Strange days

Mi sono trovato a far ballare due donne durante una lezione di yoga: lo sguardo andava a destra e sinistra cercando di non togliere nessuna attenzione ad una parte o ad un'altra.  In quel momento ho capito come può sentirsi un genitore nel dover saper dosare sempre la stessa quantità di amore senza far mancare mai niente a nessuno dei figli. E ho visto il centro della donna: la donna, se trova uno spazio di fiducia, lascia tutto e viene via.









Si fa trascinare da una fonte di amore, ha bisogno di una corda che la porti via da una tempesta di emozioni troppo grande da contenere in solitudine. La donna, che oggi ho festeggiato con la prima della mia vita, mia madre, è il movimento del mondo, il cuore dell'universo, il sapere profondo, il sentire fino in fondo.

Facendo colazione e guardando il sorriso di mia madre che si gusta il caffè, ho sorretto il peso della gratitudine tra le mie labbra, giocando tra gli scherzi  di una mattina vissuta coi miei in finestra a guardare il sole, ho seguito la luce di quei momenti magici, e mi ci sono seduto dentro, come a voler fermare l'attimo, l'amore di quel si alla vita che non conosce tramonto.



Quando mia madre gioca con la vita io sono li a ricordarmi perché amo il mondo e la bellezza, sono li a ringraziare le donne per tutto quello che mi hanno insegnato e dato, anche quando non lo meritavo.

C'è un tempo per spiegare a se stessi che possiamo ancora giocare con la vita.



Questi giorni stiamo vivendo la psicosi all'ennesima potenza. La gente è chiusa in casa infreddolita dalla paura di ammalarsi. Dai tg sono scomparsi le notizie di balconi con immigrati, che Invece continuano disperatamente a cercare un posto nel mondo, che vengono quotidianamente salvati ma non fa piu notizia, se non in piccoli trafiletti dei giornali. Oggi le direttive sono: infondete terrore negli occhi delle persone, teneteli in casa, ma non toglieteli il calcio, perché il business delle televsioni deve andare avanti, e lucrare anche sulle paure e sulla salute.

Un influenza che si potrebbe affrontare con la giusta e serena attenzione, facendo informazione e non gettando panico. Stanno bloccando interamente una nazione, sia economicamente che moralmente, nello sconforto piu totale il cittadino si affida ciecamente a quello che ci dicono di fare. Uno stato di emergenza che potrebbe forse far riflettere sul senso delle cose, su come siamo abituati ad avere sempre tutto e subito, senza apprezzare mai.

Ma la libertà dalla paura non la si ottiene se fai quello che ti pare, la raggiungi se ciò che avviene intorno a te non cambia mai il tuo sereno approccio con la vita. Sia che sei in vacanza sia che sei chiuso in casa, la tua pace interiore non viene turbata dagli eventi: accoglie, accetta, agisce con responsabilità, si adegua.



Vederci impauriti e improvvisamente interessati alla salute è parte di un disegno che ci vuole sempre piu controllati, manipolati e distanti l'uno dall'altro.

Come l'8 marzo che ci fa ricordare che le donne vengono violentate; nessuno se ne occupa mai, siamo sempre pronti a giudicare ma dovremmo sentirci tutti responsabili di quello che l'uomo scatena sulle donne, 365 giorni l'anno.

A spasso per la mia città mi sembra di adorarla sempre di più. Mi intenerisce il suo sguardo solitario tra le piazze vuote e un cielo dipinto di blu.

Piazza venezia, il ghetto, fontana delle tartarughe, piazza margana, piazza trilussa,campo de'fiori, via Giulia.. roma incantata e silenziosa, spaventata e calma, magica nella sua antica veste di regina del mondo.

È giunto il momento di andare a piedi, di starsene in casa, di fare yoga attraverso skype, di rivedere le nostre abitudini e i nostri pensieri.

Abbiamo tutti bisogno di un po' di tranquillità, di vivere insieme, di rispettarci l'un l'altro, di apprezzare le piccole cose, perché sono le più grandi.

Dalle parti di centocelle, vedo ancora motorini e giovani comitive sedersi al muretto, sembrano gli ultimi esempi di un tempo sorpassato dalla storia. Eppure, il loro  sguardo ribelle che sorride al mondo è un atto di guerra al sistema del tutto preconfezionato e imballato in una scatola di amazon.

Vegliano come guardiani a protezione di un mondo più libero, scanzonato, leggero. In piedi su una vespa, in due su una ruota del ciaetto, fermi al muretto, con lo spry nero che scrive ti amo.

Giro con mio fratello tra i vicoli del centro, ci sediamo sui gradini di una chiesa vicino ad un teatro chiuso, guardiamo i balconcini nascosti tra le cupole, osserviamo i colori delle piazze, i panni stesi, le scritte, i vetri delle cucine, la vita che scorre.












Il tevere stende un tappeto sul centro di Roma bagnato dalla luce di San Pietro, la gente cammina e si sdraia, noi ci facciamo coccolare dal vento, tra un bicchiere di vino ed un caffè.


Il centro senza teatri cinema e musei ti offre palazzi fontane vicoli e sguardi increduli, ti regala silenzio e strade, luci dai balconi, piazze che sembrano appena restaurate.

La fortuna non ti arriva da nessuno, crei tutto dentro di te, lamentela o gratitudine, sta solo a noi scegliere.

L'unica religione che unisce tutti è la gentilezza.



Quello che possiamo imparare da questi strani giorni è il dono di essere gentili. Questo aiuta a godere dello stare insieme all'altro, non averne paura, bensi vivere ogni incontro come una fortuna, una ricchezza.



Tendiamo a volere, a possedere, e ci dimentichiamo di dare.



Siamo nell' era dell'acquario; è il momento di vivere aldilà della paura, di prenderci la responsabilità di questa esistenza, di esserne pienamente consapevoli.

Se un animo si mantiene tranquillo, lo può trasmettere, se ha fiducia in se, la può condividere.

Il vurus più pericoloso che ci possiamo prendere è la paura. Ci tiene bloccati, paralizzati e insicuri, indebolisce il nostro sistema immunitario, chiude il cuore, spenge la fiducia negli altri, resiste ad ogni cambiamento.  Se impariamo a distrarci, a giocare, a divertirci, il nostro sistema immunitario risveglia le sue difese e ci dona forza vitale. Più ingombriamo la mente di pensieri e preoccupazioni più rendiamo rigida la nostra natura flessibile, le ossa si atrofizzano, la pelle si secca, il sistema immunitario si indebolisce, la forza muscolare resiste anziché allungarsi e potenziarsi, le cellule invecchiano e si ammalano.


Tendiamo a giudicare e ci dimentichiamo di amare.

Tutte le insicurezze derivate dal nostro invadente subconscio ci limitano e oscurano la nostra creatività innata e illimitata.

Per ripulire parte della nostra carozzeria ormai vecchia, abbiamo bisogno di coraggiosi atti di libertà e gentilezza verso sé stessi. Solo riscoprendo le nostre parti più nascoste facciamo volare libera la nostra anima. Non ci hanno mai detto che esiste un alternativa a come abbiamo sempre vissuto, e che forse quell'alternativa è proprio la via per uscire per sempre dalle trappole.





Dobbiamo solo creare pensieri nuovi, e per farlo basta attivare nuove attitudini. Se portiamo la mente in luoghi che non conosce lei si arrendera' al nostro volere, e si farà guidare come fanno i turisti per la prima volta in città.

Una nuova attitudine cambia la nostra psiche e il nostro sistema nervoso.

È questa la vera via della liberazione:



Se cambiamo il nostro sguardo interiore, fuori le cose non ci appariranno più come prima.



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