Eterna giovinezza

L'uomo nasce nudo, indifeso, in mezzo alla natura.

Deve occuparsi di procurarsi cibo, imparare a coltivare la terra, conoscere il ritmo delle stagioni, proteggere la casa, amare la vita negli occhi di sua moglie, ammirare il cielo, sfidare le tempeste, danzare per inchinarsi al destino.

Poi è arrivata la civiltà, il benessere, la guerra, i soldi, gli interessi, le fabbriche, le macchine,  la tecnologia, la paura, la sfiducia, la separazione dell'uomo dall'universo.


Anche in una costrizione come questa si possono creare nuovi spazi.

La mente risvegliata cura i dolori del corpo. Una mente incasinata ti provoca danni ad ogni centro energetico.

È interessante e sorprendente vedere come un approccio rilassato può farti vivere nuovi scenari anche in spazi piccoli condivisi in quattro persone, senza intimità e atmosfera per scrivere o.meditare. eppure, accolgo. Accolgo il disagio e la difficoltà, ci passo dentro, la attraverso, e ci trovo sempre nuovi spiragli di luce.

Vivo questa quarantena come un rifugio dal mondo, vissuto però non in totale solitudine, ma tra gli affetti di sempre.

Questo è per me nuovo. Mi sono sempre sentito in prigione, che dovevo per forza uscire, fare, camminare, viaggiare, seguire spazi grandi, gente, realtà diverse. Era libertà Ma ho capito che erano anche fughe.

" non.ho posto per me, non posso scrivere fare yoga leggere pensare studiare meditare stare in pace in silenzio etc..

Poi, in questi mesi, stessa situazione, ho fatto tutte queste cose con estrema gioia e gratitudine.

Tutto torna al solito centro: siamo noi la via di mezzo.il mancato 'equilibrio non è mai dovuto agli altri, al posto, a ciò che non possiamo fare. L'equilibrio esce fuori da come guardiamo e affrontiamo gli eventi che ci capitano. È in noi l'equilibrio, l'approccio sereno, la via di mezzo. Non nella società, nel prossimo, nel lavoro o nella famiglia. Noi siamo il mondo che sogniamo di cambiare.

Cambiato quello, abbiamo il mondo in mano, abbiamo raggiunto il traguardo.

La costanza di un buon umore é il traguardo del grande successo.

Puoi stare mesi chiuso senza fare niente e sentirti il mondo che ti gira intorno lanciandoti con la mente fuori dal finestrino.

Ogni giorno luminosi strade ti indicano il cammino.

Vedo gente che si affanna con corsi fitness, yoga e  meditazione on line, cucinano neanche fosse natale.. tutto per non pensare, per paura di stare fermi, soli, in silenzio.

'C è una corsa cosi affannosa alla distrazione forzata che non riusciamo a trovare il modo per stare seduti dove si è, in silenzio. Come sta consigliando madre natura. Una madre che abbiamo fin troppo maltrattato.

La mente è il mondo da esplorare. Ci apre nuovi spazi, nuove vie.

In questa costrizione oggi ci vedo preziose occasioni per stare con noi stessi , dentro il nostro mondo, a tu per tu con la nostra anima.


È la grande sfida della vita: ora possiamo amarci come non abbiamo mai fatto prima e abbiamo tutto il tempo del mondo per farlo.

I pensieri si aprono e trovano sorrisi nelle difficoltà, stelle che raggiungono campi di prato verde, labbra ritrovate in sogno, vite vissute tornate a farci compagnia.

Se la vita che abbiamo dentro è amore riscoperto, il resto diventa un riflesso.

Tutto ciò che si presenta di.fronte è un occasione per farci parlare di amore.

Ossessionati dagli altri, fuggiamo da noi stessi, non è paradossale?

È molto piu semplice vivere. Basta stare in pace con noi stessi. Iniziando dal perdono.

Non c'è bisogno di sapere tutta la verità sui video che girano ogni giorno sul virus. C è molto piu bisogno di scoprire la verità che ci aspetta in fondo al cuore da quando siamo nati.

Una dieta a base di gratitudine, condita con sorrisi gentili e granelli di compassione è tutto ciò che ci basta per farci rifiorire in perfetta forma per la prova costume.

Se viviamo un contesto come parte del progetto, se siamo consapevoli che tutto ci arriva perché dobbiamo superarlo, allora ogni evento verrà accolto con maggiore tranquillità, con paziente e generosa fiducia.

Ogni cosa che arriva ci comunica un passaggio, dobbiamo viverla per evolverci, dobbiamo attraversare ogni cambiamento come uno scalino verso la nostra crescita interiore.

L'eterna giovinezza è saper trovare meraviglia in ogni piccolo passo che attraversa un secondo, nel dolce cadere di un piede tra una foglia e un sassolino,  nella spalla che cede alla macchina fotografica, nella pupilla che trema alla vista di una palla luminosa dietro le nuvole.

Un ragazzo di 20 anni può dire di aver vissuto e uno di 80 ancora in sala di attesa.

Ci sono momenti in cui senti di non avere più nulla da chiedere, nulla da pretendere.

Niente da dare, niente da ricevere.

Restare, solo quello ti resta da fare.

Ammirare,accogliere, accettare, attraversare il tempo e dimorare nel momento presente.

Non esiste vecchiaia nella bellezza della vita, nel clamore di una luce, nel bagliore di un sentire profondo.

Puoi arrivare a 70 anni senza aver conosciuto l'amore per il mondo, l'infinito di un secondo.

Il sapere che appartiene al cuore è l'intelligenza che non ha bisogno di lauree per entrare in sintonia con la vita.

Spendiamo tempo a credere di dover ricevere.

Ad un certo punto, ti accorgi che la parola sempre ne accompagna sempre un altra, un matrimonio tra lettere vissute guardandosi a distanza.

Per sempre è una lettera da lasciare sul letto, un fiore sul cuscino che guarda il mare oltre la finestra.

Amare è l'unica prova che ci portiamo in tasca per ricordarci di aver vissuto.

👫-一🌉👫

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