, come fosse unico.
Giriamo insieme al mondo, non si ferma il respiro, non si fermano i pensieri, rilassiamo ogni sforzo solo nel sonno, quando ci arrendiamo e finiamo di resistere.
In ogni cosa che vediamo e facciamo svetta la bellezza, come una vetta illiminata dal sole, come una lampada che ci fa leggere un libro.
Esiste bellezza in una lacrima, in una tela, in una poesia, in una via, in un verso, in un lago, in un tramonto, in un perdono.
Tutto splende, continuamente.
Brilla e vibra la luce di ogni cosa, si muove ogni foglia e ogni momento, tutto ci passa davanti e non possiamo fermarlo.
Solo la voce di una persona che amiamo basta a farci commuovere, a farci ricordare la fortuna di saper ascoltare, il vantaggio di provare emozioni e suscitare brividi.
La bellezza cammina nei muri, si libera nel canto di un gallo e nel volo di un gabbiano, si posa sopra la cornice di un quadro, nei murales di un cortile, si fa viva a chi apre gli occhi, bussa alla porta dei curiosi, si stende nuda davanti ad ogni anima innocente.
Ogni giorno anche dentro 4 pareti scopriamo milioni di bellezza: partendo dal passo a piedi nudi, ad un brano alla radio, al ballo improvviso, al film in cucina, all'occhio che brilla, al cuore che si apre, la pelle che si scalda, la luce alla finestra, la tenda bianca, la mela che si sbuccia, la voglia di saltare, la risata da far male, la gioia di saper guardare, apprezzare, ammirare.
Bellezza è saper vivere.
È vita.
E l'unica felicità è godersi la vita.
È qui tutta la bellezza, il senso, lo sguardo ampio, il viso pieno di volti, gli occhi di emozioni, le braccia colme di brividi.
Nasciamo belli.
Siamo natura.
Nascita.
Incanto.
Infinita bellezza del sentirsi vivi.
Uno sguardo che sa essere grato a ciò che vede, trova diamanti in piccoli sassolini, perle in matite sulla scrivania, ventagli colorati in gocce di pioggia, delicati dipinti in sorrisi al bar, ombre tinteggiate nei riflessi di uno specchio.
È li, la bellezza.
Nell'occhio dell'anima, nello sguardo che ha saputo riconoscere la vita in ogni improvvisa immagine, nelle corse dei bambini nei cortili, nello spumante che si stappa, nelle piccole cose, nelle stagioni e negli amori, nei rischi e nei dolori, nei sogni e nei risvegli.
Paura e stupore, tramonto e candore.
Gioie quotidiane, affanni, ripensamenti.
Pane da spezzare, parole da saper curare.
Un canto di pace, un traguardo precoce, un grido feroce, un bisbiglio, una voce.
Ovunque l'uomo riesca a voltarsi troverà sé stesso e li saprà abbandonarsi.
Dentro il suo sguardo parla la bellezza del mondo, quella che nasconde chi teme di tremare.
Nei mari e nei laghi, nei cuori e nei passi, giganteggia l'ombra della bellezza, sfila come una dama la vita che ci è grata.
Abbiamo nel cuore il segreto di tutte le cose.
Un libro aperto cade dal petto e finisce nelle mani di un altro.
Antichi guerrieri di eterna pace marciamo lenti sopra le ombre che non ci fanno vedere.
La bellezza si conquista non con la vista ma con la gratitudine.
L'uomo resta bambino finché cerca e si incuriosisce, finché si sorprende e E si gode il presente.
La bellezza è saper guardare aldila dei propri limiti. Oltre il nostro limitato angolo di valutazione si può scorgere ogni attimo paradisiaci filtri di indimenticabile bellezza.
L' arte racconta ai chi osserva che l'amore siede dentro il suo sguardo innocente. L'uomo è bello quando non nutre il bisogno, nutre lo sguardo.
Dentro una veste che si alza e danza col vento, dentro il colore di un sorriso profondo, dentro la sensazione di stare nel posto giusto. Bellezza è questo. Saper essere contenti di ogni giorno che riusciamo a vivere in piedi, di quelli che viviamo a stenti, di quando ci pieghiamo per rialzarci, come parte di una danza che ci fa entrare nel tunnel del dolore e uscirne nuovi, rinnovati.
Una pelle è bella quando si prende tutto il sole che resta prima del buio, come fosse l'ultimo, come fosse unico.
Giriamo insieme al mondo, non si ferma il respiro, non si fermano i pensieri, rilassiamo ogni sforzo solo nel sonno, quando ci arrendiamo e finiamo di resistere.
In ogni cosa che vediamo e facciamo svetta la bellezza, come una vetta illiminata dal sole, come una lampada che ci fa leggere un libro.
Esiste bellezza in una lacrima, in una tela, in una poesia, in una via, in un verso, in un lago, in un tramonto, in un perdono.
Tutto splende, continuamente.
Brilla e vibra la luce di ogni cosa, si muove ogni foglia e ogni momento, tutto ci passa davanti e non possiamo fermarlo.
Solo la voce di una persona che amiamo basta a farci commuovere, a farci ricordare la fortuna di saper ascoltare, il vantaggio di provare emozioni e suscitare brividi.
La bellezza cammina nei muri, si libera nel canto di un gallo e nel volo di un gabbiano, si posa sopra la cornice di un quadro, nei murales di un cortile, si fa viva a chi apre gli occhi, bussa alla porta dei curiosi, si stende nuda davanti ad ogni anima innocente.
Ogni giorno anche dentro 4 pareti scopriamo milioni di bellezza: partendo dal passo a piedi nudi, ad un brano alla radio, al ballo improvviso, al film in cucina, all'occhio che brilla, al cuore che si apre, la pelle che si scalda, la luce alla finestra, la tenda bianca, la mela che si sbuccia, la voglia di saltare, la risata da far male, la gioia di saper guardare, apprezzare, ammirare.
Bellezza è saper vivere.
È vita.
E l'unica felicità è godersi la vita.
È qui tutta la bellezza, il senso, lo sguardo ampio, il viso pieno di volti, gli occhi di emozioni, le braccia colme di brividi.
Nasciamo belli.
Siamo natura.
Nascita.
Incanto.
Infinita bellezza del sentirsi vivi.
Uno sguardo che sa essere grato a ciò che vede, trova diamanti in piccoli sassolini, perle in matite sulla scrivania, ventagli colorati in gocce di pioggia, delicati dipinti in sorrisi al bar, ombre tinteggiate nei riflessi di uno specchio.
È li, la bellezza.
Nell'occhio dell'anima, nello sguardo che ha saputo riconoscere la vita in ogni improvvisa immagine, nelle corse dei bambini nei cortili, nello spumante che si stappa, nelle piccole cose, nelle stagioni e negli amori, nei rischi e nei dolori, nei sogni e nei risvegli.
Paura e stupore, tramonto e candore.
Gioie quotidiane, affanni, ripensamenti.
Pane da spezzare, parole da saper curare.
Un canto di pace, un traguardo precoce, un grido feroce, un bisbiglio, una voce.
Ovunque l'uomo riesca a voltarsi troverà sé stesso e li saprà abbandonarsi.
Dentro il suo sguardo parla la bellezza del mondo, quella che nasconde chi teme di tremare.
Nei mari e nei laghi, nei cuori e nei passi, giganteggia l'ombra della bellezza, sfila come una dama la vita che ci è grata.
Abbiamo nel cuore il segreto di tutte le cose.
Un libro aperto cade dal petto e finisce nelle mani di un altro.
Antichi guerrieri di eterna pace marciamo lenti sopra le ombre che non ci fanno vedere.
La bellezza si conquista non con la vista ma con la gratitudine.
L'uomo resta bambino finché cerca e si incuriosisce, finché si sorprende e E si gode il presente.
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