Just breathe
Ci si può innamorare della vita stando fermi..
I'm winning the war now
I win against ego
Cast light on the shadow's long
I'm winning from ego
I'm lighting the long way home
Si può prendere parte ad un film senza essere attori.
Una colazione lunga un'ora, un'onda di amore che diventa una scia, un'idea di come vivere bene sempre.
Anche davanti alle tragedie, restare imperturbabili.
Diamo alla morte un peso che non ha e alla vita un valore molto meno prezioso di quello che ha.
Ho visto lacrime cadere a terra senza che nessuno trovasse il coraggio di tirarle su.
Guardo rilassato un film in famiglia, mi guardo documentari avendo tutto il tempo del mondo.
Mi sdraio e prendo appunti, sottolineo sui libri, evidenzio cosa mi occorre sapere con urgenza.
Non sento più la necessità ossessiva come altri anni di muovermi e fuggire sempre, di scappare da me e dal mondo.
Non mi sento più in trappola se non viaggio, non mi sento meno libero stando fermo. Mi godo il momento ovunque poso gli occhi e il respiro, viaggio con la mente e la faccio arrivare al cuore. Non mi serve un aereo per conoscere la bellezza del mondo, per conoscere e conoscermi. Ho viaggiato tanto, abbastanza da sentire ancora tutti i colori dentro gli occhi. Non penso di voler fermarmi, penso di voler apprezzare le piccole cose dei piccoli spazi senza niente, anche senza finestre né aria, sono al completo dentro di me, ho la sala piena, sono una macchina già col pieno senza mettere benzina.
Dovremmo ogni giorno ringraziare la donna per quanto fa per il mondo. La sua forza guida il mondo, sopporta le nostre violenze mentali e fisiche e anziché girarci le spalle per sempre continua a donarci figli, a dare speranza al mondo.
Senza la donna non avrei mai conosciuto fantastici figli e figlie lungo la via.
Ci insegna che l'amore per la vita va aldilà del contesto economico e sociale, aldilà del male che si vede ogni giorno. Lei ha il coraggio di smontare tutte le paure dell'uomo con la forza della vita; la sua spinta vitale non è la ragione, è il cuore, il coraggio di amare e andare avanti, per un senso di nobile dovere verso la vita.
È fonte di ispirazione, per me, la donna.
È il mondo ancora in piedi grazie alla sua pancia mai stanca di mettere in campo nuovi sognatori, nuove opportunità di salvarci.
Se riuscissimo a capire che la morte non è niente, non vivremmo con la paura di incontrarla.
Se nulla permane come può permanere una morte?
Una nuvola può diventare ghiaccio, ma non può annientarsi.
Abbiamo paura di lasciare un sé che in realtà non esiste, non come lo percepiamo noi.
Esiste come onda di un grande mare che è infinito e non ha bisogno di resistere alla corrente, soffre ogni volta che prova a resistere.
Il corpo è un involucro da tenere fresco luminoso e in forma ma senza attaccamento, perché soggetto a cambiamento malattia e vecchiaia.
La mente non ci serve a pensare, ci serve a sviluppare intuizioni sagge.
La parola è un veicolo per donare fiori a chi ne ha bisogno.
I semi delle nostre paure sono dentro la nostra errata difesa di un sé che non è separato dal resto che lo circonda.
In questi giorni possiamo stare al telefono con l'altra parte del mondo senza preoccuparci del tempo che passa.
Invece che mangiare tutto il giorno potremmo farci una scorpacciata di libri, nostri silenziosi amici.
Chi ha voluto tutto questo sa bene delle conseguenze. Che sia la Russia, la Cina, l'OMS, gli americani.. metter in ginocchio l'intero pianeta per una influenza, io non me la bevo. Hanno dimostrato che se vogliono la sicurezza nelle strade la ottengono, l'aria pulita la garantiscono. Ma qui l'interesse non può essere certo a favore del cittadino. Chiudere ogni potenziale motore di produzione è sterminare l'economia di una nazione.
Prima ci hanno imposto di spendere a tutti i costi con finanziamenti anche per le vacanze, ora ci impongono con il terrore di stare a casa, chiusi, per il nostro bene. Eccerto!!!!
Nel frattempo 30 mila antenne per il 5g sono state installate, a beneficio della nostra salute, certo.
La gente muore di influenza, polmoni distrutti da alcol,fumo, droga, inquinamento, carne, farmaci, depressione, ogni giorno.
Mai un allarme sociale.
Ci hanno diviso sempre, ora ci vogliono uniti e impauriti.
Ci pensano loro, stiamo a posto.
Libri conferenze addestramenti militari, tutti sapevano già tutto. Ma nessuno può parlarne, i soliti complottisti.
La gente vive ora con la paura dell'altro, il gioco è fatto, loro si spartiscono la produzione mondiale, dalle loro ville lanciano in diretta facebook decreti che piegano in due la nazione.
Le Multinazionali farmaceutiche vivono giorni di gloria in attesa della grande lotta per il vaccino, che nessuno dice abbiamo già nelle nostre difese immunitarie.
Mascherine, amuchina, distanze di un metro, negozi chiusi, nessuna attività all'aperto. In attesa che un giorno dall'alto di un tavolo arrivi la sentenza: è tutto finito, tornate a vivere. Ma come? A che prezzo?
La speranza è che le persone possano imparare da questa situazione a vivere informandosi, consapevoli di poter alzare la testa e fare scelte libere, non indotte, senza farsi manipolare dai media o dai social.
Imparare a stare in silenzio, anche un giorno in casa senza chiudersi dentro una chat. Ad apprezzare i rapporti con gli altri, le relazioni e gli affetti, gli incontri e il valore prezioso del tempo.
Spero che questa chiusura forzata in casa abbia risvegliato una voglia di bene, di armonia e pace, di meno giudizio e piu amore.
Se smettiamo di avere paura, che è la debolezza dove punta il potere, smetteremo di stare male.
Anche quando avremo una malattia, continueremo a stare bene, in pace con l'anima, accettando quello che la vita in quel momento ci sta comunicando.
Il dolore è spesso una via per andare da un altra parte, la morte è una porta per vivere nuove esperienze, la malattia ci sta comunicando attraverso il corpo la necessità di una nuova conoscenza.
Questo nessun medico istituzionale ce lo dirà mai. Ci indicherà sempre un farmaco per fermare il dolore, mai una strada per capirlo.
I'm winning the war now
I win against ego
Cast light on the shadow's long
I'm winning from ego
I'm lighting the long way home
Si può prendere parte ad un film senza essere attori.
Una colazione lunga un'ora, un'onda di amore che diventa una scia, un'idea di come vivere bene sempre.
Anche davanti alle tragedie, restare imperturbabili.
Diamo alla morte un peso che non ha e alla vita un valore molto meno prezioso di quello che ha.
Ho visto lacrime cadere a terra senza che nessuno trovasse il coraggio di tirarle su.
Guardo rilassato un film in famiglia, mi guardo documentari avendo tutto il tempo del mondo.
Mi sdraio e prendo appunti, sottolineo sui libri, evidenzio cosa mi occorre sapere con urgenza.
Non sento più la necessità ossessiva come altri anni di muovermi e fuggire sempre, di scappare da me e dal mondo.
Non mi sento più in trappola se non viaggio, non mi sento meno libero stando fermo. Mi godo il momento ovunque poso gli occhi e il respiro, viaggio con la mente e la faccio arrivare al cuore. Non mi serve un aereo per conoscere la bellezza del mondo, per conoscere e conoscermi. Ho viaggiato tanto, abbastanza da sentire ancora tutti i colori dentro gli occhi. Non penso di voler fermarmi, penso di voler apprezzare le piccole cose dei piccoli spazi senza niente, anche senza finestre né aria, sono al completo dentro di me, ho la sala piena, sono una macchina già col pieno senza mettere benzina.
Dovremmo ogni giorno ringraziare la donna per quanto fa per il mondo. La sua forza guida il mondo, sopporta le nostre violenze mentali e fisiche e anziché girarci le spalle per sempre continua a donarci figli, a dare speranza al mondo.
Senza la donna non avrei mai conosciuto fantastici figli e figlie lungo la via.
Ci insegna che l'amore per la vita va aldilà del contesto economico e sociale, aldilà del male che si vede ogni giorno. Lei ha il coraggio di smontare tutte le paure dell'uomo con la forza della vita; la sua spinta vitale non è la ragione, è il cuore, il coraggio di amare e andare avanti, per un senso di nobile dovere verso la vita.
È fonte di ispirazione, per me, la donna.
È il mondo ancora in piedi grazie alla sua pancia mai stanca di mettere in campo nuovi sognatori, nuove opportunità di salvarci.
Se riuscissimo a capire che la morte non è niente, non vivremmo con la paura di incontrarla.
Se nulla permane come può permanere una morte?
Una nuvola può diventare ghiaccio, ma non può annientarsi.
Abbiamo paura di lasciare un sé che in realtà non esiste, non come lo percepiamo noi.
Esiste come onda di un grande mare che è infinito e non ha bisogno di resistere alla corrente, soffre ogni volta che prova a resistere.
Il corpo è un involucro da tenere fresco luminoso e in forma ma senza attaccamento, perché soggetto a cambiamento malattia e vecchiaia.
La mente non ci serve a pensare, ci serve a sviluppare intuizioni sagge.
La parola è un veicolo per donare fiori a chi ne ha bisogno.
I semi delle nostre paure sono dentro la nostra errata difesa di un sé che non è separato dal resto che lo circonda.
In questi giorni possiamo stare al telefono con l'altra parte del mondo senza preoccuparci del tempo che passa.
Invece che mangiare tutto il giorno potremmo farci una scorpacciata di libri, nostri silenziosi amici.
Chi ha voluto tutto questo sa bene delle conseguenze. Che sia la Russia, la Cina, l'OMS, gli americani.. metter in ginocchio l'intero pianeta per una influenza, io non me la bevo. Hanno dimostrato che se vogliono la sicurezza nelle strade la ottengono, l'aria pulita la garantiscono. Ma qui l'interesse non può essere certo a favore del cittadino. Chiudere ogni potenziale motore di produzione è sterminare l'economia di una nazione.
Prima ci hanno imposto di spendere a tutti i costi con finanziamenti anche per le vacanze, ora ci impongono con il terrore di stare a casa, chiusi, per il nostro bene. Eccerto!!!!
Nel frattempo 30 mila antenne per il 5g sono state installate, a beneficio della nostra salute, certo.
La gente muore di influenza, polmoni distrutti da alcol,fumo, droga, inquinamento, carne, farmaci, depressione, ogni giorno.
Mai un allarme sociale.
Ci hanno diviso sempre, ora ci vogliono uniti e impauriti.
Ci pensano loro, stiamo a posto.
Libri conferenze addestramenti militari, tutti sapevano già tutto. Ma nessuno può parlarne, i soliti complottisti.
La gente vive ora con la paura dell'altro, il gioco è fatto, loro si spartiscono la produzione mondiale, dalle loro ville lanciano in diretta facebook decreti che piegano in due la nazione.
Le Multinazionali farmaceutiche vivono giorni di gloria in attesa della grande lotta per il vaccino, che nessuno dice abbiamo già nelle nostre difese immunitarie.
Mascherine, amuchina, distanze di un metro, negozi chiusi, nessuna attività all'aperto. In attesa che un giorno dall'alto di un tavolo arrivi la sentenza: è tutto finito, tornate a vivere. Ma come? A che prezzo?
La speranza è che le persone possano imparare da questa situazione a vivere informandosi, consapevoli di poter alzare la testa e fare scelte libere, non indotte, senza farsi manipolare dai media o dai social.
Imparare a stare in silenzio, anche un giorno in casa senza chiudersi dentro una chat. Ad apprezzare i rapporti con gli altri, le relazioni e gli affetti, gli incontri e il valore prezioso del tempo.
Spero che questa chiusura forzata in casa abbia risvegliato una voglia di bene, di armonia e pace, di meno giudizio e piu amore.
Se smettiamo di avere paura, che è la debolezza dove punta il potere, smetteremo di stare male.
Anche quando avremo una malattia, continueremo a stare bene, in pace con l'anima, accettando quello che la vita in quel momento ci sta comunicando.
Il dolore è spesso una via per andare da un altra parte, la morte è una porta per vivere nuove esperienze, la malattia ci sta comunicando attraverso il corpo la necessità di una nuova conoscenza.
Questo nessun medico istituzionale ce lo dirà mai. Ci indicherà sempre un farmaco per fermare il dolore, mai una strada per capirlo.
Penso sorridendo ai momenti in cui ho sentito il mio cuore battere come fossi in cielo.
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